LOST CANVAS - EPISODIO N°2
IL RISVEGLIO DI HADES
Disegnatori: ?
Personaggi presenti: Tenma, Aron, Sasha, Raimi di Worm, Sion, Doko, Albafica, Degel, Cardia, Regolo, Sisifo, Deuteros, El Cid, Hasgard, Manigoldo, Asmita, Grande Sacerdote, Yato, Hypnos, Pandora, apprendisti Cavalieri, soldati semplici, bambini dell'orfanotrofio.
Attraversando i corridoi del tredicesimo tempio, Sion dell'Ariete raggiunge le stanze del Grande Sacerdote, dove gli altri undici cavalieri d'oro lo attendono insieme al messaggero della Dea. Altrove, alcuni soldati guardano interessati i tremendi allenamenti degli aspiranti cavalieri, pensando che nonostante siano fortissimi, solo pochi di loro otterranno l'investitura. Poco lontano, un gruppo di apprendisti si trova di fronte a Tenma, che è stato condotto al Santuario da Doko ormai già da un mese. Il capo del gruppo, un ragazzo di nome Yato, lo sfida ad un duello di allenamento, preoccupando i compagni che gli consigliano di lasciar perdere visto che Tenma, oltre ad essere allievo di un Cavaliere d'Oro, ha appreso da solo come risvegliare il cosmo. Yato però li malmena, ricordando loro che è lui quello con le maggiori speranze di diventare Cavaliere. Anche Tenma ha sentito parlare di lui, noto come un tipo maldestro e arrogante, e gli tende la mano ammettendo di non essere molto diverso. Yato però la respinge ed i due iniziano uno scontro, che dopo qualche secondo di parità si conclude con la sconfitta di Tenma. Yato gli dice che non possiede la forza per diventare Cavaliere, lasciandolo triste e frustrato. Più tardi, il ragazzo prova a frantumare una roccia con un pugno, ma continua a fallire senza riuscire a capire il perchè, visto che ci era riuscito tempo prima sulla montagna. Doko, comparso sopra la roccia, gli spiega che stavolta le circostanze sono diverse, e che Tenma ignora il principio della distruzione. Il cavaliere gli spiega che, sin dal Big Bang, qualsiasi cosa è composta da atomi, e che per spezzarne il legame deve riuscire a concentrare tutta la mente ed il corpo in un unico punto. Sulla montagna, la preoccupazione ed il desiderio di salvare Aron gli aveva permesso di generare un cosmo potente, ma ora, a mente fredda, non riesce a ripetersi. Doko poi conferma le sue parole frantumando facilmente la roccia e lasciando Tenma senza parole prima di ricordargli la promessa fatta ad Aron ed allontanarsi, promettendo di allenarlo nei prossimi anni. Rimasto solo, Tenma ripensa all'amico, dicendosi che nel frattempo avrà dipinto centinaia di quadri e ripromettendosi di raggiungerlo presto. Improvvisamente, avverte la presenza dell'amico vicino a se e si volta, notando una figura che si allontana rapidamente. Confuso dalla presenza di Aron al Grande Tempio, Tenma lo insegue, afferrandolo per un braccio, ma poi si accorge che non è lui ma una fanciulla. Guardandola in viso, Tenma la riconosce immediatamente come Sasha, la sorella minore di Aron, una bambina che era stata con loro all'orfanotrofio. Sasha all'inizio non lo riconosce, ma poi Tenma le fa vedere il braccialetto di fiori che lei gli aveva regalato anni prima, scuotendo la sua memoria. Sasha sorride al vecchio amico, dicendo di aver sentito la mancanza sua e di Aron. Tenma le spiega che è venuto per diventare Cavaliere, ma Sasha esita a dirgli come mai lei sia al Grande Tempio. In quel momento, dal sottosuolo compaiono dei tentacoli, che si avventano verso Sasha. Intervenendo d'istinto, Tenma la difende, schivandone alcuni prima di venire bloccato alla gola. Da sottoterra emerge uno Spectre, Raimi di Worm, venuto a prendere la testa di Atena. Tenma cerca subito di attaccarlo, ma Raimi lo sbatte contro una colonna usando i tentacoli e lo lega completamente, per poi voltarsi verso Sasha. Tenma però non è disposto ad arrendersi e, ricordando la promessa fatta ad Aron e il desiderio di diventare cavaliere, concentra tutto il suo cosmo e frantuma i tentacoli. Il ragazzo poi riunisce le forze in un unico punto e sferra un pugno abbastanza potente da frantumare la terra, ma Raimi lo schiva con un salto e risponde con il suo colpo segreto Worm's Binding, intrappolando di nuovo il ragazzo e ferendolo gravemente con una scarica elettrica. Privo di forze, Tenma crolla al suolo, ma Raimi, infastidito per l'aver dovuto usare il suo colpo segreto contro un ragazzo, lo colpisce ripetutamente a calci. In quel momento però Sasha gli ordina di fermarsi, ed improvvisamente attorno a lei si innalza un cosmo immenso. Comprendendo chi ha di fronte, Raimi sferra il Worm's Binding contro Sasha, ma prima di raggiungere il bersaglio viene massacrato alle spalle dalla Stardust Revolution. Sion è infatti arrivato e subito si inginocchia davanti alla ragazza, chiamandola "Atena". A terra sanguinante, Tenma comprende