SAINT SEIYA NEXT DIMENSION

CAPITOLO 49 - IL PORTALE DELLA MORTE

Personaggi Presenti: Suikyo, Shijima, Saori, Kaiser, Goldie, DeathToll, Shion, Shun, Tenma.

Data: 1743.

Lunghezza: 19 pagine in bianco e nero (edizione rivista), 19 a colori (edizione volume).

Moribondo, Suikyo raggiunge il tempio della Vergine e ne varca la soglia. Il suo ingresso è percepito da Shijima, ancora intrappolato nel labirinto della tredicesima casa, ma il Cavaliere d’Oro non è preoccupato perché, anche se incustodita, la sua residenza non è affatto indifesa di fronte a tentativi di invasione. Alla quinta casa, Shun e Tenma hanno ripreso i sensi, e Kaiser concede finalmente loro di proseguire, dicendogli di raggiungere Suikyo e di informare gli altri Cavalieri d’Oro di quel che è successo. Il Cavaliere di Leo, in cuor suo, sa che la morte di Garuda è vicina, e vorrebbe conoscere almeno le sue reali intenzioni. Più in alto, Suikyo si trova prigioniero del silenzio assoluto all’interno della sesta casa, una sensazione terribile che rischia di farlo impazzire. Di fronte a lui compare un’illusione residua di Shijima, lasciata a guardia dell’edificio, che lo informa che ora è all’interno di una barriera, e che può solo arrendersi o morire. Suikyo cerca di forzare il passaggio, ma si ritrova tra quattro enormi portali, con altrettanti simboli. Sono i quattro portali di Buddha: quello della nascita, della morte, della malattia e della vecchiaia. Riconosciuto l’invasore, Shijima gli dice che la sua unica speranza è scegliere un portale, e che la sua sorte rispecchierà quella della porta scelta, seguendo i dettami della vita di Buddha. Consapevole che restare fermo troppo a lungo equivarrebbe ad essere distrutto dal silenzio assoluto, Suikyo ricorda come Buddha avesse sperimentato i dolori delle porte della Vecchiaia, della Malattia e della Morte ad Est, Sud e Ovest, prima di poter raggiungere l'illuminazione e lasciare il mondo dalla porta del Nord. Dal canto suo però, l’uomo non è un santo, ma un guerriero, e per questo spalanca senza esitare la porta della Morte, venendo travolto in una devastante esplosione. Shijima è sorpreso dalla sua scelta, mentre Shun, Tenma, Shion e Kaiser avvertono il cosmo di Suikyo spegnersi. Il più preoccupato però è DeathToll, che ha capito come il traditore stia portando con sé qualcosa di estremamente importante.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel settimo numero dell’edizione JPop.

La logica, questa sconosciuta: Visto quanto era stato diffidente, Kaiser dovrebbe accompagnare Tenma e Shun, almeno per poter parlare di persona con gli altri Cavalieri d’Oro e convincerli di quello che sta succedendo. Nella prima parte del capitolo, le crepe della Surplice di Suikyo sono scomparse.

Note: "Chiunque entri senza il mio permesso verrà eliminato!". 7/10. Un capitolo preparatorio e non certo risolutivo, ma interessante per la trovata della trappola alla sesta casa, ricca di riferimenti alla cultura buddista, e per il teaser finale di DeathToll, che getta finalmente un po’ di luce sulle ragioni della missione di Suikyo. Pur essendo ancora intrappolato nel Labirinto degli Dei, introdotto nel 46° capitolo, Shijima riesce a percepire l’ingresso di Suikyo nel suo tempio, ed anche quel che succede all’interno. In sua assenza, l’edificio è protetto da un’illusione residua, ovvero creata lasciando lì una porzione del suo cosmo, e quindi diversa dal labirinto dei Gemelli, che è creato attivamente dal cosmo del Cavaliere di Gemini e richiede di concentrarsi appositamente per mantenerlo attivo. La prima parte di questa difesa è una zona dal silenzio assoluto, mirato a far impazzire chi cade al suo interno. Per uscire, è necessario scegliere una tra quattro porte, basate su altrettante fasi della vita di Buddha, e contrassegnate da Mandala (simboli) diversi. Il riferimento è ad un episodio della giovane vita di Siddharta che, a 29 anni, uscì per la prima volta dal ricco palazzo dove aveva vissuto fino a quel momento. Uscendo dal primo cancello, vide malattia; dal secondo, vecchiaia, e dal terzo, morte. Ciò lo portò a comprendere la fugacità dell’esistenza, ma poi, uscendo dal quarto cancello, vide un asceta che sembrava in pace con se stesso, e decise di seguirne l’esempio, intraprendendo la strada che lo avrebbe condotto all’illuminazione. Suikyo mostra di conoscere la storia, ma sceglie comunque il portale più pericoloso, motivando la decisione con il suo essere un guerriero e non un santone. L’esplosione che segue non solo devasta ulteriormente la sua Surplice, ma è percepita da tutti i personaggi visti finora al Grande Tempio, mostrandoci che Shion è ancora accasciato alla prima casa, mentre DeathToll ha fatto ritorno nella quarta, come anticipato a Kaiser nel 47° capitolo.