SAINT SEIYA OMEGA - EPISODIO N°72

L'ARMATURA TRAMANDATA! LA NASCITA DI SUBARU DI EQUULEUS!

Disegnatori Setsuko Nobuzane

Data: Estate 2005 circa.

Personaggi presenti: Koga, Haruto, Ryuho, Subaru, Eden, Soma, Yuna, Celeris, Selene, Hati, Greip, Cyllene, Kitalpha, Pallasite, abitanti di Pallasvelda.

Svenuto, Celeris ricorda la conquista di Pallasvelda da parte dei Pallasite, quando lui non era ancora Cavaliere e, in fuga con Selene, venne circondato da un plotone di soldati nemici. A salvarli comparve il precedente possessore dell'armatura di Equuleus, Kitalpha. Risvegliandosi, scopre di essere nel rifugio sotterraneo, ignaro però che Hati medita vendetta per la sconfitta subita poco prima. Nelle fogne, i Cavalieri sono indecisi su come proseguire visto che ormai sono allo stremo e sarebbe meglio evitare ulteriori combattimenti. Celeris si riunisce a loro, e Selene gli dice che è stato Subaru a portarlo al sicuro dopo che era svenuto contro Hati, e che si è procurato tutte le medicine necessarie. Ringraziato il ragazzo, Celeris indica agli amici la via per il castello di Pallas, confermando che lui rimarrà indietro per proteggere i civili, anche se, nelle sue condizioni attuali e con Hati che vuole vendicarsi, la cosa potrebbe essergli fatale. Koga ringrazia l'amico e guida il gruppo, ma la loro partenza viene udita da Hati, che ne approfitta per urlare la sua sfida a Celeris, minacciando di far crollare la strada e seppellire tutti i civili se non verrà fuori ad affrontarlo. Celeris accetta e, salutati tutti, esce a combattere, ma a sorpresa viene raggiunto anche da Subaru, che non se l'è sentita di lasciarlo solo ed è tornato indietro con il permesso di Koga. I due parlano del forte rischio di morte imminente, così Celeris gli racconta del suo incontro con Kitalpha, che affrontò i soldati nemici per proteggere lui e Selene e alla fine, riconosciuto in lui un degno successore, gli affidò l'armatura di Equuleus e si sacrificò con la Supernova Explosion Maximum, portandosi dietro l'intero plotone di Pallasite.

I ricordi vengono interrotti dall'arrivo di Hati, proprio mentre, nelle fogne, gli altri Cavalieri vengono intercettati da Greip e Cyllene, desiderosi di vendetta dopo l'ultima sconfitta. Celeris e Subaru sono subito in difficoltà contro Hati, colmo di odio per avere ormai perso qualsiasi speranza di promozione. Memore del sacrificio di Erna, Subaru vuole proteggere Celeris a costo della vita, ma, pur tentando il Pleiades Impact, è impotente contro i suoi pugnali e viene rapidamente atterrato dal Bloody Storm. Con l'armatura completamente distrutta, per lui sembra la fine, ma Celeris, motivato dalla sua dimostrazione di amicizia, riesce a salvarlo. Hati prepara il suo colpo più potente, il Bloody Hurricane, ma Celeris brucia al massimo il suo cosmo e scatena la Supernova Explosion Maximum, sacrificandosi per distruggere il nemico e salvare Subaru. In lacrime, il ragazzo saluta l'amico morente, che gli affida la Cloth Stone di Equuleus, sicuro che Subaru riuscirà a cambiarne il destino e a sopravvivere. Accettato il dono, Subaru raggiunge Koga e gli altri, in difficoltà contro Greip e Cyllene. Il suo cosmo e la sua forza di volontà fanno evolvere la Cloth Stone di Equuleus in New Cloth, permettendogli di scendere in campo più carico che mai e di tenere testa ad ambo i nemici da solo. Motivato dal desiderio di proteggere tutti, annulla la Devil Twin Tempest dei gemelli e li sconfigge con la Supernova Explosion. Subito dopo la vittoria però, l'armatura lo abbandona, facendolo crollare privo di sensi.

DVD: L'episodio è presente nel 19° DVD e Blu-Ray.

