EPISODIO N°24
IL SEGRETO DI CASTALIA
«MICIDIALE! PEGASUS ROLLING CRASH»
Disegnatori: Nobuyoshi Sakasado
Personaggi presenti: Pegasus, Cristal, Isabel, Eris, Castalia, Asterione, Moses, Kiki, Patricia.
Trascorso il tempo stabilito, Eris si leva il mantello e lancia le terribili "Dita d'argento" che colpiscono il ragazzo allo stomaco facendogli vomitare sangue, per poi precipitarlo in mare. Alcune gocce del sangue di Pegasus macchiano però Eris, che, scioccato dall'idea di essere sporco, si toglie i vestiti e l'armatura per andare a lavarsi in acqua. Egli è infatti convinto che un cavaliere debba rispecchiare un'idea di purezza e bellezza assoluta, e quindi non debba mai sporcarsi. "Sei completamente uscito di senno?" grida una voce in quel momento, e, voltandosi, Eris vede che Pegasus è ancora vivo. Il ragazzo, lealmente, lascia che il nemico indossi di nuovo la sua corazza prima di riprendere lo scontro, poi lancia il "Fulmine di Pegasus" che ancora una volta si infrange sulla barriera d'argento. Eris lancia per l'ennesima volta il nemico in mare, affermando che la sua difesa è insuperabile, ma poi scopre con orrore che un colpo lo ha raggiunto al fianco, facendogli uscire sangue dalla bocca. Pegasus afferma che c'è una falla nella difesa del nemico, sbalordendo Eris, che mai prima d'ora era stato ferito. Il ragazzo, ricordando che bisogna sempre essere umili in battaglia, a differenza di quanto fa l'orgoglioso Eris, si lancia verso di lui. Il cavaliere d'argento agita le mani per creare una nuova barriera, ma Pegasus salta in aria ed inizia a ruotare su se stesso creando una cometa di luce e colpendo il nemico. Eris capisce che Pegasus ha convogliato in una cometa i colpi del fulmine, ma, per niente disposto ad arrendersi, lancia le Dita d'argento, solo per vedere il suo avversario fermare il colpo con le mani e rimandarlo al mittente. Eris è scioccato dalla forza del suo avversario, e non si accorge che l'eroe è ora alle sue spalle. Pegasus usa allora un altro colpo nuovo, la "Spirale di Pegasus", e trascina il nemico in acqua, dove la barriera d'argento perde la sua forza. Nella sua villa, parzialmente bruciata, Isabel suona il piano fino all'arrivo di Cristal, unico cavaliere ancora in città, e lo manda ad aiutare Pegasus alla darsena. Intanto, sulla spiaggia, Eris, sanguinante, esce dal mare e pensa "Quale lezione ho imparato oggi…e quante altre avrei potuto impararne se il mio essere fosse stato diverso! D'altro canto ho vissuto una vita intera convinto di non avere nulla da imparare…e convinto anche di essere perfetto. Che…terribile… sbaglio!" per poi crollare privo di vita sulla sabbia. Pegasus, triste per la morte di un'altra vittima della malvagità di Arles, torna alla sua casa, preoccupato per Castalia e temendo che qualcun altro sappia del suo inganno. Al tramonto infatti la donna è accanto al cadavere di Eris, insieme ad altri due cavalieri d'argento, Asterione e Moses. Costoro, convinti che Pegasus sia morto, non capiscono chi abbia ucciso il loro compagno, almeno finché Moses non scopre che la tomba di Pegasus è vuota. Asterione, capace di leggere nel pensiero, smaschera la sacerdotessa, obbligandola a combattere. Castalia attacca Moses, che però, grazie ad Asterione che legge nella mente della donna e rivela le sue intenzioni, riesce a difendersi e può colpirla con il "Getto d'acqua devastante" ed atterrarla. Asterione però non gli permette di ucciderla, ed anzi decide di usarla come esca per attirare Pegasus. Così, i due legano la donna a testa in giù alla croce di Pegasus, e la mettono in mare, in modo che l'alta marea la faccia annegare. Moses non è certo che Pegasus verrà, ma Asterione lo rassicura, rivelando una sconcertante verità "Castalia è legata al giovane di Luxor da un doppio filo: non è stata solo la sua insegnante in Grecia, è anche colei che il nostro caro Pegasus cerca inutilmente da anni!", si tratta quindi di sua sorella, "Anche se quella maschera che è costretta ad indossare l'ha privata della memoria!". A casa sua, Pegasus avverte che la ragazza è in pericolo e, guidato da Kiki, la raggiunge. Moses però gli sbarra il passo e, sebbene il ragazzo lo atterri con un colpo solo, è troppo preoccupato per Castalia per finirlo. Moses può così colpire il nemico con il Getto d'acqua devastante, ferendolo gravemente alla testa. Desideroso di finirla, Moses lo lancia di nuovo in aria per usare il suo colpo, e nel farlo, gli dice che ben presto raggiungerà sua sorella. Pegasus, ancora in aria, sente queste parole e capisce che Castalia è sua sorella. Ricordando il momento in cui furono separati, e, felice di averla ritrovata, Pegasus brucia il suo cosmo ed alle sue spalle sembrano apparire due ali. Il cavaliere rompe con un calcio la mano dell'avversario, per poi annientarlo con il Fulmine e distruggere la sua armatura. Mentre il livello del mare sale pericolosamente e Cristal è sempre più vicino alla spiaggia, Asterione si accinge a lottare a sua volta contro l'eroe, avvantaggiato dalla capacità di leggere nel pensiero.
