EPISODIO N°42

IL SETTIMO SENSO

ĞIL COSMO SUPREMO! SETTE SENSIğ

Disegnatori: Tetsuro Aoki, Shizuo Kawai

Personaggi presenti: Pegasus, Cristal, Andromeda, Sirio, Isabel, Mur, Kiki, Toro, Alman, orfani.

Prima di morire Beteljuse afferma che solo Arles può estrarre la freccia, ma loro hanno solo dodici ore di tempo per raggiungerlo perché poi Atena morirà. Trafitta dalla freccia, Isabel cade al suolo, e per qualche momento ricorda un episodio della sua infanzia. In quell'occasione, Isabel voleva usare Pegasus come cavallino da cavalcare e, al rifiuto del bambino, lo colpì più volte col suo frustino. Fu Asher allora ad obbedire all'ordine di Isabel e le fece da cavallino, ma quando Isabel scese per correre dal nonno, appena arrivato, notò che le ginocchia di Asher sanguinavano. In quell'occasione, Isabel si rese conto del dolore che poteva procurare pur senza volerlo. Scomparso il ricordo, Isabel è delicatamente poggiata a terra da Pegasus. "Tutti i piani che avevamo ipotizzato sono saltati. Dovremo andare allo sbaraglio!" afferma Cristal, ed in effetti la missione che i quattro ragazzi devono affrontare è disperata. Ciononostante, devono comunque tentare, la vita di Atena è nelle loro mani. "Torneremo in tempo!" promette Pegasus. Riluttanti per l'esser obbligati a lasciare da sola Lady Isabel, i quattro cavalieri indossano le armature ed iniziano la loro corsa per le dodici case. Ben presto, gli eroi sono di fronte alla prima casa, la casa dell'ariete, ma all'improvviso un macigno enorme frana verso di loro, e solo con un agile salto i cavalieri riescono ad evitarlo. Subito dopo all'ingresso della prima casa appare Mur, con indosso l'armatura dell'ariete. Mur sembra loro ostile, ma i cavalieri lo hanno sempre creduto loro amico e Sirio gli deve per due volte la vita. Indecisi sul da farsi i cavalieri esitano, ma Mur afferma "Siete pronti alla lotta, cavalieri?" esortandoli allo scontro. Pegasus allora si prepara ad attaccare, ma Sirio gli ferma la mano ed afferma di volerlo affrontare lui. "Ti credevo un uomo migliore. Mi hai deluso grande Mur! Preparati, sarò io il tuo avversario!" esclama Sirio, e contemporaneamente spicca un salto ed attacca Mur con un calcio. Il colpo però non sortisce alcun effetto, Mur infatti lo ferma con la sola forza di un dito, e poi, con lo stesso dito, colpisce Dragone, che invano si difende con lo scudo, scagliandolo contro la parete rocciosa. Sirio sbatte violentemente e cade a terra, ma all'improvviso appare Kiki "Non preoccupatevi! Il colpo di mio fratello non era mortale!" dice il bambino mentre Mur avanza verso i cavalieri. Pegasus non capisce cosa stia succedendo, ma Cristal chiama la sua attenzione facendolo voltare verso Sirio. Il cavaliere del Dragone non è in effetti ferito, ma il suo scudo è in frantumi. "Ci sono tantissime crepe sulla tua armatura, Sirio! E' bastato un colpo di lieve intensità per mandare in frantumi il tuo scudo!" spiega Mur, e contemporaneamente ordina a Kiki di mostrare loro le condizioni in cui si trovano. Il bambino forma uno specchietto con le dita, e guardando attraverso di esso si vedono chiaramente tutte le crepe sulle armature dei cavalieri. "L'usura del tempo è assorbita dalle corazze ma i colpi ricevuti in battaglia no! Dovreste curare le armature come fate con i vostri corpi!" spiega ancora Mur. Pegasus crede che Mur li voglia attaccare approfittando della debolezza delle loro difese, ma le intenzioni di Mur sono pacifiche: egli vuole riparare le quattro armature perché nelle condizioni in cui si trovano si sbriciolerebbero alla minima pressione lasciando i cavalieri senza difese. Per ripararle tutte e quattro avrà però bisogno di un'ora intera. Pegasus e gli altri decidono comunque di far riparare a Mur le loro armature "La loro solidità è vitale per noi, questo è certo!" afferma Pegasus che ha finalmente capito le finalità di Mur. Toltisi le armature, i cavalieri aspettano pazientemente l'operato di Mur vicino alla prima casa e, guardatisi attorno, notano un enorme meridiana in cui le ore sono indicate con delle fiammelle azzurre. Ad ogni fuoco corrisponde una casa, quando un fuoco si spegne significa che l'ora a disposizione per quella casa è giunta a termine. All'improvviso il primo fuoco, che rappresenta la casa dell'ariete, si spegne. La prima delle dodici ore è già trascorsa ed i quattro eroi corrono da Mur per avere le armature. "Eccole, ho finito!" afferma Mur, e dietro di lui i cavalieri vedono le loro armature, completamente riparate. Subito dopo le corazze si scompongono per andare a disporsi sui corpi dei rispettivi cavalieri "L'armatura del cigno, la sento respirare qui vicino!" afferma Cristal a testimonianza dello splendido lavoro fatto da Mur. Prima di lasciar passare i cavalieri, il custode della prima casa li mette in guardia circa i cavalieri d'oro "Ricordatevi di non sottovalutare mai la forza del vostro avversario ma nemmeno di temerlo troppo, non più del necessario! I cavalieri d'oro del grande tempio sono potenti, ma non invincibili. La loro forza non dipende dal nome che portano, ma dalla capacità che hanno di bruciare il loro cosmo!" afferma per poi rivelare che la forza dei cavalieri d'oro risiede nel settimo senso. Il settimo senso, superiore ai cinque sensi comuni ed all'intuizione, è proprio solo dei cavalieri d'oro e li rende superiori a tutti gli altri cavalieri esistenti. Per poter combattere alla pari con i loro avversari, i quattro eroi devono raggiungere a loro volta il settimo senso, ma potranno trovare solo dentro di loro la forza per raggiungere tale stato, nessuno li potrà aiutare. Dopo aver ringraziato Mur per i suoi consigli, i cavalieri corrono verso la seconda casa, la casa del Toro. Mur e Kiki invece raggiungono Lady Isabel per proteggerla da eventuali attacchi. Qualche minuto dopo, Pegasus e compagni sono di fronte all'entrata della seconda casa, da cui non sentono provenire alcun cosmo. Credendo la casa incustodita e, attraversano senza esitazioni l'entrata. Un corpo gigantesco però li respinge facendoli cadere al suolo "E' come se un muro si fosse parato davanti al nostro cammino!" afferma Pegasus, e la risposta non tarda ad arrivare. Il "muro" altri non è che l'enorme cavaliere del Toro, il custode della seconda casa, talmente sicuro di se da combattere senza il suo cosmo, e per questo i quattro eroi non ne avevano percepito la presenza.

