SAINT SEIYA LOST CANVAS
CAPITOLO 177 - IL DEMONE DEL FUOCO
Personaggi Presenti: Kagaho, Doko, fratello di Kagaho.
Data: 1743
Lunghezza: 20 pagine in b/n.
La rabbia ha ormai tramutato Kagaho in un demone del fuoco, una fenice nera le cui fiamme sono così ardenti da rischiare di fondere l’armatura d’oro. Disposto a tutto pur di proteggere Aron, lo Spectre porta a segno colpi su colpi, lasciando Doko in sua completa balia. Sentendone la tristezza, il Cavaliere di Libra si chiede cosa l’abbia tramutato a tal punto, e in quel momento ha una visione. Scorge infatti un giovane Kagaho in compagnia di suo fratello minore, finché quest’ultimo, amareggiato per tutte le ferite che l’altro aveva subito a causa sua, non si suicidò. Doko capisce che Kagaho ha conosciuto il dolore e ne blocca il pugno, afferrandolo poi in presa alle spalle. Gli dice che ha trascorso la vita inseguendo l’ombra di un fratellino che non tornerà più, ed esegue improvvisamente la tecnica suicida: la Pienezza del Drago del Monte Lu.
Glossario: Pienezza del Drago del Monte Lu: Rozan KoryuHa.
Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 40 della Panini Comics.
La logica, questa sconosciuta: Un calore tale da fondere l’armatura d’oro dovrebbe ustionare Doko e bruciarne le vesti e i capelli, o disidratarlo ben più del sole nero dei capitoli precedenti. Esattamente come fa Doko a vedere il passato di Kagaho, per di più in prospettiva esterna? Come nei capitoli precedenti, mancano le barre gemellari e le spade sugli schinieri di Doko. Libra ricorre alla Pienezza senza neppure tentare i Cento Draghi o le armi, che finora non ha mai avuto remore a usare contro nemici umani.
Note: Scopriamo che Kagaho aveva un fratello minore, anche se lo avevamo già intravisto nel numero 5, quando ripensò a lui nel vedere gli allievi di Aldebaran. Costui, morto suicida per non essere più un peso per il fratello, assomigliava molto ad Aron, il che giustifica la fede ossessiva di Kagaho nei confronti dell’uomo più che del dio Ade. Doko lo scorge nel pieno dello scontro, presumibilmente perché il suo cosmo entra in sintonia con quello dell’avversario. Ricorre quindi alla Pienezza del Dragone, la presunta tecnica proibita del drago, che dona il potere assoluto in cambio del sacrificio estremo. È una tecnica che conosciamo sin dalla serie classica, quando Sirio l’utilizzò contro Capricorn, e consiste nell’afferrare l’avversario e portarlo nello spazio, dove entrambi sono destinati a bruciare.