che Sasha è l'incarnazione di Atena. Intanto, al villaggio, Aron è intento a dipingere un quadro. Due anni dopo, sotto gli occhi di Yato e molti soldati, Tenma sta combattendo nell'arena per ottenere l'armatura di Pegasus. Per un attimo sembra in difficoltà, ma poi non solo sconfigge il colosso suo avversario, ma gli salva persino la vita, distruggendo un lastrone che rischiava di schiacciarlo. Mentre il ragazzo viene dichiarato vincitore, Yato è costretto ad ammettere che Tenma ha imparato a usare il cosmo. Il Grande Sacerdote gli consegna l'armatura di Pegasus, ricordandogli la responsabilità insita nell'essere cavaliere, ed il dovere di proteggere la giustizia. L'uomo assiste mentre Tenma indossa per la prima volta la sua corazza, ma poi lo avverte anche che presto potrebbe dover combattere, perchè gli Spectre si stanno riunendo in Italia e la situazione rischia di precipitare presto. Anche Sasha è presente, seppur da lontano, e lei e Tenma si scambiano un sorriso, che non sfugge a Yato. Altrove, in Italia, Aron sta dipingendo davanti ad un bosco, ma ormai il suo animo è precipitato nella disperazione. Nella vita non vede che il grigio e, come per maledizione, tutto quel che dipinge, si tratti di esseri umani, piante o animali, muore immediatamente a causa di un vento nero. In lacrime, Aron viene raggiunto da Pandora, che si complimenta per i suoi dipinti, bellissimi perchè rappresentano la morte, il più splendido dei doni. Aron è confuso, e Pandora si offre di aiutarlo e gli dice di seguirlo, perchè lo porterà nella cattedrale nella foresta, al cui interno si trova il dipinto perduto di un uomo sacro, e gli permetterà di vederlo. Quasi in trance, Aron segue Pandora fino alla splendida cattedrale, ed assiste impotente mentre le porte che erano state sempre chiuse si aprono per la prima volta. Sulla soglia, l'uomo che due anni prima era venuto ad osservare i suoi dipinti lo attende in ginocchio e gli dice che l'opera perduta è in fondo al corridoio. In Grecia, al Santuario, è notte e Sasha è preoccupata per quel che legge nei movimenti stellari. Improvvisamente sente un rumore e si accorge che Tenma ha raggiunto il suo terrazzo. Il cavaliere non vuole dirle come ha fatto ad entrare nelle sue stanze private, ma ammette di volerle parlare, visto che non sono stati da soli insieme sin da quel giorno due anni prima, quando Raimi li attaccò. Sasha ricorda i giorni d'infanzia, quando lei proteggeva sempre suo fratello Aron, il cui animo era così nobile da impedirgli di ferire persino una mosca, e Tenma proteggeva entrambi con le maniere forti. Tenma ammette che, da quando Sasha venne adottata, lui prese per se il dovere di proteggere Aron, poi confessa di essere preoccupato, perchè gli Spectre si stanno riunendo proprio nel loro paese natale, e quindi il loro amico potrebbe essere in pericolo. Intanto, nella cattedrale, Aron vede l'ombra del sacerdote riflettersi a terra, prendendo le sembianze di un uomo in armatura. In preda al panico ed in cerca di redenzione, Aron corre fino alla fine del corridoio, dove si trova il ritratto perduto: un quadro che raffigura Aron stesso con indosso un'armatura nera circondato da dannati. Spaventato, Aron indietreggia, ma alle sue spalle il presunto sacerdote della chiesa lo ferma, chiedendogli di non distogliere lo sguardo dal "salvatore". L'uomo poi gli indica un piccolo edificio, apparentemente all'interno della cattedrale stessa, ed Aron lo riconosce come l'orfanotrofio in cui è cresciuto. Non appena vi entra però, scopre con somma disperazione che all'interno sono tutti morti e, in lacrime, crolla urlante ad abbracciarli. Pandora gli dice che, tre giorni prima, lui stesso ha dipinto i loro ritratti con tutto il suo amore, e questo è il loro modo di ringraziarli. Sconvolto, Aron realizza di averli uccisi lui con i suoi dipinti e piange sempre più disperatamente, ma il prete lo invita a guardare di nuovo l'affresco. Il suo ritratto in armatura ora ha delle ali d'angelo, ed accanto non vi sono più i dannati, ma i bambini dell'orfanotrofio che lo abbracciano con gioia. Aron si accorge che sono tutti sorridenti, non patiscono più la fame, non sono preoccupati per il domani e non sono disprezzati per le loro umili origini. Concludendo che la morte è una liberazione, Aron tende la mano verso il ritratto, ed a sua volta l'immagine sembra avvicinarglisi. In Grecia, Sasha si accorge che la luna, piena fino a pochi minuti prima, ora sta venendo coperta da un'ombra nera. Nella cattedrale, Aron tocca la mano del ritratto, ed un sorriso si allarga sul suo volto. Egli ora è Hades, imperatore dell'oscurità e signore della morte. In quel momento, numerosi Spectre compaiono alle sue spalle. In Grecia, Sasha capisce che il momento è giunto: Hades è risorto.
