SAINT SEIYA OMEGA - EPISODIO N°74

LA BATTAGLIA DI KIKI! UN COMPAGNO TRA LE GENERAZIONI!

Disegnatori Yoichi Onishi

Data: Estate 2005 circa.

Personaggi presenti: Koga, Haruto, Ryuho, Subaru, Eden, Soma, Yuna, Raki, Kiki, Saori, Fudo, Harbinger, Dione, Sho, Ushio, Daichi, Ichi, Nachi, Ban, Geki, Shaina, Integra, Seiya, Spear, Guney, Dalì, Paradise, Hook, Mirfak, Bayer, Bartschius, Cavalieri d'Argento, Cavalieri d'Acciaio, Pallasite.

A Pallasvelda, Shaina, Ichi, Nachi e Ban difendono un ospedale di campo dall'assalto di un enorme plotone di Pallasite quando in loro soccorso sopraggiunge Kiki che, spazzati via i nemici, inizia a riparare le armature danneggiate dei feriti. Shaina lo ringrazia, non potendo fare a meno di rivedere in lui il vecchio Mu dell'Ariete. Imbarazzato dal paragone, Kiki incita tutti i feriti a non darsi per vinti, ricordando che anche Atena ora è in città e sta avanzando verso il castello di Pallas insieme a Fudo e Harbinger. Poco lontano, anche il gruppo di Koga è in movimento, ma gli unici in buone condizioni ormai sono Subaru ed Eden. Guidati da Raki e Haruto, raggiungono il campo base dove vengono accolti da Geki - che ora indossa un'armatura d'acciaio - Shaina e Kiki, cui Raki consegna la Stardust Sand. Viste le pessime condizioni delle armature di bronzo, Kiki fa entrare i ragazzi e osserva le corazze, dando consigli mirati a ciascuno di loro: non affidarsi troppo all'armatura per Koga, pensare di più alla fase difensiva per Soma, essere meno prevedibile per Yuna e contare di meno sullo scudo per Ryuho. Fa poi conoscenza con Eden, notando che ha superato i dubbi che lo minavano ma non ha ancora il pieno controllo dell'armatura, e infine con Subaru, chiedendosi come abbia fatto a far evolvere l'armatura di Equuleus. In quel momento, Haruto corre ad avvertire tutti che un contingente di Pallasite guidati da Dione della frusta Snake Plasma è alle porte e vuole vendicare la vecchia sconfitta per mano dell'Ariete. Kiki è pronto ad accettare, ma Shaina lo rimprovera, ricordandogli che la sua priorità devono essere le armature, e chiedendogli di lasciare a tutti loro la battaglia. Insieme a Ban, Ichi, Nachi e Geki fa strage di Pallasite, e, quando sembra che il vantaggio numerico dei nemici stia iniziando a fare la differenza, in campo sopraggiungono anche i Cavalieri d'Acciaio originali: Sho, Ushio e Daichi, famosi per aver combattuto al fianco di Seiya in passato.

