SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 151 - L'ARMATURA DI ATENA

Personaggi Presenti: Doko, Kagaho, Deftero, Pandora, Hades.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

Pandora è sbalordita nel vedere che a Kagaho è stata affidata la missione di recuperare l'armatura di Atena, e chiede ad Aron perchè tale compito non sia stato affidato piuttosto a lei. Il Dio risponde enigmaticamente che ogni cosa è portatrice di colori, e Bennu ha dato prova di una fedeltà senza macchie al fine di creare il colore cui egli aspira, quello che nasce dai forti sentimenti. In ginocchio per le ferite, Doko ripensa a come Kagaho lo avesse in realtà aiutato per i propri scopi, mentre lo Spectre nota che ormai le sue ferite sono così copiose che sarà facile risvegliare l'armatura di Atena. Kagaho sferra il Crucify Ankh e crocifigge Doko di fronte alla statua di Atena, cosicchè il suo sangue sprizzi su di essa. Il piano ha successo e non appena una goccia di sangue bagna il volto della Dea, la sacra armatura si risveglia, prendendo le sembianze di una minuscola statuetta. Soddisfatto, Kagaho l'afferra, pronto a portarla da Hades, ma con una mossa a sorpresa Doko gliela sfida di mano, allontanandosi di qualche metro quasi come un dragone. Ridendo, Kagaho si prepara ad inseguirlo, quando di fronte a lui compare un'altra dimensione: è Deftero, venuto in soccorso di Libra. Il Cavaliere di Gemini sorride beffardo al nemico, dicendogli di informare Hades che lui e Doko presto raggiungeranno il Lost Canvas.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 35 della Panini Comics.

La logica, questa sconosciuta: Il piano di Aron è un pò basato sulla fortuna, visto l'enorme numero di variabili che sarebbero potute andare in maniera diversa. Inoltre, non è chiaro come potesse sapere che Deftero aveva del sangue divino con se. Come fa Doko a liberarsi dal Crucify Ankh?

Note: "Porterò a termine la mia missione anche a costo di morire". 6.5, Un capitolo un pò pretestuoso, molto dilatato nella parte centrale, ma grintoso nel finale. Hades, che in alcune scene ha un occhio chiaro ed uno scuro, riprende il discorso dei colori accennato occasionalmente sin dal primo numero del manga, secondo cui ad ogni sentimento ed azione corrisponde una certa tinta. Kagaho rivela di aver salvato Doko, portandolo all'isola di Kanon, proprio affinchè egli venisse curato con il sangue di Atena, da usare poi per risvegliare l'armatura. Lo Spectre usa il Crucify Ankh, già visto contro Hasgard, con cui intrappola il nemico in una croce di fiamme nere. Evidentemente, il sangue di Doko è ormai mischiato a quello di Atena, cosicchè basta per trasformare la statua in armatura. Non è però chiaro se questo voglia dire che ora ha perso il potere divino da poco conquistato o meno. Il modo in cui Doko fugge, trasformandosi per qualche secondo in un Dragone, potrebbe essere un riferimento al 4° OAV dell'anime, in cui Sirio assume un aspetto simile per raggiungere Pegasus e proteggerlo da Belzebù. Nel finale scopriamo che Deftero può usare l'Another Dimension come Gemini o Kanon nella serie classica.