LOST CANVAS - EPISODIO N°22

LA VIA DELLA GIUSTIZIA

Disegnatori: ?

Personaggi presenti: El Cid, Sasha, Icelo, Oniro, Morfeo, Fantaso, Tenma, Yato, Yuzuriha, Tsubaki, Lacaille, Rusk.

El Cid intuisce che ora Oniro possiede i poteri congiunti dei suoi fratelli, ma Tenma non si lascia spaventare ed attacca comunque con le Meteore di Pegaso. Il suo colpo segreto non impensierisce nemmeno Oniro, ma permette ad El Cid di lanciarsi a sua volta all'attacco con un fendente, che in un primo momento sembra squarciare il corpo del Dio. Poi però l'enorme ferita si richiude da sola, ed Oniro spiega che quel corpo, protetto dai cosmi congiunti e dalle anime dei quattro Dei dei sogni, non può essere scalfito. Deciso a chiudere una volta per tutte la partita, il Dio, anche a costo di disobbedire ad Hypnos, si prepara a sferrare un attacco distruttivo, il Guardian’s Oracle. El Cid ha sentito parlare di quella tecnica, capace di distruggere un intero paese in un colpo solo, ma non può far nulla per fermarlo. Oniro sferra il suo assalto, e la devastazione del Guardian’s Oracle sembra aver annientato El Cid e Tenma, ma quando la polvere si dirada, il Dio si accorge sbalordito che sono ancora vivi. A proteggerli è stato infatti lo scettro di Atena, ed un attimo dopo lo spirito di Sasha compare alle loro spalle. El Cid capisce che è giunta a salvare Sisifo personalmente e si scusa di non essere riuscito a fare di più, ma Sasha loda il suo operato, che le ha permesso di giungere fin lì, promettendo di non sprecarlo. Dopo un sorriso fugace, Sasha entra nel portale del sogno di Sisifo. Oniro intuisce che era stato il primo attacco di El Cid ad aprire la via alla Dea, ma non se ne cura affermando che ora potrà uccidere anche lei e porre fine all Guerra Sacra. Capricorn e Tenma capiscono che devono proteggere a tutti i costi quel portale, tenendo impegnato Oniro, e si preparano alla battaglia bruciando al massimo i loro cosmi. Oniro evita facilmente i primi assalti di El Cid, che ha ritrovato la speranza grazie all'amore di Atena e gli insegnamenti di Sisifo, ma solo un attimo dopo si accorge che i fendenti hanno squarciato le pareti di Morphia. El Cid si lancia in avanti con il Jumping Stone per spingerlo dentro quell’apertura, ed anche Tenma lo affianca, attaccando con la Cometa di Pegaso. I loro assalti congiunti colpiscono il nemico, spingendolo fuori da Morphia, nel mondo reale, dove non potrà mettere Atena in pericolo. La comparsa dei tre in cielo viene scorta anche da Tsubaki, Lacaille e Rusk, che riconoscono subito il nobile El Cid e decidono di correre in suo aiuto. Rusk all’inizio esita, spaventato alla vista di Oniro, ma Tsubaki lo incoraggia, ricordandogli che non è da solo ma sono in quattro, contando anche Capricorn. Poi lui e Lacaille corrono verso la battaglia, e dopo qualche momento anche Rusk li raggiunge. Sul campo di battaglia, Oniro provoca i nemici, dicendo loro che anche nel mondo reale non hanno maggiori possibilità di vittoria, nè riusciranno a guadagnare tempo per Atena, ma Tenma ed El Cid sono comunque decisi a provare. In quel momento sopraggiungono Tsubaki, Lacaille e Rusk, desiderosi di aiutare Capricorn. El Cid fa appena in tempo a gridar loro di fuggire che Oniro, avvertitili che hanno a che fare con un Dio, prepara il Guardian’s Oracle. I tre però lo anticipano con l’Housing Argo, la tecnica con cui Lacaille crea una corrente di vento, Rusk la manipola in una sfera e Tsubaki la potenzia e lancia contro il nemico. L’attacco va a segno, ma non scalfisce neppure il Dio, che risponde con il Guardian’s Oracle, spazzando via i tre. Affranto per il non essere riuscito a proteggerli, El Cid raggiunge Tsubaki, ma il ragazzo gli dice che sono stati felici di lottare almeno una volta con lui, e lo esorta a trasformare il suo braccio nella spada definitiva. Poi i tre si spengono, e Tenma, sconvolto per la loro morte, si lancia all'attacco, venendo però respinto facilmente e bersagliato dall'attacco del Dio, le cui ali si trasformano in lance. Nel proteggerlo con un fendente della sua spada sacra, El Cid gli consiglia di mantenere la calma e la freddezza, altrimenti morirà di sicuro. Tenma gli chiede come possa non reagire alla morte dei tre ragazzi, ed El Cid risponde che quelli non erano solo suoi compagni, ma anche i suoi allievi. Tuttavia, è sua convinzione che è necessario rendere il cuore affilato e tagliente come una lama, senza lasciarsi trascinare dai sentimenti, e soprattutto senza smarrire la via della giustizia, che purtroppo è costruita su numerosi cadaveri. Un tempo, Sisifo si era complimentato con lui per essere riuscito a approfondire le proprie tecniche ed a temprare lo spirito grazie all'addestramento, raggiungendo il proprio limite, ma aveva anche affermato che per i cavalieri la cosa più importante è un'altra. Quando El Cid gli aveva chiesto cosa però, Sisifo aveva sorriso dicendo che dovrebbe saperlo da solo. Oniro ride di queste parole, ma Capricorn e Pegasus lo ignorano e, più convinti e determinati che mai, decidono di tentare l’assalto decisivo. El Cid per la prima volta chiede a Tenma di aiutarlo: il potere di rigenerazione di Oniro è dovuto alla presenza nel suo corpo delle quattro anime degli Dei del Sonno, quindi lui ora cercherà di scoprire dove sono e di distruggerle. Contemporaneamente, Tenma dovrà agire da diversivo ed attaccare con tutta la sua forza, in modo da dargli un'apertura. Mentre i due cavalieri prendono la loro decisione, Oniro decide di concludere lo scontro annientandoli con il Guardian’s Oracle, ma prima che possa agire Capricorn e Pegasus si lanciano all'attacco. Un primo fendente di El Cid mozza il braccio di Oniro, interrompendo il Guardian’s Oracle, e subito dopo Tenma lo tempesta di colpi con le Meteore di Pegaso. Approfittando della copertura, El Cid balza verso il Dio e sferra una pioggia di fendenti, facendo quasi completamente a pezzi il suo corpo. I due ragazzi esultano per la vittoria, ma la testa di Oniro è ancora intatta, e per di più El Cid crolla in ginocchio, esausto per la fatica e la continua perdita di sangue dovuta al braccio perduto. Nell'iniziare a rigenerarsi, Oniro afferma che la forza di El Cid non è bastata a distruggere tutte e quattro le loro anime, e per loro adesso è finita. Con El Cid crollato in ginocchio, ormai esausto, Tenma guarda con rabbia Oniro, il cui corpo è ancora diviso in quattro parti grazie all'ultimo attacco del Capricorno, che però non è bastato a distruggerlo. Oniro commenta la forza di El Cid, che in un attimo ha fatto a pezzi il suo corpo, ma aggiunge che ormai è allo stremo perchè per tutto questo tempo ha sopperito alla perdita della mano bruciando il suo cosmo, ed ora non ha più forze. Carico di collera, Tenma difende gli sforzi del compagno, che a costo della vita ha dato loro un'occasione per vincere, e promette che a qualsiasi costo si porterà via almeno una delle anime del Dio per impedire che chiunque altro muoia. Il ragazzo sferra le Meteore del Pegaso, attaccando Oniro con tutte le forze, ma il Dio lo respinge con il solo palmo della mano. Sempre più frustrato, Tenma si lancia incontro ad una scarica di energia di Oniro, ma in quel momento viene raggiunto da Yato e Yuzuriha, ripresisi dall'incantesimo dei sogni, che lo aiutano a contrastare il cosmo nemico. Tenma spiega loro che finchè il corpo di Oniro sarà diviso, non potrà sferrare il suo attacco più potente, ma devono agire in fretta prima che si rigeneri. Yuzuriha e Yato lo rimproverano bonariamente per aver provato a fare tutto da solo, ricordandogli che ci sono anche loro. Commosso dalla loro lealtà, Tenma unisce il proprio cosmo a quello dei compagni, ed insieme i tre attaccano Oniro con i loro colpi segreti. Il contraccolpo però scaraventa al suolo i tre cavalieri, mentre Oniro inizia a rigenerare il proprio corpo per poter sferrare l'attacco finale.