La generazione leggendaria si lancia subito all'attacco: assorbito il potere della Snake Plasma, Sho guida i due compagni nell'esecuzione dello Steel Hurricane, mentre anche tutti gli altri Cavalieri presenti scendono in campo. Nel frattempo, Kiki si dedica a riparare le armature del gruppo di Koga, proprio come insegnatogli da Mu. Dione lo accusa di mandare gli altri Cavalieri al massacro, ma il ragazzo sa bene quanto sia vitale il suo operato nell'economia di una guerra sacra, e ignora le sue provocazioni finché l'opera non è portata a termine. Solo allora, nonostante la stanchezza, accetta la sfida di Dione e lo affronta in campo aperto. Il Pallasite è convinto di ottenere una facile vittoria, ma i colpi della Snake Plasma non causano alcun problema a Kiki, che non ha nemmeno bisogno di difendersi con il Crystal Wall. Solo quando Dione carica la sua arma al massimo, Kiki lo raggiunge con il teletrasporto e distrugge la Chronotector con un solo dito, avendone individuato il punto debole grazie all'asperienza accumulata. In ginocchio, il Pallasite è incredulo e inerme, al punto che Kiki rifiuta di infierire e gli concede di andar via. Punto sul vivo però, Dione guida i suoi uomini in un ultimo assalto, obbligando Kiki a spazzarli via tutti con la Starlight Extinction, che nel corso del primo incontro in Jamir aveva usato solo a potenza ridotta. A battaglia ormai vinta, è il momento dei saluti: Nachi e Haruto discutono del Dead Howling, i Cavalieri d'Acciaio originali scherzano con Yuna e Subaru, ma Kiki ed Eden sono preoccupati da come l'armatura di Equuleus si sia evoluta nonostante il ragazzo non abbia il settimo senso, e concordano sia meglio tenerlo d'occhio. Poco dopo, mentre il gruppo di Koga riparte, Raki vede lo spirito di Mu affiancare Kiki. Intanto, al Grande Tempio, un nuovo Cavaliere di Gemini indossa la maschera e si prepara a scendere in campo.

DVD: L'episodio è presente nel 19° DVD e Blu-Ray.

Scene extra DVD: /

La logica, questa sconosciuta I danni sui totem delle armature sono molto minori e più generici rispetto a quando erano indossate. Da quando in qua le armature di Daichi e Ushio possono volare? L'armatura del Lupo dovrebbe essere morta visto che ne era stata distrutta più della metà.

Note: 6. Un episodio che cerca di comprimere troppe cose in 20 minuti, affrettando necessariamente le scene di battaglia e liquidando sia Dione che il ritorno dei Cavalieri d'Acciaio originali in pochi minuti. Più riuscito è l'approfondimento su Kiki, che riesce a mostrarne sia la maturità che la forza, finora intravista ma mai messa realmente alla prova. Anche se è una novità assoluta tra le serie dei Cavalieri, la creazione di un ospedale di campo è un gesto logico e sensato per permettere la cura dei feriti e la riparazione delle loro corazze. Tra i presenti, visibili solo nelle scene di combattimento, ci sono i Cavalieri di Bronzo Spear, Guney, Dalì, Paradise e Hook, che quindi sono sopravvissuti fino ad ora, e quelli d'Argento Mirfak, Bayer, Bartschius, oltre a quattro sconosciuti che ricordano vagamente i guerrieri agli ordini di Sonia nel 14° episodio. La difesa però è affidata a Shaina, Ichi, Nachi, Geki e Ban. Questi ultimi tre indossano per la prima volta delle armature d'acciaio personalizzate, molto simili nell'aspetto alla versione manga delle loro corazze di bronzo originali. Nel caso di Ban e Nachi, sappiamo già da tempo che le loro armature ora appartengono a Soma e Haruto, mentre Geki aveva detto di essersi ritirato nel 3° episodio, e nel 6° si era citato un Cavaliere dell'Orsa, che però non è mai comparso in scena. Ichi invece indossa la sua vecchia armatura di bronzo, di cui ora vediamo per la prima volta la vestizione. Il fatto che Kiki debba ripararla potrebbe essere un riferimento al 69° episodio, quando il Cavaliere era rimasto lievemente coinvolto nello scontro tra Ymir, Yuna e Soma. In battaglia, i Cavalieri di Bronzo usano le loro tecniche storiche, con l'Hanging Bear alla sua prima apparizione in Omega. Nachi aveva promesso ad Haruto di mostrargli il Dead Howling nel 63° episodio, e ora mantiene la parola data. Pur ammirandolo, Haruto suggerisce di introdurre un "ritmo rock" nelle vibrazioni, in riferimento alla sua carriera da cantante vista nel 56° episodio; sembra trattarsi di un consiglio spontaneo, non una presa in giro, e Nachi mostra una certa umiltà nell'accettarlo e prenderlo in considerazione nonostante la differenza di età tra loro. Sempre Nachi, sconfitti i nemici, in originale dice "perfect", ovvero la sua frase storica sin dall'esordio nella serie classica. Ban invece utilizza il Lionet Bomber, tecnica che già Jabu ha insegnato a Soma nel flashback del 23° episodio.