Censure Mediaset: Tagliate numerose parti. Per prima cosa manca il riassuntone iniziale, poi la scena in cui Pegasus, colpito da Eris, perde flotti di sangue dalla bocca. In seguito le immagini in cui il mare si riempie di sangue. Poco dopo sono state tagliate le scene relative ai colpi di Moses, sia su Pegasus che su Castalia, ed infine le ultime parole dello stesso Moses prima di morire. Da notare infine che, quando Castalia è a terra svenuta e sanguinante, è tagliata la parte video, ma l'audio è stato conservato ed applicato alla scena in cui si vede la donna legata in mare. Finora questo è comunque l'episodio con più tagli, circa tre minuti complessivi.
Dati originali: Eris: Lacerta Misty. Dita d'argento: Marble Tripper. Spirale di Pegasus: Pegasus Rolling Crash. Cometa di Pegasus: Pegasus Syuseiken. Castalia: Marin. Volo dell'Aquila Reale: Eagle Tow Flash. Meteora Pungente: Ryuseiken. Asterione: Canes Venatici (Cane da Caccia) Asterion. Moses: Cetus (Balena) Moses. Getto d'acqua devastante: Kaitos Spurting Bomber
Manga: L'episodio è tratto dai nn 5 e 6 del manga. Rispetto al cartone, il resto del combattimento è simile, ma nel corso dello scontro Eris dice a Pegasus che la loro armatura del Sagittario è un falso. Eris muore in acqua, ed è Pegasus a portarlo sulla spiaggia. Pegasus, vinto Eris, scopre che le altre tre tombe non contengono i cadaveri dei suoi amici ma quelle dei cavalieri neri. Erano loro le prime quattro stelle cadenti che Mur aveva teletrasportato e che i cavalieri di argento avevano seguito su consiglio di Castalia. Mur e Kiki tornano nello Jadir mentre Pegasus lascia sul cadavere di Eris una card con il suo simbolo, in modo da provare che è stato lui ad ucciderlo. Pegasus va via e poco dopo arriva Babel, che trova il cadavere di Eris e la card di Pegasus. Babel non capisce cosa stia succedendo perché è convinto che Castalia abbia ucciso Pegasus. In quel momento arriva Cristal, guidato alla spiaggia dal cosmo di Pegasus. Il cavaliere sconfigge quasi immediatamente Babel con l'Aurora del Nord e lascia la propria card sul suo corpo, poi va via anche lui. Sopraggiungono Moses, Asterione e Castalia, che trovano i cadaveri dei due amici e scoprono che quelli seppelliti appartengono ai cavalieri neri e non ai cavalieri di bronzo. Come nel cartone, i due capiscono che Castalia è una traditrice e la sconfiggono, incatenandola in mare. Durante lo scontro, Pegasus, che dormiva sulla spiaggia (nel manga non ha una casa) avverte che il cosmo di Castalia si sta indebolendo. Asterione afferma che Castalia "era venuta in Grecia per cercare il fratello da cui era stata separata!" suggerendo che sia la sorella di Pegasus (nel cartone lo dice molto più esplicitamente). Pegasus arriva ed affronta Moses come nel cartone, finendolo però con la Spirale di Pegasus e non con il fulmine. Come nel cartone, Asterione riesce ad avere la meglio su di lui (le uniche differenze sono che quando Pegasus colpisce Asterione nell'anime, in realtà ha colpito un tronco d'albero, mentre nel manga ha colpito un'illusione che scompare subito dopo, e che nel manga il colpo di Asterione fa quasi a pezzi l'armatura di Pegasus).
Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette n°5 Yamato e n°12 DeAgostini
Fonti: Il nome Asterione deriva dal greco "asterios", che significa "stellato". La costellazione del Canes Venatici (o Levriero) è a Sud dell'Orsa Maggiore, ma non ha stelle molto brillanti. La principale, alpha, è una stella doppia. La balena è una grande costellazione che si estende tra l'Ariete ed i Pesci. A parte due stelle però, le altre sono tutte poco luminose. La costellazione dell'Aquila, molto vicina alla Via Lattea, è composta da tre stelle molto luminose che raffigurano la testa dell'uccello, mentre le ali sono composte da stelle minori.
La logica, questa sconosciuta: Il riassunto iniziale sembra considerare Morgana ed il Maestro dei Ghiacci come guerrieri dell'esercito di Docrates. Quando Eris è in acqua, si vedono i pezzi dell'armatura sulla spiaggia, ma non i suoi vestiti. Asterione e Moses erano assenti nell'episodio di ieri e non erano neppure stati citati da Phaeton. Il fatto che Castalia sia Patricia non ha senso, la ragazza avrebbe dovuto imparare a combattere ed ottenere l'armatura nel breve periodo in cui Pegasus era alla villa di Alman di Thule.
Note: Un episodio interessante, che mette fine allo scontro con Eris e fa apparire due nuovi nemici, interrompendo temporaneamente la regola "un nemico ad episodio". Il riassunto iniziale descrive Pegasus come il più forte e generoso tra i cavalieri. Le primissime scene della puntata sono anche le ultime di quella precedente. Sottostando alle dure leggi della censura giapponese, il corpo nudo di Eris è "incompleto" grazie ad un gioco di luci ed ombre. Stando a versioni straniere, è solo in questa scena che Pegasus si rende conto che Eris è un uomo (vedi note scorso episodio). Pegasus inventa due nuovi colpi in un solo episodio. La cometa concentra tutti i colpi del fulmine, la Spirale obbliga il nemico a schiantarsi al suolo. I colpi di Eris sfruttano la pressione dell'aria, e per questo sono impotenti in acqua. Isabel deve aver comprato un nuovo pianoforte. La musica che suona, ed anche le immagini, sono le stesse del 19°episodio. Stando alla ragazza, Phoenix è lontano da Nuova Luxor, quindi il luogo dove sono sepolti i suoi genitori è fuori città. Sebbene lo sfondo sia diverso, le immagini in cui Pegasus è a letto provengono dal 16° episodio. Quelle in cui si alza invece sono nuove. Il colpo Meteora Pungente è simile in tutto e per tutto al Fulmine di Pegasus (infatti il nome originale è Ryuseiken). In qualche modo Kiki si è ripreso dal colpo di Eris nello scorso episodio. Il flashback di Patricia proviene dal 2° episodio. Il lunghissimo riassunto iniziale mostra, nell'ordine, immagini del 1° episodio, l'introduzione, la sconfitta di Cassios e l'investitura di Pegasus, del 4°, quando Sirio inverte il corso d'acqua della cascata, del 16°, le scene in cui i cavalieri indossano le armature, del 6°, quando Andromeda lancia la catena, del 2°, Pegasus contro Geky, del 3°, Cristal contro Aspides, del 4° e del 5°, Pegasus contro Sirio, del 6°, l'arrivo di Phoenix, del 7°, il furto dell'armatura d'oro, dell'8°, quando Pegasus impedisce a Phoenix di indossare l'armatura d'oro, del 12°, Phoenix contro Cristal, del 13°, Sirio contro Dragone nero, del 14°, lo scontro contro Phoenix e la sua disfatta, del 15°, l'attacco di Docrates ed il sacrificio di Phoenix, del 19°, Pegasus contro Morgana, del 21°, Cristal contro il Maestro, del 17°, Arles, e del 23°, Pegasus contro Eris. Citato solo a parole il ritorno di Phoenix nel 22°episodio.