SAINT SEIYA LOST CANVAS
CAPITOLO 188 - LO SGUARDO DI UNA MADRE
Personaggi Presenti: Pandora, Tenma, Partita.
Data: 1743
Lunghezza: 20 pagine in b/n.
Tenma non riesce a capire perché Partita ora indossi una Surplice e gli stia chiedendo di combattere, ma la donna dichiara di non essere più sua madre ma la guardiana della casa di Urano, Partita del Gufo. Il Cavaliere è profondamente turbato: da una parte non vorrebbe combattere contro sua madre, dall’altra l’ha appena vista ferire Pandora senza alcuna esitazione. Memore della sua bontà, le chiede allora se sia tutta opera di Yoma e l’incita ad aprire gli occhi e tornare quella di un tempo. Le sue parole sembrano far breccia e la donna l’accarezza con dolcezza, ma è solo un trucco per travolgerlo, perché la sua intenzione è realmente ucciderlo. Guardandola negli occhi, Tenma ne riconosce lo sguardo forte e deciso che aveva a volte in passato, quando era determinata a proteggerlo contro tutto e tutti, ma non riesce a credere che ora voglia usare quell’energia contro di lui. Partita ammette di essersi persino fatta uccidere per proteggerlo, ma aggiunge che c’era un motivo dietro: vuole la sua anima, lo spirito del cavaliere deicida. Grazie ad essa, divenuta più potente per via del suo cosmo di Cavaliere, lei e Yoma potranno mettere in atto il loro piano e uccidere gli Dei celesti per regnare incontrastati. Addolorato, Tenma prova a reagire, ma non riesce a trovare la forza e cede ai ricordi, smettendo di resistere. In apparenza delusa da questo atteggiamento, Partita solleva la mano per finirlo, ma viene fermata da scariche di energia. Gravemente ferita, Pandora entra nel tempio, affermando di aver sentito tutto, e di essere pronta ad uccidere entrambi.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 43 della Panini Comics.
La logica, questa sconosciuta: Gravemente ferita, Pandora è riuscita in pochi minuti a riprendersi, uscire dalla casa di Saturno nonostante la battaglia in corso e arrivare fino a quella di Urano. Il colore dei capelli di Partita varia leggermente da tavola a tavola, con alcune ciocche che si alternano tra il nero e il bianco. Tenma accetta subito che la madre, morta anni prima, sia di nuovo in vita. Il vestito di Pandora era stato interamente strappato sul seno, ma ora è tornato più o meno come prima.
Note: Il teletrasporto di Yoma ha spostato Tenma e Partita nel tempio di Urano, il terz’ultimo, di cui la donna è adesso guardiana. Questo vuol dire che la sagoma intravista nel numero 16 (32 in Italia) era la sua, probabilmente priva delle ultime modifiche estetiche e con un elmo decisamente più piccolo, e che Hades quindi la conosce di persona. Per ragioni che saranno spiegate più avanti, la donna inoltre si presenta solo come Partita del Gufo (anche se civetta sarebbe più corretto), senza indicare il nome della sua stella demoniaca. Curiosamente, tutti accettano tranquillamente che sia tornata in vita, forse partendo dall’esperienza delle resurrezioni degli Spectre nella prima parte della serie. La scena in cui Partita si sforza di avanzare nella tormenta con Tenma in braccio potrebbe essere un riferimento all’anime classico, dove Folken agisce in maniera analoga con Mime. Tenma era stato definito deicida sin dal numero 4, quando Asmita gli rivelò per primo la storia dei Cavalieri di Pegaso, ed il loro ruolo chiave nelle guerre sacre. La cosa è in seguito stata assorbita nella continuity ufficiale, comparendo di recente anche nel nuovo anime Saint Seiya Omega. Secondo Partita, le scariche di Pandora sono elettricità.