SAINT SEIYA EPISODE G N°11

SPECIALE: COLUI CHE SI ERGE SUL CONFINE

Personaggi Presenti: Aphrodite, Grande Sacerdote, DeathMask.

Data: Incerto, probabilmente 28 Aprile 1979.

Lunghezza: 8 pagine a colori (vedi Note).

Alla tredicesima casa, il Grande Sacerdote è a colloquio con qualcuno, cui spiega che è imperativo che il Santuario resti inviolato dalle forze del male. L'apparizione di un nero cancello all'interno della zona sacra però rischia di compromettere la situazione, perchè da esso emergeranno armate di morte, ed è quindi necessario che venga richiuso. Il Sacerdote ordina dunque al cavaliere che ha di fronte di fermare l'invasione, facendo sbocciare rose mortifere sulla via del nemico, perchè lui solo ha le capacità per farlo. Il cavaliere in questione, inginocchiato ai suoi piedi, è Aphrodite dei Pesci, custode della dodicesima casa, che accetta la missione senza esitazioni, forte del suo ruolo di difensore delle stanze del Sacerdote. Uscito dal salone, Aphrodite si imbatte in DeathMask. Il cavaliere del Cancro commenta che, essendo Fish l'unico ad aver ricevuto una missione speciale finora, probabilmente è dalla sua stessa parte. Aphrodite però non comprende il significato di questa affermazione, e si limita a dichiarare che lui sottostà alla beltà della giustizia, perchè la bellezza non può mai tradire o essere nel torto.

Glossario: /

Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 21 Manga Planet.

La logica, questa sconosciuta: Nella serie classica era stato stabilito che Fish non aveva mai ricevuto una missione fino all'ordine di uccidere Albione, ma ora scopriamo che non è così. Anche a cospetto del Sacerdote, il cavaliere non ha l'elmo con se.

Note: "La bellezza è giusta e non tradisce". Un capitolo sopra la (bassa) media degli speciali, che si pone tranquillamente in continuity più o meno in mezzo agli eventi dei capitoli centrali del numero scorso e approfondisce leggermente la figura di Fish ed il suo rapporto con il Grande Sacerdote. Nella serie classica infatti veniva spiegato che il cavaliere dei Pesci, insieme a Cancer e Capricorn, sapeva della malvagità di Arles. Finora in Episode G abbiamo visto che Capricorn era stato in realtà sottomesso dall'Illusione dell'Oscurità nel numero 3, mentre Cancer era stato messo a parte della vera identità del Sacerdote nel numero 6, scegliendo spontaneamente di seguirlo. Fish invece sembra ancora ignorare la verità e si limita ad identificare la giustizia con la bellezza, comportamento che manterrà anche nella serie classica, cambiando in un certo senso idea solo dopo la sconfitta per mano di Andromeda. La porta cui Arles si riferisce è ovviamente il Portale aperto dal frammento della spada di Crio visto nel numero 9. Come d'abitudine da alcuni numeri a questa parte, lo speciale è stato purtroppo convertito in bianco e nero nell'edizione Italiana. La versione a colori è visibile negli archivi del sito.

Nota: Grazie ad Aledileo del forum, senza il quale quest'analisi sarebbe stata pronta solo tra parecchi mesi.