SAINT SEIYA LOST CANVAS
CAPITOLO 85 - DOLORE
Personaggi Presenti: Sasha, Sisifo.
Data: 1743 circa.
Lunghezza: 20 pagine in b/n.
Spaventata, Sasha vede Sisifo coperto dalla Surplice di Sagitter e gli grida di non lasciarsi andare, ma il cavaliere fa esplodere il suo cosmo, spingendo indietro la fanciulla e chiedendole di abbandonarlo. Sisifo afferma di essersi macchiato del peggiore dei crimini, l'aver dato il via alla Guerra Sacra, e per questo non è più degno di essere considerato un cavaliere. Sasha gli grida che non è così, e che la guerra non è stata causata da lui, ma Sisifo la zittisce, si estrae la freccia del Sagittario dal petto e tende contro di lei l'arco. La ragazza tuttavia non esita, dichiarando che, se persino lui, che traboccava di senso di giustizia, ora è sprofondato nelle tenebre, allora anche lei è pronta a tutto. Sasha ordina a Sisifo di scoccare la freccia contro di lei, ed il cavaliere obbedisce, trafiggendola al petto. Sasha può sentire il dolore del ragazzo, il suo senso di colpa per averla portata via dalla città in cui viveva, e gli chiede perdono, perchè, per colpa della sua esistenza, è rimasto ferito fino a questo punto. Mentre Sisifo, tremante, avanza verso Atena sollevando la mano per colpirla, Sasha continua ammettendo di avere nostalgia dei giorni felici e insostituibili della sua infanzia in compagnia di Tenma ed Aron, ma affermando anche che il ragazzo non deve sentirsi in colpa. E così, anzichè difendersi, Sasha abbraccia Sisifo, che spalanca gli occhi sconvolto piangendo lacrime di sangue. La ragazza copre con la mano la ferita sul petto di Sisifo e spiega che il fatto stesso che lei fosse venuta al mondo era un presagio per l'imminente scoppio della Guerra Sacra. Per di più, le Stelle Demoniache avevano già iniziato a risvegliarsi, e gli Dei gemelli erano in moto, quindi, se Sisifo non fosse venuto a portarla via, sarebbe sicuramente morta. Ringraziando il cavaliere per averla salvata, Sasha afferma che hanno bisogno della sua forza, e gli chiede di combattere al suo fianco. Al tocco di Atena, la Surplice del Sagittario si sbriciola, rivelando di nuovo l'armatura d'oro sottostante, ed il cavaliere, finalmente con lo sguardo sereno, si inginocchia davanti a lei, giurando di continuare a proteggerla finchè avrà vita ed anche oltre.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 20 Italiano.
La logica, questa sconosciuta: La ferita sul petto di Sasha appare e scompare a seconda delle scene.
Note: "Giuro… che seguiterò a proteggervi… finchè non avrò esaurito l' ultimo bagliore di vita… e anche oltre!" Tutto sommato un buon capitolo, valorizzato dalla sapiente regia e da alcuni splendidi primi piani, che trasmettono alla perfezione i sentimenti di Sisifo e Sasha. Va comunque detto che altri disegni sono più difficili del solito da capire, e che restano evidenti i limiti di sceneggiatura, il senso di colpa di Sisifo è pretestuoso e la questione della Surplice di Sagitter viene risolta nel giro di un solo capitolo. Il colpo con cui Sisifo spinge indietro Atena non ha nome, ma assomiglia graficamente all'Atomic Thunder Bolt / Sacro Sagitter dell'anime. La scena in cui Sisifo si estrae la freccia dal petto per incoccarla contro Atena potrebbe essere un riferimento allo scontro dei protagonisti contro Nettuno durante la serie classica. Inoltre, il punto in cui Sasha viene trafitta è lo stesso in cui Isabel sarà colpita dalla Freccia di Betelgeuse, ed ovviamente Sisifo che piange lacrime di sangue strizza l'occhio a Gemini, Capricorn e Acquarius, sempre nella serie classica. Visto che si tratta di un sogno, la Surplice di Sagitter appare come una specie di scorza che ha ricoperto l'armatura d'oro, e che si sbriciola quando Sisifo supera il suo senso di colpa tornando ad essere un cavaliere di Atena.