SAINT SEIYA LOST CANVAS
CAPITOLO 25 - L'INFERNO
Personaggi Presenti: Tenma, Yato, Yuziriha, Cerbero, Aron, dannati.
Data: 1743 circa.
Lunghezza: 20 in b/n.
Ai piedi della lugubre cascata di sangue, che sorge tra la sesta e la settima prigione di Ade, sorge un albero, la magnolia degli inferi, ed è verso di esso che Tenma e Yato sono diretti, guidati da Yuzuriha. La ragazza spiega loro che, secondo il maestro, a quell'albero è legato il segreto che permette agli Spectre di risorgere ogni volta che serve, e che quindi condannerebbe alla sconfitta i Cavalieri di Atena. Correndo il più in fretta possibile, i tre attraversano un passaggio segreto che collega la valle della morte agli Inferi veri e propri, nella speranza di riuscire a portare a termine la missione prima che il braccialetto di Tenma si sfaldi del tutto, portando alla morte il cavaliere. Ben presto, i guerrieri riescono a spuntare nelle vicinanze della sesta prigione. Vengono però intercettati dal mostruoso Cerbero, che ringhiando li aggredisce. Evitate le teste del cane con un balzo, i tre cercano di decidere il da farsi, e Yato propone ai compagni di proseguire, mentre lui si occuperà del mostro. Lanciandosi all'attacco, il guerriero centra una testa con la Criniera dell'Unicorno, ma viene quasi divorato dalla seconda, che Yuzuriha chiude appena in tempo saltandovi sopra. La stessa ragazza però è messa sulla difensiva dalla terza testa, che la obbliga a tornare a terra. Tenma prende allora in mano la situazione e sferra il proprio Fulmine, generando una raffica di colpi che abbatte il mostro, facendolo schiantare al suolo. Liberi di proseguire, i tre arrivano alla settima prigione, dove sono rinchiusi i ladri e truffatori, e non possono fare a meno di rattristarsi nel vederli soffrire nel profondo del lago di sangue. Tenma in particolare è furioso che Aron, un tempo amante della vita e dei colori, ora stia combattendo contro Sasha per imporre una tale oscurità sul mondo. Il ragazzo giura di fare qualcosa per far rinsavire l'amico di un tempo, ma in quel momento Yato e Yuzuriha attirano la sua attenzione: Hades è apparso di fronte a loro, ed è venuto per parlare con Tenma.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel n° 7 Italiano.
La logica, questa sconosciuta: Anche con la guerra in corso, è incredibile che in Ade non vi sia uno Spectre, se non altro a guardia del passaggio. C'è un pò di confusione con le prigioni infernali: la settima, il lago di sangue dovrebbe essere la punizione dei violenti (infatti nella serie classica vi precipita Pegasus), mentre truffatori e ladri dovrebbero essere più avanti, nell'ottava, condannati a stare tra i serpenti.
Note: "Ora questo è il suo mondo. e dire che amava così tanto la luce e i colori…" Un capitolo che risulta affrettato e quindi deludente, principalmente a causa dello stratagemma del passaggio segreto, che, portando il trio quasi a destinazione ed essendo privo di guardie, capita un pò troppo a fagiolo per esser apprezabile. La cascata di sangue viene citata per la prima volta nella mappa del manga classico, è fatta dalle lacrime dei dannati e si trova tra la settima e l'ottava prigione (o tra la sesta e la settima, secondo il manga Granata), subito prima delle dieci valli. Curiosamente, è uno dei pochi luoghi infernali in cui non ci sono dannati prigionieri. Nella serie classica, non viene mostrato il passaggio dei cavalieri in questo luogo, quindi non sappiamo se l'albero esiste ancora o meno. A quanto pare, il potere di far risorgere gli Spectre è legato ad un albero di magnolia che si trova vicino alla cascata, la cui esistenza è nota al maestro di Yuzuriha. Ancora una volta quindi il saggio mostra una straordinaria conoscenza dell'aldilà e delle sue regole, superiore persino a quella del Grande Sacerdote, che nel precedente capitolo ignorava la capacità degli Spectre di tornare in vita. A quanto pare, esiste un corridoio sotterraneo che collega la Valle della Morte all'aldilà, e che fa uscire più o meno alla sesta prigione. È possibile che questo passaggio fosse collegato all'edificio in rovina in cui era imprigionato Tenma, e la cosa spiegherebbe anche l'improvvisa apparizione di Fedor nel 15° capitolo. Guardando con attenzione, si nota infatti che il soffitto del corridoio ha la stessa struttura a travi di quello dell'edificio, che quindi potrebbe semplicemente esserne l'uscita. Se così fosse, si potrebbe ipotizzare che Fedor fosse in realtà il guardiano dell'ingresso di quel corridoio, cosa che, vista anche la guerra, spiegherebbe anche la mancanza di altri Spectre. Cerbero, anzichè essere alla seconda prigione, si trova all'uscita del passaggio, vicino alla sesta. La cosa può essere spiegata in due modi: in assenza di Pharaoh, impegnato in guerra come visto nel capitolo 11, il mostro è stato lasciato libero di divertirsi nell'Ade, oppure, visto che quasi tutti gli Spectre sono in superfice, qualcuno lo ha posto a custodire l'uscita del passaggio segreto. Rispetto alla serie classica, il mastino assomiglia ad un lupo più che ad un cane, ed ha il pelo più lungo.