SAINT SEIYA LOST CANVAS
CAPITOLO 95 - LA VIA D'USCITA
Personaggi Presenti: Sion, Yuzuriha, Doko, Tenma, Aron/Hades.
Data: 1743 circa.
Lunghezza: 20 pagine in b/n.
Tenma e Doko lanciano i loro colpi segreti, ma neppure l'unione delle loro forze ha il sopravvento su Hades, che sferra un fendente di energia con la spada. I Cavalieri vengono completamente travolti e persino la maggior parte delle armi di Libra vanno in pezzi. Malconcio, Sion ammette che di questo passo moriranno tutti, ma poi ricorda l'importanza che Tenma, incarnazione dell'unico uomo che sia mai riuscito a ferire Hades, ha nella guerra, e cerca un modo per salvarlo. In quel momento, Doko si alza e si spoglia della parte superiore dell'armatura, affermando che terrà occupato Hades abbastanza a lungo da permettere loro di fuggire. Libra dice a Tenma di scappare, anche se lasciarlo indietro gli sarà doloroso, e brucia il suo cosmo, facendo comparire il simbolo della tigre sulla sua schiena. Doko sferra il Colpo del Drago Volante, la cui furia però non basta ad impressionare Hades, che si prepara ad annullarlo. All'ultimo momento però il Dio si accorge che qualcosa si nasconde tra le fauci del drago, ed infatti Doko ha lanciato l'ultima arma ancora in suo possesso, il tridente d'oro, nascondendolo con l'energia del colpo segreto. Dopo un attimo di stupore, Hades ferma il tridente a mezz'aria, sorridendo sinistramente al nemico. Libra però è soddisfatto, il suo gesto ha infatti dato a Sion il tempo di afferrare Tenma e Yuzuriha e teletrasportarsi via, nonostante le lacrime e proteste del cavaliere di Pegasus, che non vuole abbandonare il maestro. Doko ripensa ai giorni trascorsi ad addestrare il ragazzo, ammettendo che per lui è come un fratello minore, poi si scaglia contro Hades con tutte le energie che gli restano. All'esterno, Tenma piange disperato, ma un attimo dopo la cattedrale inizia a crollare. All'interno, Hades estrae la spada dal corpo di Doko, incamminandosi lungo una scalinata che sale verso il cielo per congiungersi al Lost Canvas.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 22 Italiano.
La logica, questa sconosciuta: Nel corso dello scontro non c'è traccia del cadavere di Hakurei, e l'armatura di Yuzuriha non subisce alcun danno nonostante la forza degli attacchi di Hades. Che fine hanno fatto Pandora e gli altri abitanti della cattedrale?
Note: "Addio, Terra. Ora vi dominerò dal cielo." Un bel capitolo, un pò penalizzato dalla fretta e dall'uso eccessivo di riferimenti alla serie classica, ma che comunque mostra per la prima volta il valore e coraggio di Libra, finora in disparte nella serie. Oltre ad annullare l'energia degli attacchi di Libra e Tenma, il fendente di Hades stacca e danneggia la maggior parte delle armi della Bilancia, in particolare la barra tripunte, lo scudo e le lance bracciali. Doko usa allora il tridente, le cui lame formano le fibbie sul fronte e sul retro della cintura, ed infatti questo pezzo manca nella scena in cui si lancia per l'ultimo assalto contro Hades. Come accennato, numerosissimi i riferimenti alla serie classica: Tenma e Doko uniscono i loro colpi come Sirio e Pegasus all'ottava casa, Libra si toglie l'armatura per concentrare tutto il suo cosmo, come spesso farà Dragone, e sulla sua schiena compare il tatuaggio, il tridente viene fermato a mezz'aria come la lancia di Virgo alla Giudecca, la cattedrale crolla come il castello in Germania e Doko viene trafitto al cuore come Pegasus. Sebbene fosse già intuibile, abbiamo la conferma che il tatuaggio di Doko è come quello di Sirio, ovvero compare solo quando il cosmo è bruciato al massimo. Il Cavaliere d'Oro accenna agli anni trascorsi addestrando Tenma, intravisti nel primo numero. Sion mostra invece di conoscere la storia dei Cavalieri di Pegaso, accennata da Hades stesso nella serie classica, e spiegata da Asmita nel numero 4 (7 e 8 in Italia). Il Colpo del Drago Volante (Rozan Ryuhisho) è una variante più debole del Drago Nascente, usata raramente da Sirio nella serie classica. È la prima volta che Libra mostra di conoscerla.