Disegnatori: Nobuyoshi Sakasado

Personaggi presenti: Pegasus, Cristal, Andromeda, Sirio, Gemini, Arles, Mur, Kiki, Toro, Libra, Phoenix, Acquarius, Isabel.

La catena va in pezzi ed Andromeda sta per sparire nel vuoto quando un cosmo lontano ma potente interrompe la concentrazione di Arles e sia Gemini che la dimensione oscura scompaiono mentre appare chiaramente l'uscita della terza casa. Nelle sue stanze, Arles non riesce a capire a chi appartenga quel cosmo: Pegasus e Sirio stanno correndo verso la quarta casa, Mur e Lady Isabel sono alla prima casa, Toro è alla seconda ed il maestro di Sirio ai cinque picchi, dunque non può essere stato nessuno di loro. All'improvviso il cosmo si ripresenta e stavolta Arles ne identifica sia il luogo di provenienza, il cratere di un vulcano di una piccola isola, e sia il possessore: Phoenix. Ben presto però il cavaliere della fenice, stanco, ritira il suo cosmo e smette di turbare la concentrazione di Arles. Alla terza casa, Andromeda ha riconosciuto il cosmo del fratello e si appresta ad uscire dalla casa, ma poi decide di restare perché solo sconfiggendo Gemini, Cristal sarà salvo. Subito dopo, Gemini riappare mentre l'uscita scompare di nuovo. Gemini scaglia ancora una volta la "Dimensione oscura" ma stavolta Andromeda, sul punto di lasciarsi andare, realizza che troppo spesso di è affidato al fratello ed è tempo che impari a cavarsela da solo. L'eroe espande così il suo cosmo e le due parti spezzate della catena si ricompongono "La mia catena e io siamo una cosa sola!" afferma l'eroe, che poi cambia la posizione di difesa della sua arma. La catena diventa infatti una spirale che ruota attorno al cavaliere difendendolo. Andromeda poi decide di usare per la prima volta la sua catena anche per attaccare veramente e la scaglia contro Gemini ricordandole che il vero cavaliere non si trova alla terza casa. La catena penetra nell'elmo di Gemini e si materializza alle stanze di Arles, dove colpisce il sacerdote facendogli cadere la maschera ed una collana, simbolo di potere. Furioso, Arles vorrebbe finire Andromeda con le sue mani e per questo si dirige verso la catena, ma una voce lo ferma. Si tratta della metà buona di Gemini che, rimproveratolo per aver lasciato che Andromeda acquisisse il settimo senso, lo esorta a lasciarlo andare. La catena intanto ritorna indietro da Andromeda e la collana di Arles vi resta impigliata. "Una collana greca simbolo di potere. E' arrivata insieme alla catena! Potrebbe aiutarmi a riconoscere il nemico!" afferma l'eroe. L'armatura d'oro di Gemini intanto si scompone riprendendo la sua vera forma, ma, a riprova del fatto che prima nessuno la stava indossando, si rivela vuota. Preoccupato per Cristal, Andromeda lascia la terza casa, senza sapere che, con la sconfitta di Gemini, il cavaliere del cigno è stato teletrasportato ad una casa superiore, di fronte ad un nuovo avversario.

Dati originali: Gemini: Gemini Saga. Dimensione oscura: Another Dimension

Manga: L'episodio è tratto dal n° 9 del manga. Durante lo scontro tra Gemini ed Andromeda, quando Phoenix interrompe il cosmo di Arles, il sacerdote non fa alcun riferimento al fatto che è stato proprio lui ad insegnare a Phoenix a manipolare il pensiero (infatti nel manga loro due non si conoscono personalmente). Mancano le scene in cui Gemini lancia Andromeda nella dimensione oscura per la seconda volta (Andromeda si difende prima), in cui Phoenix incoraggia il fratello, in cui Andromeda decide di reagire ed in cui le catene si riparano da sole (il fatto è solo nominato). Quando Andromeda lancia la catena di attacco, la porta dimensionale che conduce ad Arles è alle spalle del cavaliere di Gemini (nell'anime la catena entra nell'elmo di Gemini)

Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette Yamato e n°23 DeAgostini

Fonti: Per Gemini vedi episodio 44.

La logica, questa sconosciuta: Quando Arles pensa che sia stata Atena ad interrompere il suo cosmo, si vede Mur accovacciato accanto a lei, senz'elmo. Nell'immagine successiva però il cavaliere ha l'elmo in testa. Questo è dovuto al fatto che la prima immagine è stata riutilizzata dallo scorso episodio. Andromeda afferma di non aver mai usato la catena per attaccare direttamente, ma lo aveva fatto nel 12°episodio, contro Andromeda nero. Quando l'armatura di Gemini si ricompone, il mantello scompare nel nulla.

Note: "Io ti attaccherò con la catena di Andromeda!" Un episodio determinante per la crescita individuale di Andromeda, perché per la prima volta il cavaliere decide di attaccare attivamente un nemico anziché limitarsi alla difesa. E' probabile che per un cavaliere come Andromeda, raggiungere questa sicurezza significhi raggiungere il settimo senso. Le immagini di Isabel sono tratte dallo scorso episodio. Phoenix si era recato all'isola del Riposo, al largo della Grecia, dopo aver lasciato il gruppo nel 35°episodio. In seguito a questa sfida, Arles invierà Loto e Pavone sull'isola, come vedremo nel 54°episodio. Arles conferma che fu lui ad insegnare a Phoenix come manipolare il pensiero. Quando l'illusione si dilegua, vediamo sia l'entrata che l'uscita della terza casa, che quindi è più piccola della seconda. A quanto pare, senza le estremità, la catena di Andromeda è inutile. Le parole che Isabel dice ad Andromeda per esortarlo a reagire provano che la promessa che Pegasus aveva fatto nel 42° episodio (superare le 12 case e salvarla) era a nome di tutti i cavalieri. Come afferma lo stesso Andromeda, è la prima volta (o la seconda, vedi "la logica, questa sconosciuta") che la catena viene usata per attaccare, sebbene in passato l'abbia usata per una difesa "attiva". E' anche la prima volta che la catena difensiva si dispone a spirale attorno al cavaliere. In questo episodio viene chiarita la differenza basilare tra le due catene: quella a punta piramidale serve ad attaccare, quella circolare a difendersi. In alcune occasioni comunque Andromeda userà anche la catena circolare per attaccare. La scena in cui Andromeda usa la catena per attaccare dovrebbe avere la canzone Nebula Chain come sottofondo. Il collegamento tra Gemini ed Arles parte dalla maschera del cavaliere ed arriva vicino al trono del sacerdote. Dopo il 38° episodio, riappare il doppio di Arles, che stavolta chiarisce la propria identità agli spettatori. In questo episodio il suo comportamento è ambiguo, salva Andromeda da Arles ma rimprovera il sacerdote per avergli permesso di raggiungere il settimo senso. E' chiaro che dopo aver osservato la collana di Arles, Andromeda la getta, visto che non appare in nessuna delle immagini successive. E' chiaro che è stato il cosmo di Acquarius ad attirare Cristal alla settima casa dopo la sconfitta di Gemini. La voce di Acquarius in questo episodio e nel successivo è di Tony Fuochi (ovvero Phoenix). Sono presenti immagini del 32° e del 44° episodio.