SAINT SEIYA NEXT DIMENSION
PROLOGO
Personaggi Presenti: Pegasus, Sirio, Cristal, Andromeda, Phoenix, Hades, Isabel, sconosciuto
Data: 1990 (vedi note).
Lunghezza: 8 pagine a colori.
Nel corso del combattimento con Hades, Seiya scaglia il Pegasus Ryuseiken contro il nemico. Il Dio però respinge senza sforzo l'assalto, facendo crollare al suolo il cavaliere. Sirio, Cristal, Andromeda e Phoenix cercano di aiutare l'amico, ma vengono a loro volta abbattuti da una scarica di energia di Hades. Solo davanti ad Atena, ancora imprigionata nell'anfora, ormai quasi completamente rossa, il Dio sfodera la spada per ucciderla. In quel momento Pegasus si rialza e, nel constatarne la tenacia, Hades ricorda di averlo già incontrato in passato, molti secoli prima. Non molto lontano, una figura in ombra pensa a Pegasus, che 240 anni prima fu suo amico.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è pubblicato nel primo volume edizione JPop.
La logica, questa sconosciuta: La storia dovrebbe essere ambientata nel 1986 o al massimo nei primi mesi dell'87, non certo nel 1990 (vedi note). Nel manga era stato stabilito che Hades aveva occhi azzurri come il mare, mentre ora sembrano gialli.
Note: "Circa duecentoquaranta anni fa, Pegasus era mio amico" Il prologo del nuovo manga Saint Seiya Next Dimension è senza infamia e senza lode. Ha il merito di collegarsi abbastanza fedelmente al manga classico senza essere una semplice ristampa a colori, ma è anche troppo breve per lasciare il segno e mostra dei limiti abbastanza evidenti nel disegno. La storia si colloca verso la metà dell'ultimo capitolo del numero 28 del manga classico, poco prima l'uscita di Isabel dall'anfora, anche se la scena dell’attacco di Pegasus è inedita, proprio come quella in cui i quattro cavalieri cercano di aiutare l'amico, mentre manca una sequenza ambientata in Grecia con Patricia, Castalia, Tisifone, Kiki ed i cavalieri di bronzo minori. Una nota nella prima pagina afferma che il prologo è ambientato nel 1990, cosa che però non ha senso, visto che la serie classica si apriva nel 1986 e non possono essere passati ben 4 anni. Varie cronologie scritte dai fans basandosi su vari dettagli sparsi nella serie collocano l'ultimo numero tra il Novembre '86 e l'Aprile '87. Verosimilmente Kurumada ha scelto il 1990 per non far pesare troppo i 20 anni che sono ormai trascorsi dalla nascita dei CdZ, e perché fu proprio nel 1990 che la serie venne conclusa. Come da tradizione del manga, le armature sono monocromatiche, prevedibilmente nera quella di Hades, mentre di un dorato pallido quelle divine. In precedenza, nell'anime, si era intravista l'armatura divina di Pegasus, sia azzurra (11° episodio della serie di Hades) che bianca (OAV Overture al Tenkai), prima che l’Elisio optasse per un azzurro più chiaro ed etereo. Un pò a sorpresa, Hades ha il volto pallidissimo, le labbra rosso intenso e gli occhi gialli, mentre Andromeda e Phoenix hanno rispettivamente i capelli castani e neri, come precedentemente indicato in alcune copertine della serie classica. Sono invece rimasti violetti come nell'anime i capelli di Isabel, che in passato nel manga erano stati mostrati castani. Ovviamente la parte più interessante del prologo è la pagina finale, in cui compare una misteriosa figura in ombra, con i capelli lunghi raccolti a coda di cavallo, una cesta di fiori in mano ed il ciondolo a stella "Yours Ever" al collo. La sua identità è svelata nei capitoli successivi. I 240 anni sono invece un riferimento all'ultima guerra sacra, quella cui presero parte Libra e Sion, come accennato nel manga e nell'hypermyth ufficiale. Non è comunque questa la guerra in cui Pegasus ferì Hades, avvenuta sette generazioni dopo l'epoca dei miti, come narrato ancora una volta nell'hypermyth. Il prologo nell’edizione originale giapponese su rivista conteneva il coupon per ricevere due cards speciali, una a colori ed una in bianco e nero, ed un poster a due pagine raffigurante Hades.