UNA NUOVA GUERRA SACRA: HADES CONTRO NETTUNO
IL PIANO DI HADES
Nella parte più remota delle profondità infernali, laddove a nessuna anima è concesso giungere, esiste un luogo ove Hades, sommo imperatore degli Inferi, comunica la sua volontà alle armate che gli sono fedeli, le armate composte dai 108 spectre demoniaci. Questo luogo è chiamato Giudecca, ed è qui che, convocati d'urgenza, si riunirono i comandanti delle tre armate infernali, Rhadamantis di Wyburn, Aiace di Garuda e Minosse di Griffon, insieme a colei che in assenza di Hades li guida, Lady Pandora. A convocarli era stato proprio il sommo Hades, appena tornato alla vita dopo un sonno durato 250 anni.
Nervosi per l'inattesa convocazione, Rhadamantis, Aiace e Minosse passeggiavano ai piedi della scalinata che conduceva al trono di Hades. Il trono, pur coperto dai tendaggi, era chiaramente vuoto, ed infatti nella Giudecca non vi era ancora traccia del cosmo di Hades. "Per quale motivo pensate ci abbia voluti tutti qui ?" chiese ad un tratto Minosse ai due compagni, interrompendo il lungo silenzio. "Chi può saperlo, è passato meno di un mese da quando noi spectre ci siamo risvegliati, forse vorrà essere informato sulle condizioni delle armate." ipotizzò Aiace.
"Vi sbagliate ! se ha deciso di convocarci tutti, è sicuramente per ordinarci di stare pronti ad una nuova guerra sacra !" disse con voce calma ma autoritaria Lady Pandora, che fino ad ora era rimasta in disparte con lo sguardo perso nel vuoto.
"Cosa ?! Ne è sicura, Lady Pandora ?" chiesero i due all'unisono. "Perché tanto stupore ?" intervenne Rhadamantis "Il più grande desiderio del nostro signore è sempre stato quello di prendere possesso del mondo, e questo desiderio lo ha spinto più volte nei secoli a combattere contro sua nipote Atena, la nostra più acerrima nemica. Duecentocinquanta anni fa, Atena vinse l'ultima contesa, è più che evidente che il sire Hades ora voglia vendicarsi dell'umiliazione subita" spiegò il comandante ai due pari in grado, e Pandora annuì. Alle parole del compagno, Aiace accennò ad aggiungere qualcosa, ma improvvisamente un cosmo potentissimo si diffuse nella Giudecca. I quattro subalterni riconobbero immediatamente quel cosmo immenso e si inginocchiarono al suolo, mentre sul trono dietro la tenda si materializzò dal nulla la sagoma di Hades.
"Mio signore, io, Lady Pandora, le do il mio benvenuto tra noi !" disse la donna, mentre i tre comandanti restavano in silenzio.
"Siete voi i miei comandanti ?" - rispose una voce atona ignorando il saluto - "presentatevi !"
A questo comando, i tre guerrieri sollevarono la testa. "Comandanti Rhadamantis di Wyburn, Minosse di Griffon ed Aiace di Garuda ! Al suo servizio, signore !" dissero all'unisono
"Molto bene" riprese Hades "Ho convocato tutti voi qui perché ho deciso di intraprendere una nuova guerra sacra per il possesso della Terra !"
"Mio signore" disse Pandora, mantenendo sempre la testa abbassata "ci aspettavamo un ordine in questo senso, ad un suo comando tutti i 108 spectre sono pronti a scendere in campo contro Atena, che è da poco tornata in vita al Grande Tempio di Grecia !"
"Ah ah, ti sbagli, mia fedele Pandora, non è contro Atena che ho deciso di combattere stavolta, ma contro mio fratello Nettuno, colui che domina i sette mari !"
"Co... cosa... Nettuno... perché, non capisco !" confessò Pandora, e lo stesso stupore che traspariva dalle sue parole, era ora ben visibile sui volti dei tre comandanti.
