SAINT SEIYA LOST CANVAS
CAPITOLO 122 - ORGOGLIO
Personaggi Presenti: Regulus, Violate, Yato, Bleriot, Yunkas, Orsa, Idra, soldati, Stand, Eaco, Spectre/Skeletons.
Data: 1743 circa.
Lunghezza: 20 pagine in b/n.
Regulus si inginocchia di fronte a Violate, immobile nella posa dell'attacco, complimentandosi per la sua forza e chiedendosi se avesse qualcosa da proteggere. Ora tocca a lui andare a difendere coloro che è suo dovere aiutare. In quel momento però, una croce di energia compare nel cielo sopra di lui. Vicino alla nave, Yato viene malamente malmenato da Stand, mentre gli altri Cavalieri e soldati possono solo guardare con terrore l'esercito di Spectre e Skeletons che li circonda. Stand dichiara di voler distruggere il vascello che dovrebbe condurli nel Canvas, insieme alle loro ultime speranze, e così facendo provoca la collera di Yato, che si lancia all'attacco con un calcio. L'enorme Spectre però lo afferra al volo, scaraventandolo a terra, e dicendogli di non confidare troppo in Regulus, visto che il compito di Violate era di fare da diversivo per allontanarlo. Rispetto ai Cavalieri d'Oro, i guerrieri di Bronzo non sono che inutili parassiti destinati a essere distrutti. L'armata degli Spectre si lancia all'attacco, invadendo la valle dove si trova la nave. Yato è a terra immobile, ma gli altri quattro Cavalieri di Bronzo si dispongono di fronte a lui, reggendosi reciprocamente per le spalle come un muro. Prendendo la parola, Yunkas ammette che è vero che non possono nulla a paragone con i Cavalieri d'Argento e d'Oro, ma siccome ne sono sempre stati ben consapevoli, ciò non li preoccupa. Se tuttavia non fossero neppure in grado di proteggere la nave con tutte le loro forze, allora dimostrerebbero di essere davvero delle persone insignificanti. Sin dai tempi più antichi, gli uomini come loro sono andati avanti solo tenendo duro, ed ora faranno lo stesso per impedire la distruzione del vascello. Yato e tutti i soldati sono colpiti dal discorso del Lupo e si stringono ai quattro guerrieri, formando un muro umano. Ridendo di loro, Stand solleva il pugno per distruggerli, ma non riesce a superare la barriera cosmica formata dalle loro anime unite. In quel momento, una voce richiama Stand, mettendo tutti gli Skeletons sull'attenti, e rimproverando il grosso guerriero degl'Inferi per tutto il tempo che sta perdendo. Stand chiede perchè sia venuto personalmente, e Yato avverte un cosmo enorme avvicinarsi. Un attimo dopo, il vascello di Eaco fa irruzione nella valle, e da esso salta fuori il comandante degli Inferi, con in braccio Violate. I Cavalieri hanno osato ferire le sue ali, ed ora punirà questo affronto col sangue.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è stato pubblicato nel numero 28 della Panini Comics.
La logica, questa sconosciuta: I soliti cambiamenti di forma e posizione delle cicatrici di Violate.
Note: "Dobbiamo proteggere la nave che quelli come noi hanno difeso con tutte le loro forze sin dall’antichità". 7. Ancora un buon capitolo, stavolta incentrato sul coraggio e la determinazione dei Cavalieri di Bronzo. Pur venendo mostrati un pò troppo deboli dal punto di vista combattivo, i cinque, e Yunkas in particolare, dimostrano raro valore e tengono testa a Stand formando una barriera con i loro cosmi, chiaro riferimento a quello che Asher e gli altri fanno nel manga classico contro Thanatos, anche se la scena in cui tutti quanti si abbracciano è graficamente un po’ ridicola. Considerando che Violate era con Regulus all'inizio, ed ora è in braccio ad Eaco, l'attacco del Comandante ha probabilmente colpito il giovane Leone, permettendogli di recuperare la Spectre. Il divario tra Stand e Yato resta abissale, nonostante sia passato molto tempo dal loro primo scontro. L'esercito che accompagna l'enorme guerriero sembra formato principalmente da soldati semplici, i cosiddetti Skeleton, ma si intravedono anche un paio di Spectre. Eaco aveva già definito Violate la sua ala qualche capitolo fà, quando la lanciò in Jamir come avanguardia.