Visti brevemente in coda alla scorsa puntata, tornano in scena i Cavalieri d'Acciaio originali Sho/Shadir, Daichi/Benam e Ushio/Lear. A essere cambiato di più è il secondo, che nella serie classica era un bambino, mentre adesso è una montagna di muscoli. I tre citano il professor Asamori/Righel, dicendo che le loro armature erano in "manutenzione", e mostrano di conoscere Subaru di fama, definendolo la speranza della loro casta, termine già usato da Erna nel 60° episodio. A sua volta, Subaru sa di loro e li definisce "i Cavalieri d'Acciaio leggendari" per aver combattuto al fianco di Seiya. Dione usa un termine simile, "generazione leggendaria", in riferimento al gruppo di Shaina, segno che le imprese compiute nella serie classica sono note a tutti, e hanno dato fama anche a chi vi ha preso anche solo minimamente parte. In combattimento, Daichi e Ushio ora possono volare, mentre Sho possiede il vecchio potere di assorbire il cosmo dei nemici, in questo caso direttamente dalla Snake Plasma di Dione. Usano poi la loro mossa storica, lo Steel Hurricane, già eseguito da Emma e Subaru nel 66° episodio. Per celebrare la loro presenza, l'eyecatch a metà puntata è diverso dal solito e li vede in primo piano, nella posa storica che avevano nell'eyecatch della prima parte della serie classica.

Primo Pallasite di seconda classe a essere introdotto nel 52° episodio, Dione è il secondo a lasciarci dopo Aegir, e lo fa con una figura abbastanza barbina, soverchiato da Kiki dall'inizio alla fine. Sembra affidarsi totalmente alla sua arma, che dovrebbe essere in grado di danneggiare la materia a livello atomico, anche se di fatto non causa nemmeno un graffio al Cavaliere. Nel finale, Kiki rivela che nel 52° episodio sferrò la Starlight Extinction a forza ridotta, permettendogli di fatto la fuga. I consigli dati ai protagonisti riecheggiano quelli del 54° episodio, o quelli di Genbu nel 61°, e Kiki sembra conoscere i dettagli della morte del compagno. Correttamente, dice di conoscere ora Eden per la prima volta, e in effetti i due non si erano mai incontrati su schermo prima, anche se si poteva supporre si fossero visti dopo la vittoria su Abzu del 51° episodio. La frase inoltre conferma che il Grande Tempio di Mars non aveva la barriera contro il teletrasporto, permettendo ad Eden di arrivare direttamente alla sesta casa durante la battaglia con Fudo. Kiki aveva già riparato le armature dei protagonisti nel 29° episodio, affidandosi di più al cosmo e di meno agli strumenti per fare più in fretta. Ora invece usa il metodo classico, ma riesce comunque a mettere a posto ben sette corazze in pochi minuti, e senza dover ricorrere al suo sangue nonostante i danni particolarmente estesi dell'armatura del Lupo. A tal proposito, è la seconda volta che Haruto sfugge ai rimproveri perché assente, visto che avvenne la stessa cosa con Genbu. Dai dialoghi tra Kiki ed Eden, viene dato a intendere che sia necessario il settimo senso per l'evoluzione della Cloth Stone in New Cloth. Il modo in cui Shaina si rivolge a Kiki invece è inusuale, visto che si tratta di un Cavaliere d'Argento con uno d'Oro, ma giustificabile visto che si conoscono da anni, e che lei gli ha anche salvato la vita in un'occasione, contro Titis. Durante l'episodio compare due volte Mu, maestro e, nella versione italiana, fratello maggiore di Kiki, nonché precedente Cavaliere d'Ariete e storico riparatore di armature.