SAINT SEIYA OMEGA - EPISODIO N°71

L'ARMATURA MALEDETTA?! IL CAVALIERE DI EQUULEUS!

Disegnatori Noboru Koizumi

Data: Estate 2005 circa.

Personaggi presenti: Koga, Haruto, Ryuho, Subaru, Eden, Soma, Yuna, Celeris, Selene, Hati, Thebe, Titan, Pallasite, abitanti di Pallasvelda.

A Pallasvelda, la piccola Selene cerca di portar via delle medicine quando viene sorpresa da alcuni Pallasite, alla ricerca del Cavaliere di Equuleus. A salvarla sono prima Koga, Ryuho, Haruto e Subaru, e poi Eden, che l'impressiona particolarmente. A causa dei danni subiti da Mira, Subaru è particolarmente in difficoltà con un'armatura non più ben funzionante, ma in suo soccorso compare l'imponente Celeris di Equuleus, che, nonostante sia coperto di bende per le tante ferite subite, attacca con vigore i nemici. Alle strette tra Celeris, il gruppo di Koga e alcune persone normali di Pallasvelda armate di fucile, i soldati Pallasite sono costretti a fuggire. Al castello, Hati informa Titan della situazione, e il comandante organizza un piano per sbarazzarsi di tutti i nemici facendo collaborare il sottoposto e Thebe, a sua volta bramoso di gloria. In città, Koga e compagni sono sorpresi nel conoscere Celeris, che è particolarmente caloroso con Pegasus a causa del legame tra le loro costellazioni, che in qualche modo li rende fratelli. Nel sentire la sua costellazione, Ryuho si adombra, ma le spiegazioni vengono rimandate quando Celerus invita tutti a salire su un camion, promettendo di conoscere un passaggio verso il castello di Pallas. Ignorando di essere spiati dai soldati nemici, i Cavalieri scendono in un tunnel e raggiungono un campo di emergenza sotterraneo, dove Celeris ha raccolto numerosi sopravvissuti dotati di un cosmo adeguatamente forte da proteggerli dal Chrono Delayed. Eden critica il fatto che Celeris, pur conoscendo bene la città e trovandosi particolarmente vicino, si preoccupi più di proteggere quelle persone che di guidare la carica al castello di Hades, ma il Cavaliere non torna sui suoi passi, e trova una scusa per allontanarsi quando Ryuho accenna al destino di Equuleus. Rimasto solo con gli amici, Dragone spiega che quella è un'armatura maledetta, che dona molta forza ma porta sempre chi l'indossa a morire in battaglia. Tra i cinque, solo Subaru sembra apprezzare l'idea, mentre Eden è particolarmente scettico.

Poco dopo, Selene offre il the a tutti, mettendo un po' in imbarazzo Eden fino al ritorno di Celeris, che li informa di essere originario proprio di quella città, e di conoscere l'esistenza di un collegamento tra quella città sotterranea e il castello di Pallas. Lui può mostrar loro la strada, ma non intende accompagnarli, visto che ritiene la difesa delle persone del posto la sua priorità. Subaru lo definisce un codardo, facendo arrabbiare Selene, che racconta come si sia procurato tutte quelle ferite solo per proteggere tutti loro. In quel momento, il riecheggiare di una serie di esplosioni annuncia l'attacco di Thebe, che ha trovato il loro nascondiglio e sta usando il Meteor Summon: Demon's Hammer per bombardarli dall'esterno. Vedendo Selene in colpa, Eden esce a combattere, accompagnato da Koga e gli altri, che però chiedono a Subaru e Celeris di restare indietro, il primo a causa dei danni all'armatura e il secondo per proteggere da vicino i rifugiati. Rimasti soli, avvertono però un secondo cosmo nemico provenire dal sottosuolo e scendono a indagare, trovando Hati e un altro gruppo di soldati. Impossibilitato a combattere per via dell'armatura, Subaru viene difeso da Celeris, che può percepire il legame tra il ragazzo e quella corazza d'acciaio. La sua situazione, spiega, è simile, perché l'armatura di Equuleus compare sempre nel momento di maggior bisogno e dona la propria forza agli indifesi, lasciandoli brillante intensamente prima della fine. Pronto alla lotta, Celeris tiene testa ad Hati, venendo ferito dalla superiore velocità del Pallasite ma riuscendo anche a bloccarlo al polso, in modo da poterlo colpire da vicino. All'esterno, Thebe affronta Eden, che si porta gradualmente in vantaggio, e quando anche Soma e Yuna si uniscono ai loro amici, la situazione del Pallasite si fa critica. Decide allora di sacrificare Hati e uccidere tutti con il suo colpo più potente, il Gigantic Asteroid, la cui energia viene percepita anche sottoterra e spinge proprio Hati a ritirarsi con i suoi uomini. All'avvicinarsi dell'immensa meteora, Eden pensa a Selene e afferma di essere più forte di prima perché adesso ha delle persone da proteggere. Sferra così l'Orion's Extermination, facendo a pezzi l'asteroide, i cui frammenti ironicamente investono proprio Thebe, uccidendolo. La battaglia è vinta, anche se le condizioni di Celeris sono gravi.

