SAINT SEIYA NEXT DIMENSION
CAPITOLO 45 - IL CAPRICCIO DEGLI DEI
Personaggi Presenti: Shun, Kaiser, Goldie, Tenma, Suikyo, Ikki, Cain, Abel.
Data: 1743.
Lunghezza: 19 in bianco e nero (edizione rivista), 19 a colori (edizione volume).
Tenma accusa Kaiser di essere meno sveglio di Goldie, che ha capito che Shun non è un nemico. Seccato, Leo ordina alla belva di divorare il nuovo venuto, obbligando Tenma a pararne la zampata con il pugno. Nel vedere la ferita causatagli da Kaiser però, Pegasus si toglie una benda e gliela fascia, affermando di non voler combattere contro un avversario svantaggiato. Ad opera conclusa, Goldie sembra volerlo attaccare di nuovo, ma in realtà, con enorme stupore di Kaiser, inizia a leccarlo amichevolmente. Non è solo un atto di gratitudine, perché la saliva della belva possiede poteri curativi, ed infatti pochi minuti dopo Tenma crolla addormentato, proprio come Shun. Tutto ciò a conferma che il leone non ritiene nessuno dei due un nemico o una minaccia. Intanto, alla terza casa, Ikki riprende i sensi e trova Cain svenuto accanto a lui. Nel soccorrerlo, gli chiede che fine abbia fatto Abel, ma neanche Cain lo sa per certo. Avverte però Ikki di sbrigarsi a proseguire, prima che suo fratello ricompaia. Phoenix, che si è perfettamente ripreso grazie alle cure del Cavaliere d’Oro, si appresta a proseguire, ma poi si blocca. Prima di andare infatti, gli confida che anche nel futuro da cui proviene i Cavalieri dei Gemelli sono nati sotto una stella di dolore ed agonia, e gli narra di Saga di Gemini, che a volte era generoso come una divinità, altre malvagio come un demone. In preda a queste torture, Saga aveva persino ucciso il Grande Sacerdote. Cain è sbalordito nel sentire delle azioni del suo successore, ma Ikki afferma che lui e Abel sono un caso un po’ diverso: non due personalità in lotta per lo stesso corpo, né due fratelli gemelli, ma qualcos’altro. Cain però lo interrompe, esortandolo a proseguire prima che Abel ritorni. Nel vederlo uscire, afferma a sé stesso che neppure le sofferenze di Saga sono paragonabili alle sue, perché lui e Abel sono nati solo per soddisfare un capriccio degli dei. Mentre Phoenix si allontana, promettendo che prima o poi ricambierà il favore per averlo curato, alla quinta casa dormono tutti tranne Kaiser. Il Cavaliere d’Oro osserva Shun, Suikyo e Tenma, affermando che, in fondo, sono veri Cavalieri. Ciononostante però non si sente a suo agio, anzi avverte che il nemico sta per invadere il tempio del leone.
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Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel sesto numero dell’edizione JPop.
La logica, questa sconosciuta: Esattamente, che razza di animale è Goldie? Nello scorso capitolo, Shun diceva che Kaiser ha rispetto per la vita, ma ora ordina subito a Goldie di uccidere Pegasus per avergli mancato di rispetto.
Note: "Io e Abel siamo nati in questo mondo per un capriccio divino!". 8/10 Un ottimo capitolo, che conclude contemporaneamente due sottotrame, approfondendo sia il mistero dei Gemelli che la personalità di Tenma, più bonaccione rispetto al Seiya classico. A differenza di quanto successo con Shun, Goldie inizialmente reputa Tenma un nemico e lo attacca, ma si ferma quando il ragazzo gli cura la ferita infertagli da Kaiser nel capitolo precedente. Per farlo, scioglie la fascia che ha sul bicipite sinistro, dove era stata messa da Aron nel lontano 4° capitolo del primo numero, per curargli una leggera ferita causata da Sion e Doko. È anche un possibile riferimento alla serie classica, dove è Ioria a curare con una fasciatura la gamba rotta di Pegasus. Goldie, oltre ad essere enorme, ha una saliva con poteri curativi, che allieva le ferite di Tenma e lo fà addormentare. Purtroppo, la faccenda non viene spiegata nei dettagli, ma anche questo potrebbe essere un riferimento alla serie classica, dove è Ioria ad avere poteri curativi. Anche se non viene mostrato, pare che anche Shun e, forse, Suikyo, vengano curati fuori scena. Alla terza casa, Ikki sembra aver risolto il mistero di Cain e Abel, e afferma che è un caso diverso da quello di Saga e Kanon. Saga, ovviamente, è il leggendario Cavaliere di Gemini della serie classica, nemico principale della prima parte dell’opera e personaggio tra i più potenti. È la prima volta che viene citato espressamente, e, escludendo Doko, è anche il primo Cavaliere d’Oro classico ad essere disegnato in Next Dimension. Secondo Cain, il dramma suo e di Abel è persino peggiore di quello di Saga, ma i dettagli non ci vengono rivelati neppure in quest’occasione.