SAINT SEIYA LOST CANVAS
CAPITOLO 158 - INCOMPLETO
Personaggi Presenti: Deftero, Aspro.
Data: 1743 circa
Lunghezza: 20 pagine in b/n.
Deftero scatena il Mavros Eruption Clast, in cui è riversata tutta la sua rabbia e la sua determinazione. Aspro ne ammira la forza, ma avverte che non è abbastanza e risponde con la Galaxian Explosion, annullando l'eruzione lavica e travolgendo il fratello. Il Gemini rinnegato chiede a Deftero perchè preferisca usare una tecnica come questa, ancora incompleta, piuttosto che il sacro colpo dei Gemelli, con cui avrebbe almeno qualche possibilità. Il Cavaliere d'Oro ammette di essere contrario a ricorrere a quella tecnica, ed aggiunge che disprezza il fatto che ad usarla sia colui che Aspro ora è diventato. Ciò permette al rinnegato di notare che Deftero, nonostante le sue parole e la sua apparente determinazione, in parte rimpiange ancora il passato ed il fratello amorevole. Nel calpestargli la testa con un piede però avverte che quell'uomo ormai non esiste più, anzi forse non è mai esistito, ma è solo il frutto della sua mente. Deftero non è riuscito a diventare del tutto un demone perchè troppo frenato da quel che gli altri potrebbero dire di lui, mentre Aspro è pronto a tutto, anche a tradire e tramare nell'ombra, per realizzare il suo scopo: governare sulla Terra e sugli Inferi come Grande Sacerdote. In quel momento, un vortice di lava circonda i Gemelli, anticipando la reazione di Deftero. Il guerriero ammette finalmente che di suo fratello non è rimasto più niente e si mette nella posa della Galaxian Explosion. Per lui, quello non è un normale colpo segreto, ma la tecnica di un Cavaliere che metteva tutto il cuore per raggiungere la vetta. Ora ha quindi deciso di usarla in memoria di suo fratello per eliminare l'ombra che ha di fronte, mettendo da parte ogni traccia di affetto o ammirazione che ancora prova. Facendo esplodere i loro cosmi, sia Aspro che Deftero scatenano la Galaxian Explosion.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 36 della Panini Comics.
La logica, questa sconosciuta: Aspro vorrebbe uccidere anche Aron, ma i defunti resuscitati sono impotenti contro il Dio della morte, che può farli scomparire in qualsiasi momento.
Note: "Un tempo ti stimavo, ma ormai è acqua passata". 7. Un capitolo carino ma un po’ inferiore al precedente, che alterna bei momenti ad altri dove sembra ripetere concetti già largamente espressi nel corso del flashback. Ben strutturata però la spiegazione del motivo per cui Deftero è riluttante ad usare l'Esplosione Galattica, preferendo il Mavros Eruption Clast nonostante questa si riveli una tecnica inferiore. Lo scontro dei due colpi segreti distrugge la maggior parte del tempio di Ares, rendendo visibile il cielo all'esterno. Pur non dicendolo chiaramente, Aspro sembra suggerire che in futuro potrebbe attentare anche alla vita di Aron, in modo da diventare sovrano unico della terra e dell'aldilà, e per questo scopo è pronto anche agli atti più vili. Dal suo punto di vista, la debolezza di Deftero e ciò che lo rende incompleto è proprio il suo farsi degli scrupoli per timore delle reazioni altrui, cosa in parte dovuta all'affetto che egli nutre ancora per il ricordo dell'Aspro buono della loro infanzia. Deftero è in grado di usare anche la Galaxian Explosion, il che porta a tre le tecniche a sua disposizione. Dei colpi tipici di Gemini finora sembra ignorare solo il Genro Mao Ken, forse perchè Aspro stesso lo aveva appreso solo dai libri del Sacerdote.