EPISODIO N°43

LA SECONDA CASA DELLO ZODIACO

«BIG BANG! LA BATTAGLIA NELLA CASA DEL TORO»

Disegnatori: Tomoko Kobayashi, Hiromasa Imai, Hiroko Sugiura

Personaggi presenti: Pegasus, Cristal, Andromeda, Sirio, Toro, Isabel, Castalia, Mur, Kiki.

Pegasus decide di attaccare il nemico e, detto ai compagni di andare alla terza, si slancia verso di lui scagliando il "fulmine di Pegasus". Toro però sembra non badare neppure all'attacco e con un colpo potentissimo travolge gli altri tre cavalieri, che cadono svenuti a terra. Pegasus resta stupefatto dalla forza del suo avversario ma si prepara comunque alla lotta quando Toro incrocia le braccia in posizione di attesa. Ciò però non significa che il cavaliere voglia abbandonare la lotta, quella infatti è la sua posizione di battaglia. "Ti aspetto, Pegasus! Riuscirai a raggiungermi?" afferma il guerriero, e subito dopo alza con la forza mente gli enormi blocchi di pietra che formano il pavimento per poi farli crollare su Pegasus. Il ragazzo evita il colpo saltando verso l'alto, e da lì attacca con il suo fulmine. La forza di Toro è però immensa, e così il cavaliere d'oro scaglia un colpo che spezza letteralmente in due il "Fulmine di Pegasus" e travolge l'eroe scagliandolo contro la parete. Pegasus crolla poi a terra tramortito e Toro, avvicinatoglisi, solleva il piede per calpestarlo. "Non sono finito!" urla Pegasus bloccando il piede, ma il potere di Toro è superiore e colpisce l'avversario facendolo sprofondare sotto terra. Per Pegasus sembra la fine, l'eroe sta lentamente perdendo i sensi e la vita "Forse era inevitabile! Troppo abbiamo osato, non dovevamo venire ad Atene!" pensa il cavaliere, ma in suo soccorso appare lo spirito di Lady Isabel che lo esorta a rialzarsi ed a riprendere la lotta. Subito dopo compare lo spirito di Castalia, ed a Pegasus ritorna in mente una delle prove dell'addestramento. In quell'occasione doveva combattere contro Castalia, armata di una spada. La sacerdotessa teneva sempre la spada nel fodero per estrarla solo un attimo prima di colpire, in modo da impedire che Pegasus comprendesse dove fossero diretti i colpi. "Il segreto di questa posizione è che unisce difesa ed attacco!" spiegava la sacerdotessa all'allievo. Pegasus comprese allora che doveva obbligare Castalia a sguainare la spada, in modo che gli fosse ben visibile, e poi provocare un attacco. Così facendo avrebbe potuto vedere i fendenti nemici ed evitarli senza problemi. Pegasus allora si scagliò con un salto contro Castalia, che sfoderò la spada e lo colpì tagliandogli il coprispalla. Ora la spada era ben visibile a Pegasus, e così il ragazzo attaccò frontalmente la sua insegnante. Quando però Castalia usò la spada, Pegasus poté vedere e fermare il colpo, per poi colpire la sacerdotessa con un calcio ed avere la meglio. Toro intanto si dirige verso gli altri cavalieri, ancora svenuti, per finirli, quando all'improvviso Pegasus si rialza e si prepara a riprendere la battaglia. Toro è stupito dalla tenacia dell'avversario, ma comunque incrocia le braccia pronto a colpire. La posizione di Toro, come quella di Castalia, unisce difesa ed offesa, e così per vincere Pegasus doveva obbligarlo ad abbandonarla per poi provocare un attacco. A questo scopo l'eroe scaglia il suo fulmine, che poi si trasforma in una cometa di luce e prende Toro impreparato. Scagliato contro la parete, Toro abbandona la sua posizione di stasi ed attacca Pegasus con il "Sacro Toro", il suo colpo segreto, travolgendolo. Prima di cadere però Pegasus riesce a vedere per un attimo i colpi dell'avversario. Benché ferito, Pegasus si rialza, obbligando Toro ad un secondo attacco. Anche stavolta l'eroe è scagliato al suolo ma, con enorme stupore del suo avversario, si rialza ridendo. Anche stavolta infatti è riuscito a vedere i colpi di Toro, ed è finalmente pronto a ribatterli. Toro è stupefatto e preoccupato, il cosmo di Pegasus si sta espandendo e tutto lascia presagire che il ragazzo sia vicino al settimo senso. Toro non vorrebbe combattere contro Pegasus, ma è suo dovere proteggere la seconda casa, e così scaglia nuovamente il "Sacro Toro". Stavolta però Pegasus riesce a bloccare il colpo "Non può! Non può bloccare il colpo con una mano!" afferma Toro sbigottito prima di imprimere al colpo la forza massima e travolgere Pegasus. Ancora una volta però il ragazzo si rialza, persino più sicuro di prima. "Per te attaccare ora equivale a morire! Posso vedere ogni tuo movimento!" dice l'eroe, ed alle sue spalle appaiono alte e lucenti le tredici stelle di Pegasus.

