SAINT SEIYA LOST CANVAS
CAPITOLO 11 - LE STELLE MALEFICHE
Personaggi Presenti: Aron, Pandora, Rhadamantis, Aiacos, Minosse, Shilthead, Zelos, Caronte, Pharaoh, Lune, Valentino, Kagaho, Spectre vari, Unicorno, Tenma, Sasha, sconosciuto.
Data: 1743 circa.
Lunghezza: 3 pagine a colori, 20 in b/n.
Nel suo nuovo castello, Aron siede sul trono affiancato da Pandora, che suona la propria arpa. Di fronte a loro sono radunati numerosi Spectre, tra i quali Shilthead, Zelos, Caronte, Pharaoh, Lune e Valentino, capeggiati dai tre comandanti Rhadamantis, Aiacos e Minosse, venuti a celebrare il completamento della rinascita del loro sovrano. Il Dio fa apparire un cielo notturno nel salone, e subito dopo le 88 costellazioni, simbolo dei cavalieri di Atena. Improvvisamente, una delle costellazioni si oscura e scompare, ed Hades spiega che si tratta di quella di Pegaso, svanita in seguito alla morte del cavaliere che la rappresentava: Tenma. Hades afferma che, quando tutti i colori si fondono, il risultato è il nero, colore delle tenebre, e poi chiede ai suoi sudditi di far scendere quel colore sul cielo e sulla terra, facendo svanire tutte le costellazioni. Minosse si fa avanti e, inginocchiatosi, riceve da Pandora l'ordine di attaccare il Grande Tempio al comando della propria armata, per sterminare l'esercito nemico e mostrare la grande potenza dei comandanti di Hades, i più forti tra gli Spectre. Obbedendo, Minosse giura di trasformare il cielo in un tappeto di tenebre. Più tardi, Aron sta dipingendo quando viene raggiunto da Kagaho, che non aveva preso parte alla riunione di poco prima ed a cui non piace molto il nuovo castello. Lo Spectre chiede al suo signore di sollevare la manica, e, nel farlo, Aron rivela un graffio sull'avambraccio. Furioso, Kagaho si allontana, consapevole che il graffio è stato causato dal Colpo dei Cento Draghi di Dauko e desideroso di vendetta verso colui che ha osato ferire il suo signore. Salito sul tetto, Kagaho riflette sulla partenza di Minosse ed i suoi per il Santuario e, spiegate le ali della sua Surplice, vola via. Intanto, tra le macerie della città, Unicorno esce faticosamente in superfice, liberandosi di alcuni detriti. Coperto di ferite, il cavaliere si chiede cosa sia successo a Lord Dauko, e in quel momento si accorge del cadavere di Tenma, immobile a terra con gli occhi aperti. Disperato, Unicorno grida a Tenma di resistere, e così facendo attira l'attenzione di una misteriosa figura incappucciata, sorpresa dalla presenza di superstiti.
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Manga: Il capitolo è stato pubblicato sul numero 3 di Lost Canvas edizione italiana.
La logica, questa sconosciuta: La montagna su cui sorge la cattedrale dovrebbe essere nella foresta, non direttamente in città. Visto che Unicorno è vivo, ed abbastanza forte da uscire dalle macerie, Dauko e Sion avrebbero dovuto avvertire il suo cosmo.
Note: "Ghermite la vita dei cavalieri...o meglio,di Atena...e ammantate il mondo con la quiete dell'oscurità" Un bel capitolo, principalmente per l'apparizione delle truppe di Hades e per il piccolo approfondimento nella caratterizzazione di Kagaho, fedele ad Aron ma anche indipendente e dotato di spirito di inizativa. Nel gruppo di Spectre si notano quattro guerrieri inediti, visibili nelle immagini in basso, oltre ai tre comandanti ed a vari personaggi della serie classica. Curiosamente, rispetto all'anime, Minosse ha i capelli viola e non grigi. Pandora suona l'arpa e possiede un anello a forma di serpente identico a quello della sua controparte futura. Il cielo stellato ha l'impressione di essere l'equivalente del rosario di Virgo per gli Spectre, e potrebbe essere ispirato alla serie di Asgard nell'anime, in cui le stelle dell'Orsa si spegnevano alla morte dei vari cavalieri del Nord. Verosimilmente non tutte le costellazioni sono visibili, visto che alcuni cavalieri d'argento sono morti in battaglia come visto qualche capitolo fà. Aron stringe a se il cagnolino che Pandora aveva ucciso nel primo capitolo, segno che oltre a poter uccidere gli esseri viventi, può anche riportarli in vita. Nel parlare del nero, Hades mostra chiaramente di possedere le conoscenze di Aron, in particolare sullo spettro ed i colori primari. E' interessante notare che Kagaho non toglie l'elmo in presenza di Hades e che parla del comandante Minosse senza particolari dimostrazioni di reverenza, segno che, pur rispettando i superiori, mantiene una certa indipendenza e preferisce agire di propria iniziativa. Per la prima volta, vediamo una Surplice alata volare, prova che le ali non sono solo di ornamento. Contrariamente a quanto detto e pensato da Dauko, Unicorno è sopravvissuto all'attacco degli Spectre, ed è rimasto sepolto tra le rovine della città. Come intuito nello scorso capitolo, Tenma è morto con gli occhi aperti.