Personaggi Presenti: Pandora, Cheshire, Radamante, Tenma, Sasha, Regulus, Partita, Yoma, Skeleton.

Data: 1743

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Yoma rivela a Pandora di essere lui l’artefice del rapimento di Ade, facendola sprofondare nei sensi di colpa per aver ordinato la morte di Partita, la sua unica amica. Approfittando del suo scoramento, le propone di fargliela incontrare di nuovo e crea un orologio in aria, annunciando che ora avrà luogo il primo atto del suo spettacolo. Tremante, Pandora cerca di rifiutarsi, ma le sue parole sono inutili e dal nulla compare proprio Partita, ancora con i vestiti di un tempo. Pandora crolla in ginocchio, chiedendosi se sia tutto un inganno degli Dei, di cui è la pedina praticamente sin dalla nascita. Soprattutto, non si capacita di come la donna possa essere lì, visto che l’aveva fatta uccidere. Partita però l’abbraccia con affetto, calmandola e dicendole di essere davvero la sua amica, che la stringeva a sé quando era piccola. Pandora inizia a crederle, ma l’idillio è di breve durata, perché Partita la trafigge improvvisamente con un fendente, lasciandola crollare moribonda. Tenma è sconvolto, ma, prima di poter intervenire, viene avvolto in un vortice nero da Yoma, e ricompare in un altro luogo, lontano da Sasha o Regulus. Qui, si trova davanti Partita, con ora indosso una Surplice, che lo avverte che dovrà combattere contro di lei.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 42 della Panini Comics.

La logica, questa sconosciuta: La passività di Radamante e Tenma è paragonabile solo alla rapidità esagerata con cui Pandora, finora così decisa, crolla e va in confusione. Come fa esattamente Yoma a far comparire Partita?

Note: Nel numero 19, avevamo visto come Yoma avesse organizzato il rapimento dello spirito di Ade, sottraendolo dal ventre della madre di Pandora e inserendolo nel corpo di Aron. Lo scorso capitolo invece ci ha mostrato la reazione di Pandora, certa che il rapimento fosse stato opera di Partita, ed ora scopriamo che gli Skeleton alla fine erano riusciti a trovare e uccidere la donna, spiegando come mai Tenma sia orfano. A quanto sembra però, per far ciò furono necessari alcuni anni, visto che Tenma non era certo un neonato nei flashback dello scorso capitolo. Nonostante la cattiveria esteriore, Pandora sembra aver conservato un po’ di rimorso per aver ordinato quell’omicidio, vista la rapidità con cui considera le parole di Yoma, e soprattutto si mostra consapevole di essere sempre stata solo una pedina per le divinità con cui ha avuto a che fare. Questa constatazione dovrebbe essere frutto delle velate minacce di Ipno e Tanato nella prima parte della serie, quando la convinsero a imprigionare Aron, e poi delle azioni di Aron stesso, che aveva rivelato di essere sempre stato in controllo dello spirito di Ade. Yoma aveva già mostrato poteri vaghi ma efficaci durante il suo scontro con Aspro, e adesso ricrea addirittura Partita, o un suo simulacro.