SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 26 - UN INCONTRO CASUALE

Personaggi Presenti: Tenma, Yato, Yuziriha, Cerbero, Aron, Virgo, dannati.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 1 pagina a colori, 20 in b/n.

Tutti sono stupiti di vedere Hades, ed in particolare Tenma, che si accorge di come i capelli di Aron siano cambiati di colore, passando dal biondo al nero. Il ragazzo inoltre non capisce perchè Hades sia venuto loro incontro di sua spontanea volontà, ma prima che possa ipotizzare qualcosa, Yuzuriha decide di approfittare della situazione e si lancia all'attacco brandendo la spada di Yato. Ovviamente, contro un Dio un tentativo del genere non basta, ed infatti Hades la ferma con un solo gesto, accusandola di arroganza e lanciandola facilmente indietro, dove Yato la prende al volo attutendo la caduta. Tenma è preoccupato per i compagni, ma in quel momento Aron gli afferra gentilmente il viso con le mani, tirandolo a se e portandolo vicino al proprio. Il Dio afferma di volergli bene e dichiara che, quando lo ha ucciso, ha in qualche modo legato la propria vita alla sua. Osservando il braccialetto di fiori, Aron afferma che, nonostante l'intervento di Sasha, quella situazione non può essere casuale, e gli propone di unirsi al suo esercito, di aiutarlo a cambiare il mondo. Aron continua dicendo che insieme potranno dipingere la Terra di nero, donandole quiete e silenzio, e che il solo ostacolo da eliminare è Atena. Yato e Yuzuriha gridano a Tenma di non lasciarsi confondere, ma il ragazzo, dopo aver abbassato lo sguardo per qualche secondo, allontana gentilmente le mani di Aron e lo fissa negli occhi con un sorriso di sfida, dicendo di non essere affatto interessato ad una proposta così poco allettante e di preferire Sasha. Ribadendo di essere cavaliere di Atena, Tenma dichiara che combatterà per salvare il mondo che Aron amava, non quello che ora vuole creare. Sorridendo tristemente, Aron si libera della stretta di Tenma, affermando che l'amico è quel che lui avrebbe potuto essere, poi balza in groppa a Cerbero, nel frattempo ripresosi, dicendo di dover lasciare quei luoghi, ma anche che prima o poi si rivedranno di sicuro, e quella volta dovranno affrontarsi. Sarcastico, Tenma replica che, quando succederà, lui lo sconfiggerà, e gli ricorda che mantiene sempre le proprie promesse. Consapevole di ciò, Aron saluta l'amico, dandogli appuntamento al Grande Tempio, poi si allontana insieme a Cerbero. Rimasti soli, Tenma, Yato e Yuzuriha riprendono il cammino, fino a raggiungere la base della lugubre cascata di sangue, in cima alla quale si scorge un albero. Decisi a raggiungerlo, i tre iniziano ad arrampicarsi, ma ben presto Tenma avverte una sensazione strana. Preoccupato, chiede notizie a Yazo e Yuzuriha, solo per accorgersi che sono completamente paralizzati, come se il tempo si fosse fermato. In quel momento, una voce afferma che è stata opera sua, che agisce nell'ombra, e subito dopo con un boato la cascata esplode, rivelando l'apparizione del cavaliere d'oro di Virgo.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 7 Italiano.

La logica, questa sconosciuta: Anche considerando l'impulsività e la tensione del momento, Yuzuriha è quantomeno arrogante nel pensare di poter uccidere da sola Hades. Se Aron voleva Tenma nel suo esercito, perchè non incontrarlo prima ? Come succede fin troppo spesso ultimamente, Virgo non indossa l'elmo dell'armatura. Come ha fatto Virgo ad arrivare in Ade, ed a raggiungere la cascata di sangue.

Note: "Mi sono schierato con Sasha per proteggere il mondo che tanto amavi!E l'ho fatto anche per te,Aron!" Un capitolo un pò noioso, con qualche nota di caratterizzazione interessante ma niente che lasci davvero il segno. La tavola a colori conferma che Tenma ha gli occhi rosso intenso, cosa accennata varie volte nei primi capitoli, e che indossa un vestito dello stesso colore, simile a quello di Pegasus nella serie classica. Yato ha i capelli castani e l'armatura viola, mentre Yuzuriha è bionda. Il fatto che la ragazza attacchi Aron con la spada che il maestro aveva dato a Yato suggerisce che quell'arma, come il pugnale di Arles nella serie classica, possa uccidere le divinità. Sul braccialetto di Tenma ormai sono rimasti pochissimi fiori, quasi del tutto appassiti, mentre Aron porta ancora al collo la stella a cinque punte datagli da Pandora. La proposta di Aron a Tenma è da interpretare, ma viene confermato che per Hades il mondo ideale sia un mondo nero, in cui regni la quiete, e che quindi il Dio si ritenga nel giusto nel combattere Atena. Com'era prevedibile, Hades ha pieno controllo su Cerbero. La prima volta in cui Tenma aveva promesso ad Aron che si sarebbero rivisti è nel numero due, quando il ragazzo parte per l'addestramento in Grecia, lasciando l'amico in Italia. Fino allo scoprire che Aron è l'incarnazione di Hades, Tenma fa costante riferimento a quella promessa. Le parole finali di Hades danno a intendere che voglia attaccare personalmente il Grande Tempio per uccidere Sasha. Alla fine del capitolo compare Virgo, chiaramente dotato dell'ottavo senso e capace di passare dal mondo dei vivi a quello dei morti, anche se al momento è incerto come esattamente sia riuscito ad arrivare fin lì. Chiamando Tenma per nome, Virgo mostra di conoscerlo, se non altro di fama, segno che potrebbe essere stato mandato dopo l'incontro di Atla con il sacerdote nel capitolo 24.