SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 185 - FINCHE’ C’E’ VITA

Personaggi Presenti: Pandora, Cheshire, Radamante, Tenma, Sasha, Regulus, Partita, Yoma.

Data: 1743

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Furiosi per il calcio di Pandora a Sasha, Tenma e Regulus attaccano contemporaneamente con i loro colpi segreti, ma Radamante si pone a difesa della sua signora e spiega le ali, annullando gli attacchi. Spinti indietro, i due sembrano impotenti, e Pandora, stringendo Sasha per la gola con la lancia, ride di loro e della loro pochezza. La donna colpisce l’avversaria con serpenti e scariche di energia, dicendole che essere umani vuol dire questo: soffrire e morire senza potersi opporre al destino, a causa della loro debolezza di spirito e della brevità delle loro vite. Guardando i suoi Cavalieri con occhi sofferenti, Sasha però dice a se stessa che non è così. Un attimo dopo crolla, apparentemente sconfitta, ma, quando Pandora sta per darle il colpo di grazia, una nuova energia inizia a sprigionarsi dal suo corpo. È un pallido cosmo, nato dal calore con cui gli esseri umani le hanno sfiorato il cuore. Rabbiosa, Pandora l’attacca di nuovo, ma stavolta Sasha para con il proprio scettro, affermando contemporaneamente che gli uomini, nella brevità della loro esistenza, vivono liberi e colmi di speranza, a differenza di loro creature del mito, incatenate dal destino. Queste accorate parole ridestano in Pandora i ricordi d’infanzia insieme a Partita, e la cosa non passa inosservata. Yoma ha infatti deciso che è arrivato il momento di tornare in campo.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 42 della Panini Comics.

La logica, questa sconosciuta: Sasha era stretta a Pandora, ma cade a terra alcuni metri più avanti. Il cosmo di Atena era stato sigillato, sembra strano che ora basti solo la forza della disperazione a permettere a Sasha di generarlo di nuovo, seppur in piccola parte.

Note: Pandora usa scariche di energia e serpenti, ovvero i poteri della serie classica uniti a quelli mostrati in precedenza in Lost Canvas, e sembra avere abbastanza energia da danneggiare Sasha nonostante l’armatura divina. Il discorso delle due donne sembra strizzare l’occhio a Episode G, la serie dei Cavalieri dove il tema umani vs divinità viene affrontato maggiormente, con il forte accento sul libero arbitrio e sul valore di una vita limitata e, per questo, unica. In seguito, gli stessi concetti sono stati ripresi dall’anime sequel Saint Seiya Omega. A giudicare dalle parole di Pandora, Sasha non ha riottenuto il suo cosmo, che era stato sigillato, ma è riuscita a generarne uno nuovo, sostenuta dal "calore" delle persone che ha incontrato lungo la guerra. Curiosamente però, tutte le immagini di sfondo alla doppia pagina provengono da situazioni in cui la ragazza non era presente. Si vedono, tra le altre, scene del passato di Manigoldo e Deftero, oltre che dei combattimenti di Asmita, Shion, El Cid, Regulus, Albafica, Degel, Hasgard, Sage ed il gruppo di Junkers alla nave. Sembra quindi che la Dea abbia percepito le loro morti, e le sensazioni che le hanno accompagnate. Ironicamente, l’unico Cavaliere d’Oro a mancare sembra essere Sisifo, ovvero quello che le era più legato. Partita, moglie di Yoma e mamma di Tenma, era stata introdotta nel numero 19 (37 italiano), e nella stessa occasione si era scoperto che era parte della servitù di Pandora.