DVD: L'episodio è presente nel 18° DVD e Blu-Ray.

Scene extra DVD: /

La logica, questa sconosciuta Non basta una lancia conficcata nel cofano a far esplodere un'auto. I soldati Pallasite, colpiti con tanta forza da volare per aria, rimbalzano sul cofano delle macchine anziché sfondarle. Sembra contraddittorio che tra le persone con un cosmo forte, ci siano anziani e bambini. Quando Hati è alla mercé di Celeris, i suoi soldati stanno a guardare.

Note: 8. Altro ottimo episodio, con disegni e animazioni sopra la media, e l'introduzione di un personaggio originale sia per modo di fare che poteri, il cui sorriso malinconico ruba la scena al gruppo di Koga. In sordina ma piacevole anche l'evoluzione della personalità di Eden, forse un po' troppo rapida e improvvisa, ma degna conclusione della crescita avuta sin dal 35° episodio. Equuleus, o Cavallino, è una costellazione accanto a quella di Pegasus, e l'armatura di Celeris ricorda in alcuni aspetti quelle di Seiya e Koga, in particolare nel diadema. È una costellazione che non era mai stata usata in alcuna serie dei Cavalieri, comparendo qui per la prima volta per poi essere utilizzata per la protagonista dello spin-off Saintia Sho, offrendo di fatto la possibilità di avere un secondo Pegasus quando l'originale è già presente. Separato da un po', il gruppo di protagonisti si ricompone, anche se Eden è l'unico con l'armatura totalmente integra, mentre quella di Haruto in particolare è ridotta male a causa dello scontro con Mira visto nello scorso episodio. È però Subaru ad avere più problemi, visto che i danni hanno coinvolto le componenti interne della sua armatura, rendendo non solo malfunzionante la Steel Bolt Arrow, ma impedendogli anche di bruciare il cosmo. Celeris indossa la prima armatura Cloth Stone creata in questa seconda stagione, e afferma di essere originario proprio di Pallasvelda, come verrà chiarito meglio nel prossimo episodio. È coperto di fasciature e cicatrici, inclusa la classica croce sulla guancia comune tra i personaggi di manga e anime, ma è comunque benvoluto dalla popolazione e ha organizzato una piccola resistenza, fatta di persone normali armate di fucili. Sia i soldati Pallasite che Hati parlano come se fosse una spina nel fianco già da un po', e le ferite indicano che ha affrontato già diverse volte i nemici, anche se probabilmente mai quelli di rango superiore. Considerando quanto Titan tenga a proteggere Pallas, il fatto che non abbia rimosso personalmente una minaccia così vicina al castello suggerisce che non la teme più di tanto. L'idea che persone normali dotate di un cosmo adeguato siano immuni al Chrono Delayed è stata introdotta nel 58° episodio, e ripresa nel 68°, ma non si è mai ben capito da cosa dipenda, visto che il potenziale dovrebbe essere lo stesso quasi per tutti, e poi dipendere dall'addestramento. Il legame tra Subaru e la sua armatura ha origine nel sacrificio di Erna del 60° episodio, citato anche in coda alla scorsa puntata, mentre Eden riprende lo scambio di battute avuto con Thebe nel 57°, quando si era brevemente finto un Pallasite. Selene è il nome della dea della Luna, ma qui pare scelto solo senza significati più profondi. L'Orion's Extermination è la tecnica creata contro Europa nel 67° episodio.