Censure: L'episodio è al momento inedito in Italia

Dati originali: /

Manga: L'episodio proviene dai capitoli 80-83 e 86 del numero dieci del manga. Sono presenti numerose piccole differenze, a cominciare dal racconto del Guardian’s Oracle, che nel manga viene narrato da Hakurei a Sasha. Poco dopo, vediamo la scena in cui Sasha entra nel sogno di Sisifo, che nel manga non è mostrata. Sempre nel manga, Sasha entra nel Mondo dei Sogni con il suo corpo, mentre nell’anime è solo il suo spirito, anche se lo scettro sembra reale. L’anime ha inoltre aggiunto il breve dialogo tra la Dea ed i due Cavalieri, che nel manga si limitano a vederla passare, e leggermente modificato la dinamica dell’attacco che spinge fuori Oniro. Poco dopo, l’anime ha allungato la scena con Rusk, Lacaille e Tsubaki, che nel fumetto si vedono appena, facendo tra l’altro qui la loro prima apparizione. L’aggiunta più significativa probabilmente è la scena con l’Housing Argo, ed il successivo commiato di Tsubaki, entrambe assenti nel fumetto dove i tre vengono completamente disintegrati. Poco dopo, è stato eliminato un tentativo di attacco di Tenma ed El Cid, ma allungata e leggermente modificata la scena con Yato e Yuzuriha, che nel fumetto arrivano più avanti.

