EPISODIO N°88
UNA SCELTA DIFFICILE
«SPADA INFUOCATA! UNA SPAVENTOSA AMBIZIONE»
Disegnatori Tomoko Kobayashi, Shizuo Kawai
Personaggi presenti: Megres, Pegasus, Cristal, Sirio, Andromeda, Castalia, Isabel, Ilda, Orion, Mizar, soldato.
Di fronte ai ricatti di Megres, Pegasus esita e, nel ricordare quanto deve alla donna, abbassa i pugni e considera l'idea di consegnare lo zaffiro di Thor al nemico. Alla fine però decide di lottare e, convinto che Lady Isabel riuscirà a salvare Castalia, travolge Megres con il suo Fulmine. Il cavaliere di Asgard accusa il ragazzo di sacrificare la vita di chi gli è caro, ma, seppur preoccupato per Castalia, Pegasus è pronto a combattere. Intanto, Cristal è rallentato nel cammino dai postumi dello scontro con Artax, mentre Sirio è vicino ad uscire dal crepaccio in cui era caduto. Nella foresta, Megres minaccia ancora di lasciar morire Castalia, ma quando il nemico lo attacca, decide di ricorrere a maniere più drastiche ed impugna una spada di ametista, che a suo comando si infiamma. L'arma, forgiata da Artax e donata a Megres da Ilda, mette in difficoltà Pegasus, che non sa come difendersi. Il cavaliere di Atena schiva i primi fendenti, poi blocca le mani di Megres e cerca di respingerlo. Il guerriero di Asgard però distrae il giovane col pensiero di Castalia, e ne approfitta per ferirlo di striscio alla spalla e soprattutto alle gambe, facendolo cadere a terra in ginocchio. Con un gesto improvviso però, Pegasus si rialza ed usa il suo Fulmine contro la spada d'ametista. Il suo attacco va a segno e Megres è disarmato, ma il braccio di Pegasus è ferito a causa delle fiamme ed il cavaliere crolla di nuovo a terra. Approfittando della situazione, Megres lancia la Teca Viola dell'Ametista ed imprigiona il nemico accanto a Castalia. Cristal, appena entrato nella foresta, avverte il cosmo del compagno che diminuisce, e così fanno Sirio ed Andromeda. Megres osserva lo zaffiro di Thor e pensa "Ilda di Polaris, la regina di Asgard, ha mire di dominio sulle terre del sud. E' il tenebroso influsso dell'anello del Nibelungo.". Il cavaliere infatti era presente il giorno in cui Ilda venne aggredita dalla volontà marina e, dopo un'iniziale esitazione, decise di restare in silenzio ad osservare lo svolgere degli eventi. Fu soltanto dopo la scomparsa della forza misteriosa che corse in suo aiuto, e così facendo notò l'anello e capì tutto. Il piano di Megres è recuperare gli zaffiri ed usare Balmung per uccidere Ilda e dominare "Su Asgard, sulla terraferma e sugli oceani! Voi tutte creature tremate nel terrore, è nel pugno di Megres la vostra inutile vita!" immagina il guerriero. Per fare ciò ha ovviamente bisogno degli zaffiri di Mizar ed Orion, e di quelli in mano ad Andromeda, Cristal e Sirio. Proprio il cavaliere del cigno è ormai nel fitto della foresta e ben presto trova le teche di Castalia e Pegasus. All'improvviso, il cavaliere avverte il cosmo di Megres, ed infatti il nemico si mostra a lui. Megres dice di aver rinchiuso Pegasus nella teca per salvarlo da una grave ferita e di aver ottenuto in cambio lo zaffiro, ma Cristal non gli crede ed espande il suo cosmo, per poi attaccare. Megres però si difende bene con la sua spada e mette ben presto l'avversario in difficoltà. La Polvere di Diamanti infatti può congelare le fiamme della spada solo per pochi secondi, e così il ragazzo cerca di usare il suo potere sulle gambe del nemico. Megres però lo colpisce alla schiena con la spada e poi usa le fiamme per liberare le gambe dal ghiaccio. Una volta libero, il guerriero si avventa su Cristal, inerme ai suoi piedi.
Censure Mediaset: Non ci sono stati tagli in questo episodio
Dati originali: Megres: Megrez (Delta) Alberich. Teca Viola dell'Ametista: Ametist Shield
Manga: L'episodio non esiste nel manga.
Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette n°17 Yamato e n°44 DeAgostini
Fonti: Alberich, Alberico in Italia, è il re degli elfi nella mitologia germanica, ed è più noto col nome di Oberon. L'ametista è una variante violetta del quarzo. Il personaggio di Megres potrebbe essere ispirato a quello del Dio Loki, non particolarmente forte ma pericolosamente astuto.
La logica, questa sconosciuta: La posizione di Castalia nella teca non è la stessa della scorsa puntata. Megres dice che la donna sta reclinando il capo per la debolezza, ma questo è impossibile perché di certo le teche non sono cave all'interno. Più avanti, anche la posizione di Pegasus cambia a seconda delle scene: quando viene imprigionato ha le braccia aperte su entrambi i lati, ma quando è bloccato nella teca sono lungo i fianchi. Sirio ha le mani aperte quando si arrampica nel crepaccio, ma in questo caso gli dovrebbe cadere lo zaffiro. In una scena, il crepaccio è molto più stretto del solito, al punto che il ragazzo tocca entrambe le pareti con le mani. Per quale motivo Megres osservava Ilda pregare Odino? Quando viene inquadrato, il piedi di Cristal è troppo stretto. Il taglio sul pettorale di Cristal scompare subito dopo essere stato fatto.
Note: "Voi tutte creature tremate nel terrore, è nel pugno di Megres la vostra inutile vita!" Un episodio sulla stessa onda del precedente, ma più appassionante grazie alle musiche ed ai combattimenti. La personalità di Megres continua ad essere ben delineata, ed il suo sogno di dominio rende ottimamente l'idea del personaggio. Anche questo episodio non ha il riassunto iniziale. Nonostante la maggior parte dei cristalli di ametista sia violetto, ne intravediamo anche qualcuno verde a terra. Sebbene non sia la forza la sua peculiarità, Megres tra questo episodio ed il precedente si è rialzato facilmente dopo aver subito il Fulmine di Pegasus, la Spirale di Pegasus ed il Volo dell'Aquila Reale. La spada d'ametista è stata forgiata da Artax, che ha unito il taglio di quel minerale con l'energia della lava vulcanica. E' improbabile che Ilda facesse forgiare un'arma in tempo di pace, tanto più per donarla a Megres, quindi la spada è stata creata dopo l'inizio del 74° episodio. Per di più questo significa che non è appartenuta ai precedenti cavalieri della stella Delta. Il fuoco infiamma la lama ma non l'elsa, in modo che Megres possa impugnarla senza ferirsi. Andromeda dice di non aver mai sentito il cosmo di Pegasus così debole, anche se probabilmente bisogna escludere il 27° ed il 73° episodio in cui il cavaliere era rispettivamente pietrificato ed in fin di vita. La parete del crepaccio in cui si trova Sirio è così liscia (o coperta di ghiaccio) da riflettere l'immagine del ragazzo. Megres in qualche modo può avvertire i pensieri di Pegasus quando quest'ultimo è imprigionato nella teca. Evidentemente Megres sa sia dell'anello del Nibelungo, che degli zaffiri e della spada Balmunk. Orion conosce l'ambizione di Megres ed è pronto a fermarlo se dovesse diventare una minaccia. Cristal aveva già usato l'espressione "In che razza di posto sono capitato" al suo arrivo nella caverna vulcanica, nell'81° episodio. Cristal aveva brevemente incontrato Castalia nel 73° episodio, ed a quanto pare si ricorda di lei, nonostante in quell'occasione fosse gravemente ferito. Attraverso il cosmo Cristal può percepire alcune caratteristiche del nemico, ed in questo caso capisce che Megres non è una persona generosa. Già in questo episodio, quando Megres attacca Cristal, vediamo che la spada può tagliare le teche. Cristal aveva già congelato il fuoco nel 26° episodio, il fatto che ora non ci riesca può indicare che la temperatura della fiamma di Megres è superiore alla norma (che corrisponda a quella della lava vulcanica?). Quella di congelare le gambe del nemico è una tecnica di Cristal che esiste solo nell'anime. L'avevamo vista l'ultima volta nel 17° episodio (e nel 21° usata dal Maestro dei Ghiacci). La spada di Megres è abbastanza tagliente da penetrare un'armatura. Vediamo immagini del 1° e del 74° episodio.