SAINT SEIYA LOST CANVAS
CAPITOLO 131 - LA CADUTA DI GARUDA
Personaggi Presenti: Tenma, Yato, Sisifo, Eaco, Sasha.
Data: 1743 circa.
Lunghezza: 20 pagine in b/n.
Nonostante i tremendi colpi subiti, Sisifo è di nuovo in piedi, ma Eaco lo avverte che la risonanza del Galactica Death Bring ancora permane, e che ormai i nervi all'interno del suo corpo sono distrutti. Di conseguenza, per il Cavaliere la fine è vicina. Sisifo però inizia a bruciare il suo cosmo, e spiega che il suo desiderio nella vita era di essere uno scudo per tutti gli esseri viventi, umani e animali, e soprattutto per la nobile Atena. Per questo scopo, egli è pronto a tutto, ed infatti con un gesto improvviso si acceca, facendo contemporaneamente esplodere il suo cosmo. Eaco è sorpreso, ma crede sia un disperato tentativo per sfuggire agli effetti del Galactica Death Bring, e per dimostrare al Cavaliere che è una strategia inutile, lo attacca di nuovo. Il tremendo colpo segreto dello Spectre infatti colpisce direttamente il cervello, e Sisifo lo subisce lo stesso pur essendo cieco. Facendo esplodere il suo cosmo però, il Cavaliere del Sagittario dichiara che il suo scopo non era trovare una via di fuga dal Galactica Death Bring, ma innalzare la sua aura fino ai limiti massimi, affinando i sensi fino a trascenderli. In un lampo di luce, il cosmo di Sisifo si innalza immenso, risvegliando persino Tenma, che avverte una sensazione simile a quella che aveva accompagnato la morte di Asmita. E' l'Ottavo Senso, grazie al quale il cosmo di Sisifo arriva al punto da annullare il Galactica Death Bring. Con un solo pugno, Sagitter travolge Eaco, la cui Surplice va in pezzi. Lo Spectre non riesce a capire da dove venga l'aura così calda e forte di Sisifo, ma il Cavaliere risponde che non appartiene a lui solamente, ma a tutti coloro che vuole proteggere. Comprendendo finalmente il significato delle sue parole, Eaco sorride prima di venire travolto e spazzato via insieme alla sua nave. Sisifo è il vincitore.
Glossario: Galactica Death Bring: Portatore di Morte Galattico.
Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 30 della Panini Comics.
La logica, questa sconosciuta: Visto che i nervi di Sisifo sono già bruciati, avrebbe più senso che Eaco lo finisse con un colpo diretto piuttosto che ripetendo di nuovo il Galactica Death Bring, che ormai non potrebbe più avere davvero effetto. Detto questo, se i nervi fossero davvero bruciati, Sisifo sarebbe morto per arresto cardiaco e polmonare. Già nella serie classica il privarsi di un senso permetteva al cosmo di potenziarsi, ma mai in maniera così istantanea e decisiva. Nel raggiungere l'Ottavo Senso, Asmita era immediatamente scomparso, mentre Sisifo ha avuto il tempo e la forza di attaccare Eaco. Sembra eccessivo che il solo raggiungimento dell'Ottavo Senso permetta a Sisifo di sconfiggere Eaco senza neppure utilizzare un colpo segreto.
Note: "Non dirmi che questo è l’ottavo senso?!" 7. Un capitolo un pò strano, per lo più perchè il capovolgimento di fronte sembra un pò troppo istantaneo, e l'Ottavo Senso è una sorta di Deus Ex Machina per permettere a Sisifo di vincere. D’altra parte, almeno conclude questo scontro abbastanza privo di pathos e permette alla storia di riprendere ad avanzare. A quanto pare, il potere del Galactica Death Bring non è limitato al momento in cui la tecnica viene eseguita, ma permane nell'aria per qualche altro minuto. Per di più, i danni che esso provoca al sistema nervoso sono permanenti, sebbene meno profondi di quel che Eaco pensa visto che Sisifo può ancora muoversi e respirare. Già varie volte nella serie classica i personaggi hanno cercato di annullare gli effetti di un colpo nemico privandosi della vista o dell'udito. Questa strategia però funzionò solo contro Argor, mentre in tutti gli altri casi fu spiegato che le tecniche raggiungono direttamente il cervello. Sempre nella serie classica abbiamo vari esempi di situazioni in cui privarsi di un senso potenzia il cosmo: Virgo, che tiene gli occhi chiusi proprio a questo scopo, o Sirio, come commentato da Libra nel corso del primo duello con Cancer ai Cinque Picchi. Proprio Virgo dovrebbe aver in questo modo raggiunto l'ottavo senso. Tenma ricorda Asmita perchè il Cavaliere della Vergine aveva raggiunto l'ottavo senso proprio davanti a lui, nel lontano numero 4 (7 e 8 italiani), scomparendo però a causa dell'energia sprigionata. Il cambiamento finale di Eaco potrebbe spiegare il perchè del suo diverso atteggiamento con Phoenix nella serie classica.