La logica, questa sconosciuta: Sasha dovrebbe comparire direttamente nel sogno di Sisifo, e non davanti all'arco dove si svolge lo scontro. Oniro sembra voler distruggere anche il portale del sogno di Sisifo, o comunque non si preoccupa di non danneggiarlo con il Guardians Oracle, ma in base a quanto si è detto in precedenza, distruggerlo risveglierebbe il cavaliere di Sagitter, quindi la cosa è un pò un controsenso. In diverse occasioni, El Cid manovra a mezz’aria o cambia direzione come se avesse le ali, e più di una volta resta persino sospeso. Per essere un colpo capace di distruggere un intero paese, il Guardian’s Oracle non disintegra neppure le armature di bronzo e d’argento degli allievi di El Cid.

Fonti: /

DVD: L'episodio è presente nell’11° DVD TMS.

Note: 6.5/10. Ancora un miglioramento rispetto al manga, anche se il risultato finale, seppur apprezzabile, non è brillante. Le due pecche maggiori sono la fusione degli Dei dei Sogni, esteticamente bruttina e non presentata adeguatamente, e la morte degli allievi di El Cid. Quest’ultima, seppur molto migliore rispetto al fumetto, sembra comunque affrettata e quasi anticlimatica dopo tutta la scena avuta in precedenza. Lasciarli combattere un po’ più a lungo e magari contribuire in minima parte al successo temporaneo di El Cid probabilmente sarebbe stato meglio. D’altra parte, tutte le scene di Tenma ed El Cid fianco a fianco sono piacevoli e ben gestite. Nella sua nuova forma, Oniro è in grado di guarire istantaneamente anche da ferite molto gravi e possiede un attacco in apparenza molto distruttivo, ma non sappiamo ancora se ha anche i poteri individuali dei fratelli, come quello di muoversi tra le dimensioni. A rendere più sensata l'idea è il fatto che, come accennato vari episodi fa, "Oniro" nel mito non è il nome individuale di un Dio, ma quello collettivo degli Dei dei Sogni (Oneiroi), quindi il potere di assorbire i fratelli sembra giustificare il suo nome. Viene evidenziata la differenza tra il Ryuseiken di Tenma, che non riesce nemmeno a scalfire Oniro, e la spada di El Cid, che quasi gli mozza metà del corpo nonostante l'armatura. A quanto pare, non è la prima volta che gli Dei dei Sogni si fondono in Oniro, e persino El Cid è a conoscenza della cosa. Per motivi del tutto sconosciuti, una volta Oniro in questa forma ha distrutto un paese in una notte. Lo scettro di Atena assorbe la maggior parte del potere del Guardian’s Oracle, agendo come scudo per i due Cavalieri, ma la Dea non resta comunque a combattere insieme a loro, forse perché nel Mondo dei Sogni sarebbe vulnerabile al potere di Oniro. El Cid usa il Jumping Stone, una tecnica minore di Capricorn, che di solito consiste nel lasciarsi spingere dall'energia di un attacco nemico per poi sfruttarla a proprio vantaggio per darsi la spinta. Stavolta però la usa come una specie di normale calcio per spingere indietro Oniro, quindi potrebbe trattarsi di una variante o di una reinterpretazione. Nel respingere Tenma, Oniro usa le ali della sua Surplice come fruste e lance, anche se vengono facilmente fatte a pezzi da El Cid, che comunque finora non ha mai chiamato il proprio colpo "Excalibur" neppure una volta. Dopo l’ultimo assalto, il corpo di Oniro non si è rigenerato subito, e così vediamo che le quattro anime sono nella testa, il braccio destro e due delle zampe del centauro. Secondo Oniro, El Cid ha sopperito con il cosmo alla perdita della mano, il che spiega la lama di energia che era comparsa in tutti i capitoli precedenti. Così facendo però ha esaurito le forze, già scarse a causa dell'emorragia. A causa delle morti degli altri Dei dei sogni, o del fragore della battaglia, Yato e Yuzuriha si sono svegliati. Il modo in cui tengono testa insieme all'assalto di Oniro ricorda quello di Asher e gli altri nella serie classica per proteggere Patricia. È suggerito tra le righe che, finchè le anime sono separate, possono essere uccise singolarmente, quindi è il solo potere di Oniro a fronteggiare Tenma e gli altri, e non quello di tutti gli Dei del sogno uniti.

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