SAINT SEIYA LOST CANVAS
CAPITOLO 165 - SALVEZZA
Personaggi Presenti: Yoma, Aron, Pandora, Skeleton.
Data: 1743
Lunghezza: 20 pagine in b/n.
Yoma, in groppa ad un cavallo alato, si dirige a far visita ad Aron, percependo che anche lui sta per entrare in azione. Insieme a Pandora, l’incarnazione di Hades ha convocato l’esercito di Skeleton, per informarli che ormai la vittoria è vicina visto che la maggior parte dei Cavalieri sono sconfitti e persino Atena ha perso i suoi poteri, diventando una ragazza normale. I soldati esultano felici, e si dicono pronti a tutto per portare Hades al trionfo. Sorridendo, Aron li uccide tutti in un colpo solo sbarrando il loro dipinto. Pandora è sconvolta da quel gesto e non capisce il perché di quel gesto, che sembra una punizione. Mentre Yoma osserva interessato, Aron si gira e, con un sorriso folle, dice che non è punizione ma salvezza, perché così facendo li ha liberati dalla spirale della guerra. Furiosa, Pandora capisce che Hades non avrebbe mai fatto una cosa del genere, e che in realtà per tutto questo tempo Aron dev’essere rimasto in controllo. La donna cerca di trafiggerlo con il tridente, ma viene facilmente scaraventata via, e, rialzatasi, non può che imprecare contro quell’uomo malvagio che si è presa gioco di lei, della morte e persino di Hades. Aron ammette che è proprio così, lui è una persona malvagia che dona la salvezza attraverso la morte, e che completerà a qualsiasi costo la Tela Perduta. Se Pandora o Tenma vogliono fermarlo, dovranno mostrare i loro veri sentimenti e farsi carico di un dolore superiore al suo.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 38 della Panini Comics.
La logica, questa sconosciuta: Tutta la faccenda di Aron ancora in controllo è strana, seppur non propriamente impossibile. Però perché aspettare fino a questo punto, e perché venire allo scoperto visto che gli Skeleton non avrebbero certo potuto ostacolarlo? L’impressione è che Aron voglia far scontrare tra loro i propri fedeli, come in effetti accadrà, ma a quel punto tanto varrebbe ucciderli tutti. Inoltre, esattamente quanti Skeleton esistono? Ne abbiamo già visto morire decine nei capitoli passati, specialmente alla cattedrale, in Jamir e sulla nave di Eaco. Pandora chiede se la morte sia una punizione, ma già nel numero 4 Aron aveva detto che la pena era il vivere. Con Aron in controllo, il sangue di Atena non avrebbe dovuto causargli tanto dolore come invece accade nel numero 16, visto che esso si limita a riattivare l’anima del posseduto.
Note: "Non c’è altra via per raggiungere un mondo di salvezza!" 6. Un capitolo strano, estremo ed irreale per certi versi, che alla fine sembra più che altro una scusa per aizzare Pandora contro Hades. Il tema di Aron ancora dominante era stato già trattato in passato, in particolare nei capitoli dell’attacco alla cattedrale, ed inizia a diventare un po’ ripetitivo, ma nonostante tutto c’è qualcosa di apprezzabile nel capitolo, specie nella gestualità di Aron e Pandora, e nella regia delle tavole. Per l’ultima volta vediamo gli Skeleton, i soldati semplici di Hades, ancora presenti a decine nonostante la guerra vada avanti da parecchio ormai. Aron li uccide tutti come fa con Tenma nel primo numero, ovvero dipingendoli e poi coprendoli con una pennellata a forma di X. Il loro dipinto si trova nella sua fortezza, nascosto dietro una doppia tenda bianca, ma non sappiamo quando sia stato materialmente realizzato. Pandora capisce allora che Aron è ancora in controllo: era già successo in passato, nel numero 7, ed in seguito Aron era stato liberato da Hypnos nell’11, ed aveva affrontato Tenma in due occasioni. Nella montagna di cadaveri ci sono i bambini dell’orfanotrofio, ma non tutte le vittime successive di Hades, come ad esempio Hakurei. Gli schizzi di sangue macchiano il volto di Aron come se stesse piangendo, forse in riferimento alla serie classica.