Censure Mediaset: Non ci sono state censure in questo episodio

Dati originali: Mur: Aries Mu. Toro: Taurus Aldebaran

Manga: L'episodio è tratto dal n° 8 del manga. All'inizio le cose procedono come nell'anime solo che manca il flashback di Isabel da piccola. La prima casa è quella del "montone bianco", i cavalieri corrono verso di essa con le armature ancora negli scrigni, mentre Mylock resta con Isabel. Mancano sia la scena della frana che l'attacco di Sirio. Appena i cavalieri arrivano, Mur dice loro di togliere le armature dagli scrigni. Mur spiega che, sebbene le armature sembrino intatte, in realtà andranno in pezzi al primo colpo. Quella di Pegasus poi è ancora priva dell'elmo, rimasto sepolto al monte Fuji. Senza quasi chiedere il permesso dei cavalieri, Mur dice a Kiki, appena apparso, di portargli i suoi strumenti (gli stessi che ha usato la prima volta). Le cose proseguono come nell'anime, solo che Mur, oltre a riparare le armature, crea anche un nuovo elmetto per Pegasus e cambia la forma del suo cinturino. Oltre alle due differenze iniziali quindi manca "l'analisi" di Kiki delle armature e c'è in più il particolare dell'elmetto e della cintura di Pegasus. Mur quasi non chiede ai cavalieri il permesso di riparare le armature (nell'anime lo fa), usa gli stessi attrezzi dell'altra volta (nell'anime non si vede come le ripara), e, dopo che i ragazzi proseguono, resta alla prima casa con Kiki, visto che c'è già Mylock con Isabel.

Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette Yamato e n°21 DeAgostini

Fonti: Il nome originale di Mur, Mu, è quello del continente leggendario inabissatosi secoli fa, proprio come Atlantide. Secondo l'hypermyth infatti Mur è l'ultimo discendente degli abitanti dell'isola Mu. La costellazione dell'ariete si trova nell'emisfero boreale, tra Andromeda ed il Triangolo. Astronomicamente è il primo segno dello zodiaco ed il sole vi entra il giorno dell'equinozio di primavera (21 marzo). Al momento comunque, a causa del complesso fenomeno della precessione degli equinozi, la costellazione dell'ariete corrisponde principalmente al segno del Toro (ovvero quando il sole è nell'ariete, il segno zodiacale dovrebbe essere il Toro). Per tradizione comunque il segno dell'ariete va dal 21 marzo al 20 aprile.

