Personaggi Presenti: Shiryu, Doko, Shun, Tenma.

Data: 1743.

Lunghezza: 19 pagine in bianco e nero (edizione rivista), 19 a colori (edizione volume).

Sulla scalinata verso la sesta casa, Tenma e Shun vedono due meteore sfrecciare nel cielo, e Andromeda riconosce i cosmi di Shiryu e Hyoga. Dragone si schianta proprio di fronte alla casa della Bilancia, dove si trova Doko, confuso da quell’apparizione improvvisa. Nel riconoscere il maestro, Shiryu è sopraffatto dalla gioia e barcolla verso di lui, prima di rendersi conto che l’uomo non può conoscerlo, dal momento che ora si trova nel passato. Con Doko sempre più confuso, Shiryu spiega la situazione e gli chiede di aiutarlo a proteggere Atena. Libra però non riesce a credere alla storia del viaggio del tempo, ed ordina al ragazzo di andar via, minacciando di affrontarlo se si ostinerà a restare. Per nulla intimorito, Shiryu gli racconta quello che sarà il loro primo incontro, quando da bambino si recò ai Cinque Picchi, poi gli narra dell’addestramento e di ShunRei e Shoryu, cui un giorno saranno tramandati i suoi insegnamenti. Incredulo, Doko gli chiede quale sarà il suo aspetto nel futuro: quando Shiryu lo descrive, il Cavaliere d’Oro ricorda improvvisamente la visione dell’acqua della Coppa, che sembra confermare le parole del Dragone. Ciononostante, Doko rifiuta ancora di accettare la sua storia, e gli chiede di provarla con la forza, promettendo che lo lascerà passare se Shiryu riuscirà a sconfiggerlo. Dragone esita, incapace di attaccare l’amato maestro, ma Doko lo fa volare via con un pugno, dicendo che dev’essere pronto a tutto se vuole davvero proteggere Atena. Dopo averlo tempestato di colpi, Doko sferra lo Shoryu Ha, ma Dragone, che conosce bene quella tecnica, la para con una sola mano, dicendogli che è stato lui stesso ad insegnargliela. Deciso a mostrargli il suo vero io, Shiryu si priva della parte superiore dell’armatura, rivelando il tatuaggio del drago nascente che porta sulla schiena.

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Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel settimo numero dell’edizione JPop.

La logica, questa sconosciuta: Con tutto il Grande Tempio a disposizione, Shiryu si schianta proprio davanti alla casa di Libra. Che fine ha fatto il bastone? Shiryu "spoilera" a Doko buona parte del suo futuro, senza timore di poter cambiare la storia. Quando Shiryu toglie l’armatura, il bracciale di fiori che era avvolto sulla corazza non si strappa, ma si trasferisce sul polso sottostante.

Note: "Quello che affiora sulla schiena di Shiryu è un drago ascendente". 6/10. Un capitolo necessario ma un po’ noioso, con tre pagine praticamente riciclate e fin troppe scene simili. Che Shiryu cada proprio davanti alla casa di Libra, invece di dover iniziare la scalata dal tempio dell’Ariete come Shun o Ikki, sembra essere un grosso Deus Ex per permettere l’incontro con il maestro, ma ha poco filo logico. Positiva e ben resa però l’emozione del ragazzo nel rivedere l’amato maestro. Doko ha un paio di fasciature a causa dei colpi subiti da Vermeer nel numero 1, mentre Shiryu porta adesso il bracciale di fiori legato al polso destro. Curiosamente, Libra non riconosce l’armatura del Dragone, segno che forse non era quella a lui assegnata quando era ancora un Cavaliere di Bronzo. D’altra parte, è possibile che al momento della promozione non l’avesse ancora mai vista, o che ora non la riconosca in forma V3. I flashback provengono dai numeri 2 e 9 della serie classica, con una pagina di esercizi di allenamento di Shiryu, dal capitolo 48 di questo numero 7 di Next Dimension, con la scena di Shiryu, Shunrei e Shoryu, e dal capitolo 12 del numero 1 di Next Dimension, con Doko che guarda il proprio futuro nell’acqua della Coppa. In questo caso però le immagini sono state rimontate e leggermente modificate, aggiungendo ad esempio la lingua al volto sorridente di Libra prima di guardare. Si intravedono inoltre immagini dal numero 20 della serie classica, oltre ad un Doko anziano proveniente dai primi numeri e disegnato con i baffi corti e le orecchie ancora normali, piuttosto che a punta come le avrebbe avute in seguito. Ultimo tra i protagonisti, anche Shiryu perde il diadema al primo pugno subito, mentre Doko, come quasi tutti gli altri Cavalieri d’Oro visti finora tranne Ox e DeathToll, non indossa mai il proprio elmo. Dragone para lo ShoryuHa con una sola mano, a ennesima conferma del fatto che i colpi segreti sono tali solo la prima volta, e si priva della parte superiore dell’armatura. Quest’ultimo è un gesto tipico del protagonista e ripetuto numerose volte nella prima parte della serie classica, ma che non si era più visto dai tempi del combattimento con Krisaore, nel numero 16. Nella serie di Hades infatti Sirio non mostra mai il tatuaggio, né combatte senza corazza.