Censure: L'episodio è al momento inedito in Italia
Dati originali: /
Manga: L'episodio proviene dai capitoli 3-6 del primo numero del manga. Rispetto al fumetto, è stata tagliata la scena iniziale in cui Sion si scusa per il ritardo, spiegando di aver dovuto uccidere alcuni Spectre recatisi in Jamir, e non ci sono i primi piani dei Cavalieri d'Oro. D'altra parte, sono state aggiunte sia buona parte della scena del combattimento degli apprendisti che l'intero duello con Yato. L'anime ha poi eliminato la scena in cui Raimi uccide i soldati, allungato lo scontro tra lui e Tenma, ed inserito l'intera sequenza in cui il ragazzo sconfigge e poi salva il suo avversario per l'armatura di Pegasus prima di ricevere l'investitura. E' stata invece eliminata una lunga scena in cui Tenma e Doko parlano dopo l'investitura, ricordando lo scontro con Raimi e discutendo dell'importanza di proteggere Atena.
La logica, questa sconosciuta: Che ci fa Sasha nella zona d'addestramento, per di più da sola? Nella serie classica, Raimi dice a Ioria che è impossibile spezzare i suoi tentacoli, ma ora vediamo che è giù successo, ed addirittura per mano di un apprendista. Di conseguenza, non dovrebbe stupirsi che anche un cavaliere d'oro riesca nell'impresa. I tentacoli di Raimi dovrebbero rigenerarsi solo sottoterra, ma poco dopo essere stati spezzati da Tenma sono di nuovo intatti. La Stardust Revolution dovrebbe danneggiare maggiormente la surplice di Raimi, anche se probabilmente Sion lo ha lanciato con forza limitata per non ferire Sasha. Inoltre, viste le posizioni, Raimi dovrebbe essere catapultato contro Sasha e non in aria. Sia in questa scena che all'inizio, Sion non ha l'elmo neppure in mano Come mai gli Spectre sono risorti ben due anni prima del loro Signore? Quando Tenma indossa l'armatura, il bracciale inizialmente copre il braccialetto di fiori, ma nell'immagine successiva quest'ultimo è di nuovo sopra. Inoltre, il vestito cambia da bianco a rosso. Aron ritrae un cervo, ma è improbabile che l'animale resti fermo a lasciarsi dipingere. Sasha indossa gli stessi abiti di Lady Isabel nella serie classica, ed impugna anche lo scettro di Thule, che però venne costruito da Alman di Thule per adattare la statua di Nike.
