SAINT SEIYA LOST CANVAS

CAPITOLO 129 - CRUDELTA'

Personaggi Presenti: Tenma, Yato, Sisifo, Eaco, Yuzuriha, Regulus, Skeleton.

Data: 1743 circa.

Lunghezza: 20 pagine in b/n.

A bordo della nave di Eaco, gli Skeleton, coperti di ferite, sono sorpresi di essere stati salvati proprio da Sisifo, che non solo è un nemico, ma è persino il comandante dell'esercito di Atena. Tenma e Yato guardano ammirati il Cavaliere d'Oro, ma Eaco non è impressionato dal suo atto di clemenza, e scoppia a ridere. Ai suoi occhi, è solo grazie ai suoi modi che gli Skeleton lo seguono, perchè per lui è come se fossero animali ammaestrati, senza alcun diritto o volontà. Sfruttando di nuovo le energie dei suoi sottoposti ed ignorandone le ferite, Eaco lancia il suo vascello in rotta di collisione, e stavolta i Cavalieri non possono evitare di venire speronati. La polena di Nike è danneggiata, e lo Spectre gioisce del suo trionfo, ma Sisifo gli fa notare che le cose non sono andate come pensava. Anche la nave di Garuda infatti va in pezzi, perchè i soldati non possono o non vogliono più cedere le loro energie per alimentare le fiamme del Comandante. Ignorandoli, Eaco sferra il suo colpo segreto a forma di croce, colpendo sia il proprio vascello che quello dei Cavalieri. Non molto lontano, Yuzuriha sta trascinando Regulus del Leone, gravemente ferito. I due vedono la scia del colpo di Eaco, e Regulus riconosce in essa la tecnica che l'ha colpito, temendo per Sisifo e gli altri. Il Cavaliere del Leone ha infatti riconosciuto Eaco, ma non è riuscito a comprenderne i poteri, e teme che se Sisifo lo affronterà apertamente in combattimento, sarà sicuramente sconfitto. Poco lontano, entrambe le navi sono precipitate, ma Eaco e Sisifo, saltati all'esterno, continuano a fronteggiarsi.

Glossario: Cheiron's Light Impulse: Raggio di Luce di Chirone.

Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 30 della Panini Comics.

La logica, questa sconosciuta: Yuzuriha è ferita pur non avendo partecipato a nessun combattimento. L'Italia disegnata in cielo ha svariate inesattezze, e soprattutto la si vede sempre come se si stesse guardando dall'alto (si notano ad esempio gli Appennini), mentre, considerata la sua posizione in cielo, dovrebbe essere inquadrata dal basso o trasversalmente. Inoltre appare decisamente troppo piccola paragonata alla luna sullo sfondo, e troppo grande pensando alla distanza che intercorre tra il Jamir e l'Europa.

Note: "Mi sono solo sbarazzato di ciò che non serviva più". 5.5. Un capitolo discreto, che comincia a smuovere un pò la situazione e riporta in scena Regulus dopo un'assenza piuttosto lunga, ma anche penalizzato da discorsi estremamente forzati e conditi da sguardi ed espressioni poco adatti alle atmosfere della serie. Un pò troppo moderno, ma sostanzialmente comprensibile, il comportamento degli Skeleton, personaggi sulla cui origine non si sa nulla nonostante la peculiare natura dell'esercito di Hades. Le fiamme, e forse persino i movimenti e la resistenza, della nave di Garuda sembrano legati alla forza di volontà ed al sacrificio dei soldati, che non riescono ad offrirne di nuovo abbastanza per permettere ad Eaco di speronare del tutto la nave dei Cavalieri. Ciònonostante, i danni sono discreti, ed il successivo Garuda Flap abbatte entrambi i vascelli. In un paio di scene, si vede in cielo l'Italia, disegnata come se, più che essere sospesa a mezz'aria, fosse atterrata sulla luna. La nazione era ascesa al cielo vari capitoli fa, dopo la breve battaglia combattuta nella cattedrale, e non è chiaro che ne sia stato dei suoi abitanti. Rivediamo Regulus e Yuzuriha, assenti rispettivamente dalla vittoria su Violate e dall'inizio degli scontri con gli Spectre in Jamir. La ragazza, che come al solito non indossa la maschera, è coperta di sangue e ferite la cui origine per ora non è nota, mentre Regulus accenna all'essere stato sconfitto dal colpo di Eaco, che lo aveva sorpreso alle spalle nel 122° capitolo. Nel precipitare della nave, Tenma ha perso il diadema della sua nuova armatura.