La logica, questa sconosciuta: Da questa puntata in avanti vediamo una serie di errori che saranno costanti per tutta la corsa alle dodici case, ma che non citerò di nuovo nelle analisi dei prossimi episodi: Isabel non ha i guanti, che invece aveva prima di cadere. A seconda degli episodi la freccia è più o meno profonda, cambia leggermente posizione ed è circondata o meno dal sangue. Gli scrigni vuoti delle armature non si vedono negli episodi successivi. Nel flashback il frustino di Isabel ferisce Pegasus al volto, ma quella ferita scompare nelle immagini successive. Per quale motivo Beteljuse rivela ai cavalieri come salvare Isabel? Pegasus non aveva mai incontrato personalmente Mur, eppure lo riconosce e lo chiama per nome. Sirio resta stupito di sapere che è Mur il cavaliere d'ariete, ma è impossibile che non abbia capito chi lo aveva salvato da Cancer. A questo proposito, Sirio dice che era stato Scorpio ad attaccare il maestro, ma in realtà era stato Cancer. Poco prima che lo scudo del Dragone andasse in pezzi, Sirio lo guarda come se potesse vedere quello che è successo. Nell'indossare le armature, i cavalieri indossano abiti completamente diversi da quelli della scena precedente (ovvero i vestiti che hanno sotto le corazze). I capelli di Andromeda si allungano visibilmente non appena indossa l'armatura. Il colore degli occhi di Mur è diverso da quello del 10°episodio. Nell'ultima scena, non si vedono più i cavalieri accanto a Pegasus.

Note: "Il cosmo di un cavaliere dipende anche da un altro fattore, un fattore molto più importante e decisivo, il settimo senso!" Il flashback iniziale lo avevamo visto, con alcune differenze, nel n°2 del manga. Difficile dire perché il regista abbia deciso di inserirlo a questo punto, ma è probabile che voglia mostrare quanto Isabel sia cambiata rispetto a quello che era da bambina, e come sia riuscita ad ottenere la fedeltà dei cavalieri, che sono pronti a rischiare la vita per lei. Fra i bambini della fondazione se ne vedono molti che in seguito non diverranno cavalieri, probabilmente perché moriranno nell'addestramento. Uno di loro chiama Isabel "sua maestà" il che da una buona idea del rapporto che la bambina aveva con gli altri bambini. Il discorso di Alman è simile a quello fatto nel 9° episodio. La promessa che Pegasus fa ad Isabel verrà citata diverse volte negli episodi successivi. La prima casa ha un aspetto chiaramente orientale, il che suggerisce che anche i precedenti cavalieri d'ariete provenivano dalla zona tra l'India ed il Tibet. Evidentemente Mur ha provocato i cavalieri per spingerli ad attaccarlo, in modo da mostrare loro in che condizioni sono le armature. Unendo le mani, Kiki fa una specie di scansione ai raggi-x alle armature, evidenziando le numerose crepe ricevute nelle battaglie passate (ad esempio gli scontri contro i cavalieri neri). E' interessante notare che l'armatura del Dragone non aveva mai subito danni dopo il 4° episodio, ma ciononostante è in cattive condizioni. Questo indica che anche i colpi che apparentemente non avevano causato danni (ad esempio lo Stratagemma della Gorgone) hanno indebolito le corazze. Quando Mur parla, si vedono immagini di Ioria (38 °episodio), Scorpio (40° episodio) e Virgo (41° episodio), ma non di Cancer. Nel momento di decidere se far riparare o meno le armature, tutti i cavalieri restano in silenzio in attesa della decisione di Pegasus, mostrando di considerarlo a tutti gli effetti il loro capo. Sirio accenna a quando Mur gli ha salvato la vita (11° e 39° episodio) e Pegasus risponde "Conosco bene la tua gratitudine ed il tuo senso dell'onore" riferendosi agli avvenimenti degli episodi 10, 11, 13 e 28. La meridiana ha i fuochi su ciascuno dei quattro lati, in modo che essi siano visibili da ogni angolazione. Sotto i fuochi, posti in senso antiorario, c'è il simbolo zodiacale del segno e poi la sua immagine. Quando un fuoco si spegne, sembra che la freccia scenda un po' più in profondità, anche se non vedremo questa scena ripetersi negli episodi successivi. Siccome le armature non sono morte, ma solo danneggiate, non c'è bisogno di sangue per ripararle. La spiegazione sul settimo senso non è estremamente chiara, ma nel complesso significa che esso è la capacità di bruciare al massimo il proprio cosmo, una capacità che si può trovare solo dentro se stessi. Sull'ingresso della casa del toro, è scolpita a rilievo la testa dell'animale. Mur resterà a guardia di Lady Isabel per 8 ore, poi, nel 61° episodio, sarà sostituito da Asher e gli altri cavalieri di bronzo.

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