SAINT SEIYA EPISODE G N°9
SPECIALE: COLUI CHE GALOPPA COME IL VENTO
Personaggi Presenti: Mur, Aldebaran.
Data: Incerto, probabilmente 27 Aprile 1979.
Lunghezza: 8 pagine a colori (originale); 6 pagine in b/n (italiano).
In Jamir, Aldebaran ha chiesto a Mur di teletrasportarlo immediatamente nel Grande Tempio. Il cavaliere d'Ariete è incerto e cerca di dissuaderlo, perchè un cosmo oscuro sta avvolgendo il Santuario ed i suoi poteri potrebbero non riuscire a teletrasportarlo sano e salvo, ma Aldebaran afferma che al mondo nessuno ha più fiducia di lui nei suoi poteri. Per contraccambiare tale fiducia, Mur esegue il teletrasporto, ed un attimo dopo Aldebaran compare nel Grande Tempio. Al suo arrivo, si accorge che la statua di Atena è circondata da un cosmo oscuro, ma ciò non lo intimorisce: intende combattere come dovere di un cavaliere di Atena.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 17 Manga Planet.
La logica, questa sconosciuta: Toro dovrebbe riuscire a raggiungere da solo in un attimo il Grande Tempio alla velocità della luce, senza bisogno dell'aiuto di Mur.
Note: "Com'è vero che sono un cavaliere d'oro, io combatterò!". Un capitolo poco speciale, che sarebbe potuto essere normalmente inserito tra le pagine dei capitoli normali, ma comunque piacevole e perfettamente in continuity. Aldebaran era in Jamir sin dal numero 2, in cui aveva accompagnato Ioria per far riparare l'armatura del Leone, e poi era rimasto ad aiutare Mur a ricostruire la sua torre, danneggiata dopo la battaglia con Giapeto. Nel numero 7 aveva ricevuto la lettera del Grande Tempio in cui gli si chiedeva di tornare. Mur accenna al non poter trasportare l'amico nel cuore delle Dodici Case, cosa resa impossibile dallo scudo protettivo di Atena, che vieta a chiunque, cavalieri inclusi, di muoversi scavalcando le case. Il cosmo oscuro cui l'Ariete si riferisce è invece quello di Crono, che sin dalla fine del numero 7 è comparso davanti alla statua di Atena per recuperare la Megas Drepanon. Per quanto inusuale, non è la prima volta che vediamo Mur teletrasportare qualcun altro e non se stesso, è già successo nel numero 19 della serie classica, in cui fa apparire Pegasus all'Altura delle Stelle. Per ridurre i costi di stampa, questo capitolo è stato pubblicato in b/n in Italia, e la pagina quadrupla centrale in formato poster è stata convertita in due sole pagine normali, tagliando le altre due in cui si vede per esteso il mantello di Toro dopo il teletrasporto.