Scene extra DVD: /

La logica, questa sconosciuta Dal flashback, sembra che Celeris non fosse nemmeno in grado di usare il cosmo prima di ricevere l'armatura di Equuleus, anche se sa dei Cavalieri. Tra le personi con forte cosmo sopravvissute alla pietrificazione continuano a comparire anziani che pare difficile abbiano davvero la forza necessaria. Contro Kitalpha, vengono scoccate decine di frecce, ma solo tre vanno a segno. Il sacrificio di Kitalpha sembra completamente gratuito, sarebbe potuto facilmente fuggire con Celeris e Selene. In sei, il gruppo di Koga è in difficoltà contro nemici abbastanza scarsi come Cyllene e Greip.

Note: 8. Un altro bell'episodio, degna conclusione del precedente, con il sacrificio di Celeris e la completa evoluzione del percorso di Subaru come guerriero, con l'agognata conquista dell'armatura di bronzo, anche se a prezzo di un'eliminazione fin troppo rapida per Hati, Greip e Cyllene. Mentre i gemelli erano stati fin dal primo momento dei personaggi di secondo piano privi di spessore, Hati si era distinto come il Pallasite di terza classe più importante e pericoloso, e avrebbe meritato di morire in uno scontro più articolato, anche se gli rimane il risultato di essere l'unico dei suoi parigrado ad aver ucciso un Cavaliere. Dai flashback, scopriamo che Celeris aveva ricevuto l'armatura dal suo predecessore Kitalpha, un Cavaliere giramondo che compare a portare aiuto nei momenti più disperati. La scena sembra ambientata nel periodo immediatamente successivo la conquista di Pallasvelda, presumibilmente durante la guerra tra i Cavalieri e Mars, e fa di Kitalpha il primo guerriero di Atena a raggiungere la città. Sia lui che la leggenda della sua armatura sono noti ai Pallasite, ma la cosa non deve sorprendere perché già Tarvos, nel 52° episodio, aveva mostrato una buona conoscenza teorica dei Cavalieri. Piuttosto, non si capisce bene la situazione di Celeris: da una parte sa dei Cavalieri ed ha un cosmo naturale abbastanza forte da resistere alla pietrificazione, ma dall'altra si difende solo con un palo di ferro e non mostra alcuna tecnica o potere prima di ricevere l'armatura. Questo vuol dire che o era ancora un apprendista, per di più alle prime armi, o era addirittura una persona normale i cui poteri dipendono interamente dalla corazza, che in tal senso manterrebbe la promessa di "donare una forza immensa agli indifesi". Entrambe le versioni hanno elementi sia a sostegno che contro, in primis il fatto che Celeris sapesse del legame tra la sua costellazione e Pegasus, o di Atena e dei suoi ordini, ma si può supporre che fosse un Cavaliere mancato o comunque una persona che, pur a conoscenza del mondo dei difensori di Atena, non lo fosse mai diventato a sua volta, un po' come Galan in Episode G. Il flashback mostra anche che le cicatrici sul volto sono precedenti l'investitura. A parte quelle generiche in mano a Mira, quella di Equuleus è la prima Cloth Stone nuova a comparire nella seconda stagione, ed ha una forma a goccia o apostrofo. In mano a Subaru, si evolve in New Cloth e mantiene un certo legame visivo con la V1 di Pegasus della serie classica, evidente in particolare nel pettorale e nei coprispalla, ma anche in bracciali e ginocchiere. A differenza di Celeris e Kitalpha, Subaru riesce a usare una versione non suicida della Supernova Explosion Maximum chiamata solo Supernova Explosion, che nel suo caso, per motivi che poi saranno evidenti più avanti, prende la forma di un pianeta ad anelli come Saturno. Dobbiamo supporre che Celeris e Kitalpha non potessero fare altrettanto, visto che la Supernova Explosion normale sarebbe sicuramente bastata contro i soldati semplici e avrebbe evitato almeno il sacrificio del secondo. L'evoluzione a Cavaliere di Equuleus segna anche l'abbandono dell'armatura di acciaio, distrutta per la seconda volta da Hati, che nell'episodio 60 aveva già demolito la sua corazza originale. Quella usata fino ad ora, riconoscibile per la "stella del coraggio" sul coprispalla, era appartenuta al suo amico Erna, ucciso proprio da Hati nella medesima puntata.