SAINT SEIYA EPISODE G N°1
IL GRANDE PROLOGO
Personaggi Presenti: Aioros, Grande Sacerdote, Lady Isabel, Crono.
Data: Incerto. 1973 circa (vedi "Note").
Lunghezza: 15 pagine a colori.
A Grande Tempio di Atene, un'entità potente e misteriosa compare nelle stanze del Grande Sacerdote, proiettando su di lui la propria volontà oscura. L'entità, col volto coperto da una maschera ed il corpo incorporeo, è consapevole che l'anima del Sacerdote è combattuta da luce ed ombra e si presenta come una forza oscura ed ultraterrena, il Cosmo. Senza esitare, il Sacerdote si inginocchia ai suoi piedi. L'essere, porgendogli un pugnale d'oro, dice di essere mantenitore dell'ordine cosmico e accusa il Sacerdote di portare il caos perché la sua volontà è buona ma le sue azioni sono malvage. Infine, l'essere ordina al Sacerdote di prendere il pugnale ed usarlo per uccidere Atena. Poco più tardi, quella stessa notte, il Sacerdote si incammina col pugnale verso la stanza in cui riposa la piccola Atena. L'uomo le chiede perdono e le affida la propria anima, poi solleva il pugnale. A fermarlo è una voce, quella di Aioros, cavaliere d'oro del Sagittario. Il ragazzo ordina al Sacerdote di fermarsi e non compiere un tale peccato, ma l'uomo risponde che tutto ciò è volontà di un Dio supremo ed abbassa la lama. Aioros però salva la piccola Atena e colpisce il Sacerdote, facendogli cadere l'elmo che gli copriva il viso. Aioros riconosce il volto del Sacerdote, che però risponde che tale conoscenza lo porterà alla morte. Medesimo destino, continua il Sacerdote, è destinato a tutti coloro che legano la propria anima ad Atena. Aioros tuttavia giura che farà tutto quel che è in suo potere per cambiare il destino di Atena e salvarle la vita.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 1 Manga Planet.
La logica, questa sconosciuta: Nella serie di Hades veniva accennato che era stato proprio il signore dell'oltretomba a far avere a Gemini il pugnale d'oro con cui uccidere Atena, ora invece pare sia opera di Crono. Per di più, il pugnale è esteticamente diverso da quello visto nella serie di Hades o nell'anime classico. Ci sono varie differenze nella scena del tentato omicidio paragonandola a quella del manga classico. Per citarne qualcuna, Isabel si trova in un letto e non nella culla, Arles indossa l'elmo d'oro, per di più senza maschera, e non quello rosso, Micene è vestito in modo del tutto diverso e fuori piove. In particolare la questione della maschera del Sacerdote è interessante, dal momento che non la indossa nemmeno nei capitoli successivi mentre dovrebbe essere una regola ferrea.
Note: "Se il destino di Atena è davvero la morte… io tenterò di mutarlo anche a costo di dare la mia anima in pasto alle tenebre". Ha così inizio il tanto atteso manga "prequel" dedicato ai cavalieri d'oro. Sin dalle prime pagine appare chiaro che, rispetto alla serie classica, i dialoghi sono notevolmente più approfonditi ed il monologo interiore di Gemini, combattuto tra la fedeltà ad Atena e le forze del male, è notevole. Sui disegni di Megumu Okada si potrebbe invece discutere per sempre, ai personaggi, quanto mai effeminati, è necessario abituarsi, mentre gli sfondi sono dettagliati e le immagini ben colorate, anche se in modo a volte diverso dall'anime. Curiosamente, in Giappone le pagine in cui Gemini parla con la misteriosa entità, che molto più avanti scopriremo essere Crono, erano state inizialmente inserite per sbaglio nel secondo capitolo, e solo quando la serie venne stampata in formato volumetto le cose furono corrette. La data degli avvenimenti non è chiarita, ma dovrebbe essere attorno al 1973 visto che qui Isabel è neonata mentre nel 1986, data di inizio del manga classico, ha 13 anni. Da quanto apprenderemo più avanti, è Crono l'essere che si manifesta a Gemini dicendo di essere una manifestazione del cosmo. Non è chiaro se stia mentendo o se, in effetti, ci sia un collegamento tra lui e l'origine del cosmo, ad ogni modo appare come un essere incorporeo, capace di muovere oggetti col suo potere. Crono mostra di conoscere la doppia natura di Gemini ed è lui a porgergli il pugnale d'oro con cui uccidere Atena (vedi la logica, questa sconosciuta). Le ragioni di questo tentato omicidio verranno spiegate nel numero successivo (3° numero in Italia). Micene di Sagitter è rappresentato biondo e con gli occhi azzurri, quindi abbastanza diverso dall'anime, e con una corporatura più minuta rispetto al manga classico.