SAINT SEIYA LOST CANVAS
CAPITOLO 81 - DISTRUGGI!
Personaggi Presenti: Tenma, El Cid, Oniro, Sasha.
Data: 1743 circa.
Lunghezza: 20 pagine in b/n.
La devastazione del Guardians Oracle sembra aver annientato El Cid e Tenma, ma quando la polvere si dirada, il Dio si accorge sbalordito che sono ancora vivi. A proteggerli è stato infatti lo scettro di Atena, ed un attimo dopo Sasha compare alle loro spalle, salutandoli con un sorriso fugace prima di entrare nel portale del sogno di Sysiphus. El Cid e Tenma capiscono che devono proteggere a tutti i costi quel portale, tenendo impegnato Oniro, e si preparano alla battaglia bruciando al massimo i loro cosmi. Oniro evita facilmente il primo attacco di El Cid, che ha ritrovato la speranza grazie all'amore di Atena, ma così facendo si ritrova nella traiettoria dei colpi di Tenma. Per nulla impressionato, il Dio ricorda al nemico che non può ferirlo così facilmente, respingendolo con una mano, ma in quel momento si accorge di essere vicino ad una crepa nel tessuto spaziale di Morphia. Oniro intuisce che sin dall'inizio i due hanno mirato a portarlo vicino a quella crepa, ed i cavalieri confermano la cosa attaccando insieme: il Suiseiken di Tenma ed il Jumping Stone di Capricorn colpiscono infatti il nemico, spingendolo fuori da Morphia, nel mondo reale.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 19 Italiano.
La logica, questa sconosciuta: Sasha dovrebbe comparire direttamente nel sogno di Sisifo, e non davanti all'arco dove si svolge lo scontro. Le crepe sul pettorale di Pegasus vanno e vengono a seconda delle scene. Da dove spunta la crepa nel "soffitto" di Morphia? Dovremmo essere troppo lontani perchè sia quella aperta da El Cid, ed è improbabile che sia stata causata dalla morte di Morfeo (ce ne sarebbero di più) o dal Guardians Oracle, che era diretto a terra (vedi Note). Oniro sembra voler distruggere anche il portale del sogno di Sisifo, o comunque non si preoccupa di non danneggiarlo con il Guardians Oracle, ma in base a quanto si è detto negli scorsi capitoli, distruggerlo risveglierebbe il cavaliere di Sagitter, quindi la cosa è un pò un controsenso.
Note: "Come mi diceva sempre una persona… l'amore della grande Atena è speranza!" Un capitolo tutto sommato carino, i cui pregi mascherano abbastanza bene i difetti, o meglio il solo difetto: l'eccessiva rapidità in cui succede tutto. A Tenma ed El Cid bastano due attacchi ciascuno per formulare il piano (sfruttando una crepa che finora non si era vista da nessuna parte), coordinarsi ed eseguirlo con successo, senza subire neppure una ferita o un graffio. D'altra parte, lo scontro è molto dinamico ed è piacevole per una volta vedere un cavaliere di bronzo ed uno d'oro combattere fianco a fianco aiutandosi a vicenda. Lo scettro di Atena assorbe la maggior parte del potere del Guardians Oracle, ma l'armatura di Tenma mostra comunque delle leggere crepe, ed alcune sembrano intravedersi anche sulle ginocchiere di El Cid, a meno che non si tratti di riflessi. Facendo attenzione, si nota che in cima all'arco del sogno di Sisifo è impressa a rilievo la testa del cavaliere stesso. È molto probabile che l'uomo che ripeteva a El Cid come l'amore di Atena fosse fonte di speranza sia Sisifo stesso. Nel cielo di Morphia è comparsa una grossa fenditura verso il mondo esterno, ma non è chiaro come: le due possibilità più credibili sono che sia stata aperta da Sasha per entrare qualche attimo prima, o che sia il frutto del primo attacco di Capricorn, che potrebbe mancare volontariamente Oniro (le cui parole "dove miri?" sembrano confermare la cosa). Se così fosse, El Cid riuscirebbe a spaccare le barriere del mondo dei sogni anche senza essere attirato da un elemento dall'altro lato, come era successo vari capitoli fa. Alla fine del capitolo El Cid usa il Jumping Stone, una tecnica minore di Capricorn, che di solito consiste nel lasciarsi spingere dall'energia di un attacco nemico per poi sfruttarla a proprio vantaggio per darsi la spinta. Stavolta però la usa come una specie di normale calcio per spingere indietro Oniro, quindi potrebbe trattarsi di una variante o di una reinterpretazione da parte della Shiori.