Fonti: /
DVD: L'episodio è presente nel 1° DVD TMS
Note: Un episodio molto bello che, pur perdendo una piccola parte dell'approfondimento psicologico del manga, riesce ad armonizzare il tutto, inserendo delle aggiunte piccole ma piacevoli e significative. Si conferma inoltre notevole la qualità tecnica dell'animazione, specie nelle scene di combattimento. Per la prima volta, vediamo tutti i Cavalieri d'Oro (Hasgard del Toro, Deuteros di Gemini, Manigoldo di Cancer, Regolo di Leo, Asmita di Virgo, Cardia di Scorpio, Sisifo di Sagitter, El Cid di Capricorn, Degel dell'Acquario e Albafica dei Pesci), anche se i loro nomi saranno svelati solo successivamente man mano che la serie procede. Per ragioni ancora controverse, loro, come tutti gli altri Cavalieri e Sasha stessi, hanno lo stesso aspetto delle controparti della serie classica, suggerendo un discorso di reincarnazione molto vasto e per certi versi anche poco sensato. Anche se non viene detto, una tale riunione di cavalieri d'oro è un Chrysos Synagein, ed è stato preceduto dall'eufonia delle armature d'oro, fenomeno che avviene quando tutte e 12 le corazze sono riunite. Vediamo inoltre una panoramica delle Dodici Case, diverse sia da quelle della serie classica che di Episode G, e per certi versi più fortificate. Fa la sua prima apparizione anche Yato, personaggio che nel manga compare solo poco più avanti, e che sembra essere una specie di leader, circondato e temuto da altri apprendisti. La posizione in cui Doko siede mentre parla a Tenma è un piccolo inside joke, perchè è la stessa che tiene da anziano nella serie classica, mentre il discorso su cosmo e atomi è simile a quello del primo capitolo ed episodio della serie classica. Per la prima volta incontriamo l'Atena dell'epoca, incarnata in una ragazzina di nome Sasha, esteticamente identica a lady Isabel. Sasha era la persona cui Tenma accennava nell'episodio precedente, quando ricordò ad Aron la promessa fatta. Anche lei orfana, è la sorella minore di Aron, e viene dallo stesso orfanatrofio in cui sono cresciuti lui e Tenma, anche se probabilmente sono passati anni da quando il Sacerdote l'ha condotta al Santuario visto che non riconosce il vecchio amico. In seguito, verrà spiegato che la mano che porta via Sasha appartiene a Sisifo del Sagittario. Aron viene definito "l'incarnazione della bontà", a conferma che Hades sceglie gli esseri più puri per incarnarsi. Non è chiaro se Raimi sia al corrente che Sasha è Atena, visto che sembra stupito di avvertire il suo cosmo, ma al tempo stesso cerca di ucciderla non appena emerso dal sottosuolo. È abbastanza sorprendente che Tenma riesca a spezzare un tentacolo, e conferma che il ragazzo possiede un grande potenziale nonostante l'inesperienza. A giudicare dalle immagini, Sasha è capace di controllare il suo cosmo abbastanza bene, probabilmente grazie all'essere cresciuta nel Santuario, anche se non mostra ancora poteri offensivi. È abbastanza sleale da parte di Sion uccidere un nemico colpendolo alle spalle, per di più con il proprio colpo segreto, ma è possibile che l'abbia fatto in via eccezionale per proteggere Sasha. A metà episodio, gli eventi si spostano di due anni in avanti, durante i quali Tenma è riuscito a sviluppare un cosmo abbastanza forte da permettergli di frantumare la roccia, conquistare l'armatura e di indossarla senza soffrirne il peso. A differenza di Pegasus nella serie classica, Tenma ha il permesso di indossare subito l'armatura, forse a causa della crisi in corso. Vedendo Aron, scopriamo che il destino di essere l'incarnazione di Hades ha lentamente lanciato il segno. In maniera simile a Pandora nella serie classica, il ragazzo è diventato incapace di vedere qualsiasi gioia nella vita e sembra sull'orlo della follia e della disperazione. Per di più, tutto quel che dipinge muore immediatamente, ed è possibile che questo l'abbia inavvertitamente portato ad uccidere degli esseri umani, visto che tra i vecchi fogli si intravede almeno il ritratto di un uomo. Poco dopo, Pandora gli ricorda di aver dipinto ed ucciso anche i suoi piccoli amici, ma non è chiaro se ciò sia vero o un'illusione, anche se potrebbe spiegare la disperazione del ragazzo. Secondo Pandora, per Aron dipingere simbolizzava purificare le anime (come detto da Hypnos nel primo capitolo) e rendere i suoi modelli immortali, e quindi vederli morire lo ha portato alla disperazione. La cattedrale nella foresta è quella di cui Aron parlava nel primo capitolo, ovvero quella al cui interno aveva invano provato ad entrare per vedere un dipinto meraviglioso. Scopriamo ora che questo dipinto raffigura Hades, con indosso la sua Surplice, in mano la spada e con il volto dello stesso Aron, circondato da dannati supplicanti. Più che alla serie di Hades del manga classico, i dannati, i cui corpi sono in decomposizione, sembrano ispirati agli episodi dell'anime in cui Sirio affronta Cancer in Ade. All'ingresso della cattedrale, che finora pare sia sempre rimasta chiusa, vi è Hypnos, distinguibile anche stavolta dalla forma della stella sulla fronte. Dicendo che nella morte si è tutti uguali, egli tocca un tema affrontato nei secoli da vari filosofi e religiosi, che in pratica riconoscono l'equità della morte proprio perchè raggiunge il ricco come il povero, ed il potente come l'umile. Ovviamente, l'ombra proiettata da Hypnos è quella della sua vera forma, con indosso l'armatura. Come tutti i Grandi Sacerdoti, anche Sasha riesce a leggere i movimenti delle stelle ed a vedere in loro i primi segni del risveglio del male. A giudicare dal flashback, da piccola Sasha difendeva sempre Aron, sebbene lui fosse un pò più grande di lei. Se le parole di Tenma non sono simboliche, Sasha ed Aron sono entrambi italiani. L'eclisse lunare finale è un chiaro riferimento alla Greatest Eclipse della serie classica