SAINT SEIYA EPISODE G N°4
IL DEMONE
Personaggi Presenti: Aioria, Lava Rossa, Shaka, Fiamma Azzurra, Deathmask, Marin.
Data: Incerto, probabilmente 19 Aprile 1979.
Lunghezza: 44 pagine in b/n.
Il Gigante attacca Shaka col suo colpo segreto, la Fusione Lavica e, convinto che il nemico non abbia speranze di salvarsi a quelle temperature, emerge finalmente dalla nebbia e si presenta come Fiamma Azzurra. Dopo aver spiegato di avere il potere di controllare la terra ed il magma, Fiamma Azzurra mostra che il suo corpo è immune agli effetti del calore e si incammina, ma all'improvviso il suo mare di fiamme scompare e viene sostituito da fiori di loro. Shaka, illeso, lo avverte che ora gli farà conoscere il terrore, e quando il Gigante si dice incredulo, lo invita ad ascoltare le urla di dolore di Lava Rossa. Quest'ultimo infatti sta venendo massacrato da Aioria, ed ormai sanguina copiosamente. Stupito dall'ardire del nemico, che colpisce un Dio senza timori, Lava Rossa gli chiede se egli possieda una fede, ma Aioria, dopo averlo colpito all'occhio destro con un calcio, lo annienta con una serie di colpi alla velocità della luce. A pochi passi, Marin si riprende ed osserva con stupore Aioria, capace di sconfiggere un nemico così potente con facilità irrisoria. Ottenuta la vittoria, il Leone spiega al nemico che i cavalieri credono solo in una Divinità, Atena, e che è stato suo fratello ad insegnarglielo, poi lo distrugge col colpo di grazia. Alla prima casa, Fiamma Azzurra avverte il cosmo del compagno scomparire ed accusa Shaka e gli esseri umani in generale di essere creature empie, pronti ad uccidere anche gli Dei. Il Gigante attacca il cavaliere con degli artigli di fuoco, ma Shaka schiva con facilità l'assalto e si prepara a reagire. Una voce però lo ferma, chiedendogli di non interferire ulteriormente e di lasciar proseguire Fiamma Azzurra fino alla quarta casa. Dopo qualche esitazione, Shaka acconsente e si allontana, gesto che convince il suo nemico della mancanza di risolutezza degli esseri umani. Arrivato alla quarta casa però, Fiamma Azzurra resta sbalordito nel vedere che è interamente tappezzata da migliaia di teste umane, ed in quel momento gli appare davanti il custode, Death Mask del Cancro. Prima di iniziare la battaglia, il cavaliere d'oro da atto al nemico di una cosa: lui è veramente malvagio.
Glossario: Fiamma Azzurra: Prox.
Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 7 Manga Planet.
La logica, questa sconosciuta: Ioria dice che gli uomini non potrebbero mai venerare divinità che usano la propria forza in modo meschino, ma questo è realmente accaduto per vari secoli, durante i quali la superstizione e la paura degli Dei era una parte importante della società. Per aver raggiunto la prima casa partendo dalla sesta, Virgo deve aver attraversato la quarta, quindi Cancer avrebbe potuto fermarlo lì.
Note: "Ti mostrerò quanto terrore può destare un uomo". Un capitolo un pò migliore del precedente, sia per il tentativo di caratterizzare Fiamma Azzurra che l'introduzione alla discesa in campo di Cancer. La facilità con cui i Giganti vengono messi in difficoltà però sminuisce il loro ruolo, e rende l'intera vicenda poco accattivante. A differenza di Lava Rossa, Fiamma Azzurra è coperto da una vera armatura, che però lascia indifesa buona parte dell'addome, e possiede due colpi segreti. Curiosamente il primo, basato sulla lava, sembrerebbe più adatto a Lava Rossa, e fa venire il sospetto di essere stato originariamente creato per l'altro Gigante, e solo in un secondo tempo adattato a Fiamma Azzurra. L'elmetto del Gigante ricorda vagamente un drago o un demone, e potrebbe essere indicativo dei poteri del Dio. L'affermazione che i Giganti vivono in comunione con la terra ha radici mitologiche: essi furono infatti creati dal contatto tra la terra ed il sangue di Urano, e vennero in seguito imprigionati da Zeus nelle profondità dell'Ade. A quanto pare, queste esperienze hanno temprato i Giganti al punto da permettergli di resistere alle temperature del magma terrestre. La scena in cui Virgo subisce il magma è probabilmente un riferimento al 56° episodio dell'anime, in cui Shaka stesso scatenò un potere simile contro Phoenix. Massacrando Lava Rossa, e guadagnandosi così il soprannome di "demone mietitore di Dei", Ioria tiene fede a quanto detto a Crono nello scorso numero, in cui affermò "io sono colui che degli Dei farà strage". I volti umani sono una prerogativa della quarta casa, almeno da quando Cancer ne è il custode, e dovrebbero appartenere a tutte le sue migliaia di vittime. Il fatto che siano così numerosi già ora indica che il cavaliere d'oro ha compiuto buona parte delle sue stragi nei primi anni dopo l'investitura. E' comunque possibile che i volti siano solo una manifestazione del cosmo di Cancer, un pò come le rose lo sono di quello di Fish, o dei simulacri per le anime delle sue vittime, perché nel manga classico scompariranno dopo la morte del cavaliere.