"Perchè, ora come ora, Atena è troppo debole per poter rappresentare una minaccia, molti dei suoi seguaci sono morti in un'assurda guerra intestina tra cavalieri. Quando lo vorremo, per noi sarà facile liberarci di lei una volta per tutte. Nettuno invece è nel pieno delle sue forze, probabilmente lo ignori, ma anche lui è tornato in vita ed ora, come da tradizione, occupa il corpo dell'ultimo erede della famiglia Kevines. Le sue truppe, capitanate dai sette generali degli abissi, sono pronte a combattere per il possesso della Terra. In questo momento una guerra tra me ed Atena avvantaggerebbe solo Nettuno, che potrebbe facilmente aver ragione di un nemico stanco... no ! sarà lui il nostro primo bersaglio !"
"Ma certo, capisco signore, in questo modo, vinto Nettuno, potremmo facilmente sconfiggere Atena ed ottenere il dominio sul mondo !" disse Pandora con convinzione
"Esattamente ! Comandanti, a quest'azione prenderanno parte tutti i 108 spectre del mio esercito, con l'unica eccezione di Caronte, il cui compito presso l'Acheronte è fondamentale per l'aldilà. Guidate l'azione come più vi aggrada, ma sappiate che per sconfiggere Nettuno e distruggere il suo regno, è necessario abbattere le sette colonne che reggono la volta dei sette mari, e dopo di esse la colonna portante che sorregge il Mar Mediterraneo. Pandora, tu sostituirai lo spectre del tribunale della prima prigione, ma il tuo compito principale sarà quello di tenermi informato sullo svolgersi della battaglia ! Avete capito ?"
"Signorsì" risposero all'unisono Pandora ed i tre spectre. Hades allora sollevò il braccio e per un attimo tutti poterono avvertire il suo cosmo aumentare, poi una specie di buco nero apparve al centro della Giudecca. "Questo passaggio vi condurrà nel cuore del regno di Nettuno. Quando sarete di fronte alle colonne, invocate il mio nome mentre colpite, ed il mio cosmo vi permetterà di abbatterle ! Attenti però, perché avrete un solo colpo a disposizione. Andate ora !" comandò Hades, e subito dopo il suo corpo ed il suo cosmo scomparvero dalla Giudecca.
"Non è più qui...deve essere tornato a riposare nell'Elisio..." disse tra se e se Pandora, poi, rivolta ai comandanti "Non avete sentito gli ordini ? presto, organizzate le truppe, non c'è un minuto da perdere !"
"Bene !" risposero i tre prima di sparire.
Un'ora dopo, tutti gli spectre ad eccezione di Caronte erano riuniti davanti al Cocito. Sulla soglia dell'edificio, Rhadamantis, affiancato da Minosse ed Aiace, si rivolse ai suoi subalterni col tono imperioso di un vero comandante "Ascoltatemi tutti ! Per questa missione sarete divisi in otto gruppi di 13 spectre ciascuno. Alla guida di ogni gruppo vi sarà un capitano che ora eleggerò ! Ogni gruppo si dirigerà verso una colonna diversa, incluso il sostegno principale ! Non abbiate timori, Nettuno si è risvegliato da poco ed ospita il corpo di un comune umano, il suo cosmo non sarà molto pericoloso ! " spiegò, e poi passò ad elencare i gruppi. Il primo era comandato da Minosse, il secondo da Aiace, il terzo da Rhadamantis stesso, il quarto da Shilthead, il quinto da Laimi, il sesto da Valentino, il settimo da Faraone e l'ultimo da Lune. "Giant, Zelos, voi due agirete come esploratori ed ogni ora comunicherete a Lady Pandora l'esito degli eventi ! Avete capito tutti ?" chiese, e dall'esercito si sollevò un coro affermativo. Senza aggiungere più nulla, Rhadamantis si voltò ed entrò nella Giudecca, subito seguito da Aiace, Minosse e gli altri spectre.