EPISODIO N°51
SORPRESA ALLA QUINTA CASA
«PERCHE' IL LEONE D'ORO MOSTRA LE ZANNE?»
Disegnatori Shingo Araki, Michi Himeno
Personaggi presenti
: Pegasus, Ioria, Castalia, Danes, Nemes, soldati.Pegasus si trova davanti a Ioria del Leone, felice di rivederlo dopo il loro scontro a Luxor ed il giuramento di fedeltà ad Atena del cavaliere d'oro, ma quando l'eroe chiede notizie di Tisifone, per tutta risposta Ioria dichiara di volerlo uccidere, e subito dopo lancia un attacco potente e velocissimo che atterra l'avversario. Pegasus è sbalordito dal comportamento di Ioria poiché il giuramento fatto dal cavaliere a Lady Isabel era sincero, ma d'altra parte anche quest'ultimo attacco è stato reale. Ioria poi scaglia un secondo colpo, stavolta diretto ad una colonna, dietro la quale sono nascosti due soldati, inviati lì a controllare che il cavaliere d'oro uccidesse i nemici. Spaventati, i due fuggono lasciando soli Pegasus e Ioria. L'eroe crede che fosse stata la loro presenza a far comportare Ioria in quel modo, ma quando si rialza un nuovo fortissimo colpo lo raggiunge, scagliandolo alla parete. Pegasus inizia a sanguinare e si rende conto che senza l'armatura d'oro non può vedere i colpi del "Sacro Leo", la tecnica segreta di Ioria, scagliati alla velocità della luce. Poco lontano dalle dodici case intanto, una figura mascherata si introduce nella zona del grande tempio e sconfigge rapidamente alcuni soldati. Uno di loro però le porta via il mantello che le nascondeva il volto e, prima di essere colpito, si rende conto che il suo nemico è Castalia. La sacerdotessa infatti aveva parlato con Nemes in un ospedale di Nuova Luxor ed aveva saputo della missione dei cavalieri. Vinti i soldati, Castalia corre verso le dodici case, mentre Pegasus continua a subire gli attacchi velocissimi di Ioria e viene più volte scaraventato al suolo. Il cavaliere non vorrebbe darsi per vinto, ma la vigoria di Ioria è grande e colpi sempre più forti raggiungono il giovane eroe. Contemporaneamente, Castalia sta correndo lungo il ciglio di una montagna quando le si para davanti Danes, un soldato enorme, conosciuto come "il gigante di Atene". Costui aveva una buona tecnica ed una forza mostruosa ma non gli fu mai dava l'investitura a cavaliere per la sua eccessiva violenza. Ora però sulla testa di Castalia c'è una taglia e chi l'ucciderà diventerà cavaliere, e ciò permetterebbe a Danes di divertirsi ad uccidere le persone. Castalia cerca di passare ed attacca il nemico, che però le ferma facilmente il pugno e la getta a terra. Ridendo, Danes dice a Castalia che Pegasus sta affrontando Ioria, lasciandola stupefatta. La sacerdotessa infatti ricorda che Ioria aveva sempre avuto simpatia per Pegasus, sin dai tempi dell'addestramento. Un giorno infatti Pegasus aveva lasciato il campo d'addestramento in lacrime poiché gli era stato detto che, non essendo greco, non avrebbe mai potuto avere l'armatura. In quell'occasione fu Ioria che, prendendo l'esempio di Castalia che non è greca, lo convinse a restare. Spronata da questa notizia, Castalia tenta nuovamente di abbattere Danes, che però riesce a bloccarla in una stretta mortale. Alla quinta casa, Pegasus decide di contrattaccare ed inizia ad espandere il suo cosmo mentre, contemporaneamente, Castalia trascina Danes con se nel precipizio a fianco alla montagna. Nel cadere, Castalia urla il nome di Pegasus ed il suo cosmo si unisce a quello dell'allievo, che così attacca Ioria. Grazie all'unione dei due cosmi ed al settimo senso, a cui è nuovamente vicino, Pegasus vede ed evita i colpi di Ioria, per poi colpirlo con un calcio.
Censure Mediaset: L'episodio non ha subito censure.
Dati originali: Ioria: Leo Aiolia. Sacro Leo: Lightning Plasma. Danes: Jaki
Manga: L'episodio è tratto dal n° 9 del manga. Rispetto all'anime manca il dialogo iniziale tra Pegasus e Ioria (quando Pegasus pensa che sia dalla sua parte e gli chiede di Tisifone) e soprattutto mancano tutte le scene di Castalia, che non compare. Mancano anche tutti i flashback dello scontro tra Ioria e Pegasus a Nuova Luxor.
Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette Yamato e n°26 DeAgostini
Fonti: Per il Leone vedi episodio 37.
La logica, questa sconosciuta: Dando per scontato che l'inizio di questo episodio avviene in contemporanea con la fine del precedente, Pegasus ha impiegato un'ora intera per raggiungere la quinta casa. Pegasus era presente quando il Maestro dei Ghiacci, prima di morire, spiegò a Cristal che Arles aveva manipolato la sua mente, quindi dovrebbe intuire che ha fatto lo stesso con Ioria. L'incontro di Castalia con Nemes è chiaramente ambientato dopo il 41° episodio, eppure Castalia è riuscita in brevissimo tempo a raggiungere di nuovo la Grecia, senza peraltro avere a disposizione i mezzi della fondazione Thule. La facilità con cui Danes mette in difficoltà Castalia è eccessiva. L'unica spiegazione è che la sacerdotessa fosse stata indebolita dalla scalata all'Altura delle Stelle. Pegasus dice "forse riuscirò a battere un cavaliere d'oro" come se non ne avesse mai sconfitto nessuno, ma aveva già avuto la meglio su Toro.
Note: "Ucciderò chiunque tenti di passare attraverso la casa di Leo " La quinta casa è rischiarata da torce agganciate alle pareti, ed è la prima volta che uno dei disegnatori affronta il problema dell'illuminazione delle case. Quando Ioria attacca, i suoi capelli vengono agitati dal potere del cosmo. Non è la prima volta che vediamo questo effetto grafico, che comunque viene usato solo da una minoranza dei disegnatori della serie. Rivediamo Castalia, assente dal 25° episodio. Come vedremo nel 71°, in seguito agli scontri con i cavalieri d'argento, la donna si era recata all'Altura delle Stelle per investigare sulla morte del vecchio Grande Sacerdote. Da questo episodio apprendiamo che, dopo aver visitato l'Altura, la donna è tornata a Nuova Luxor, per incontrare i cavalieri, e lì Nemes l'ha informata della loro missione in Grecia. L'accusa per chi varca la zona del Grande Tempio senza il permesso del sacerdote è di sacrilegio. Da quando i cavalieri hanno iniziato la loro corsa (quindi da quattro ore), la pena decretata è la morte. L'ultimo soldato capisce che Castalia è una donna dalla voce, ma non la riconosce fin quando non le toglie il mantello. Nemes chiama Castalia per nome, segno che le due si conoscevano già. Difficile dire dove si trovi la ragazza, tra l'altro ancora senza maschera. Quella che ha indosso sembra una camicia d'ospedale, quindi potrebbe essere ricoverata nella clinica della fondazione, già vista nel 37° episodio. D'altra parte, è improbabile che Castalia sia andata a cercare i cavalieri nella clinica, quindi la ragazza potrebbe trovarsi a casa di Isabel. Castalia sapeva che Ioria è un cavaliere d'oro, ma ignorava che Arles avesse convocato anche gli altri. Il mantello di Ioria è inserito sotto i coprispalla, che lo tengono fermo. Alla seconda casa Pegasus era riuscito a vedere i colpi alla velocità della luce, mentre ora fallisce. Questo suggerisce che Toro combattesse rallentando i colpi, come implicitamente suggerito da Mur nel 44° episodio. Graficamente, Danes è molto simile al Cassios visto nel 1° episodio, ed infatti entrambi i cavalieri sono opera di Araki. Castalia già conosceva l'uomo, al quale non fu mai concessa l'investitura a causa della sua ferocia. Visto il modo in cui Danes mette in difficoltà Castalia, la sua forza sembra maggiore di quella di Cassios. Arles ha messo in palio un'armatura, probabilmente di bronzo, come ricompensa per chi ucciderà Castalia (sarebbe interessante sapere quale armatura). Danes, che ha una cicatrice sull'occhio destro, dice che è da molto tempo che non uccide qualcuno, forse a causa di ordini o minacce di Gigars o Phaeton. Pegasus e Ioria si conoscevano già quando l'allievo di Castalia era bambino e stava compiendo l'addestramento. All'epoca, Ioria doveva essere appena tornato dall'esilio che si era imposto a causa dell'accusa di tradimento rivolta al fratello. Per l'ennesima volta la voce di Pegasus bambino è diversa da quella che aveva in altri flashback. Viene confermato che Castalia è di Nuova Luxor. Il cosmo di Castalia in quest'occasione è color arcobaleno. Ci sono costanti riferimenti ed immagini del 38° episodio.