Censure Mediaset: Tagliata una breve scena nel flashback di Pegasus e Castalia. La sacerdotessa, parlando all'allievo steso a terra, gli procura un taglietto con la spada. Si sente il lamento di Pegasus ma al posto della scena si continua a vedere il volto di Castalia.

Dati originali: Toro: Taurus Aldebaran. Sacro Toro: Great Horn (Grande Corno)

Manga: L'episodio è tratto dal n° 8 del manga. Tutto procede come nell'anime ma il combattimento con Toro è un po' più breve, non c'è il flashback dell'addestramento di Pegasus e Castalia (la sacerdotessa nomina soltanto quella tecnica con la spada) e non compare Lady Isabel.

Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette Yamato e n°22 DeAgostini

Fonti: La costellazione del Toro è composta da molte stelle brillanti, tra le quali l'ammasso delle Pleadi, che è anche circondato da una debole nebulosa. Il nome originale di Toro, Aldebaran, è quello di una gigante rossa della costellazione, e gli antichi la consideravano come l'occhio dell'animale.

La logica, questa sconosciuta: All'inizio dell'episodio, i cavalieri sono ancora a terra, ma alla fine del precedente erano tutti in piedi, ed in posizioni diverse. In alcune immagini i capelli di Pegasus sembrano passare attraverso l'elmo. In una scena, Toro distrugge alcuni blocchi di pietra del pavimento, ma nelle scene successive i frammenti sono scomparsi. Nel flashback, Castalia ferisce Pegasus al petto, facendolo sanguinare, ma nelle immagini seguenti del sangue non c'è traccia. Sirio, Cristal ed Andromeda dovrebbero essere svenuti vicino all'uscita, o comunque ad una parete, ma in un'immagine si vedono al centro di una stanza

Note: "Che abbia trovato dentro di se la forza del settimo senso?" Un episodio ricco d'azione, che può essere facilmente diviso in due metà, la prima in cui è in vantaggio Toro, e la seconda in cui è in vantaggio Pegasus. Nel complesso però il cavaliere d'oro non fa una gran figura e verso la fine sembra essere in completa balia dell'avversario. Le ragioni di questa "debolezza" saranno spiegate nell'episodio seguente. La casa del toro sembra avere almeno due piani, ed è divisa in parecchie stanze. A quel che sembra, il pavimento della seconda casa è formato da blocchi di pietra profondi più di due metri. E' probabile che Toro conosca la telecinesi, visto il modo in cui solleva i blocchi del pavimento. Come conferma lo stesso Pegasus, nessuno in passato era mai riuscito a spezzare il suo Fulmine. L'arma che Castalia impugna nel flashback non è una vera spada, ma una katana giapponese. Questo conferma che la donna non è di origine greca. A giudicare dall'età di Pegasus, questo flashback è ambientato non molto prima dello scontro con Cassios. Il colpo che Pegasus usa contro Toro è in sostanza la Meteora di Pegasus, ed appare diverso dalla Cometa Lucente che Pegasus aveva usato contro Eris (nel quale lo stesso Pegasus si lanciava contro il nemico ruotando su se stesso). Pegasus riesce a vedere il Sacro Toro, il che significa che riesce a vedere un colpo alla velocità della luce. Secondo Toro, è prerogativa dei cavalieri d'oro imparare a trarre vantaggio dai colpi degli avversari. Ci sono immagini del 42°episodio, le parole di Mur sul settimo senso.

Galleria immagini