Personaggi Presenti: Dohko, Shion, Alone, Pegasus

Data: 1743 circa (vedi note).

Lunghezza: 9 pagine a colori.

Dohko e Shion sferrano i rispettivi colpi segreti, la Stardust Revolution ed il Rozan Hyaku RyuuHa, ma come previsto nessuno dei due può prevalere. Libra allora scatta via, deciso a non perdere tempo ed a raggiungere l'Elysion per uccidere Hades, ma Shion cerca ancora di fermarlo, stavolta con le parole. Il nuovo cavaliere della Bilancia è irremovibile e, nella speranza di fermare una guerra, vuole uccidere subito Hades, rischiando la propria vita e disobbedendo agli ordini del sacerdote pur di evitare il sacrificio di altri Cavalieri. Comprendendo la gravità della situazione, Shion alla fine acconsente, ma decide di accompagnare l'amico in modo da rischiare insieme a lui. Grato, Dohko accetta ed i due raggiungono l'Elysion, trovando un ragazzo intento a cogliere fiori. Avvertendo il suo cosmo, Libra capisce che si tratta di Hades e lo attacca, ma il cosmo lo respinge duramente, atterrandolo. In quel momento il ragazzo, che finora li aveva completamente ignorati, si accorge di loro e, vedendo Dohko ferito, lo soccorre. Il ragazzo, il cui nome è Alone, si mostra molto amichevole e medica il cavaliere con le erbe ed i fiori, spiegando che normalmente vengono colti per ricavarne i colori necessari per dipingere, ma che hanno anche virtù curative. Mentre Alone parla, dicendo di essere uno studente pittore, Shion si accorge che il cosmo di Hades e svanito, e che quindi ora è vulnerabile. Portatosi dietro di lui, Shion solleva la mano per ucciderlo, ma esita perchè Alone sembra un innocente, la cui unica colpa è di essere stato scelto da Hades per incarnarsi. Nonostante il ragazzo non sembri consapevole della cosa, Shion sa che deve ucciderlo per scongiurare la guerra imminente, ma in quel momento una voce lo ferma. I tre vengono raggiunti da un amico di Alone, un ragazzo dai capelli castani, di nome Pegasus.

Glossario: Rozan Hyaku RyuuHa: Colpo dei Cento Draghi/Cento Dragoni del Lushan.

Manga: Il capitolo è pubblicato nel primo volume edizione JPop.

La logica, questa sconosciuta: La serie classica ha stabilito che, quando due colpi di uguale potenza vengono lanciati, non si annullano a vicenda ma si fronteggiano a mezz'aria, senza che nessuno possa prevalere. Di conseguenza Dohko dovrebbe essere impegnato a sostenere i Cento Draghi e non potrebbe allontanarsi senza ricevere la Stardust Revolution. Come fanno Dohko e Shion a trovare l'Elysion? Il tempio sullo sfondo è identico a quello del prologo, che però era ambientato nell'aldilà.

Note: "In questa epoca quel ragazzo è l’incarnazione di Hades, il Re degli Inferi". Un capitolo terribilmente affrettato, che riassume in nove pagine quel che avrebbe potuto essere mostrato in 30 o 40. Di conseguenza, il duello tra Shion e Dohko si conclude in una sola tavola e nè il viaggio per l'Elysion nè l'incontro con Alone vengono mostrati. In qualche modo, Dohko e Shion raggiungono l'Elysion sulla Terra, un luogo dalla bellezza paragonabile al paradiso. Sullo sfondo, si intravede la rovina di un tempio greco, quindi il luogo potrebbe non essere molto lontano da Atene, ma non ci sono prove a riguardo e la cosa pare improbabile. Come Andromeda nella serie classica, Alone sembra non essere consapevole di essere stato scelto per ospitare Hades, ma è comunque protetto dal cosmo del Dio, che verosimilmente agisce a livello inconscio per proteggerlo. Alone porta al collo il ciondolo Yours Ever e sia la pettinatura che i vestiti indicano che è lui la figura in ombra vista nel prologo della serie. A quanto pare, è un aspirante pittore, ed il maestro gli ha spiegato che i fiori del posto, oltre ad essere usati per ottenere vernici e colori, hanno anche virtù mediche. Vediamo finalmente il Pegasus del 1700, identico a quello della serie classica anche se forse un pò più basso. A giudicare dai dialoghi, lui ed Alone sono amici, e Pegasus sembra protettivo nei suoi confronti. Non indossa armatura e guida un asino cui sono legate delle botti. In allegato al capitolo ci sono due poster, rispettivamente di Dohko e Shion, con metà del volto e le armature in forma assemblata.