EPISODIO N°21

BATTAGLIA TRA I GHIACCI

ĞLO SPIETATO CONFRONTO DELL'AURORAğ

Disegnatori: Masahiro Naoi, Osamu Ishikawa, Hitoshi Inaba

Personaggi presenti: Pegasus, Sirio, Cristal, Gigars, Phaeton, Fiore di Luna, Maestro dei 5 Picchi, Maestro dei Ghiacci, Jacob, soldati, abitanti del villaggio siberiano.

Il ragazzo non riesce a capire cosa sia accaduto al nobile uomo che conosceva, e ricorda i tempi dell'addestramento, quando gli insegnò a frantumare il ghiaccio usando l'energia delle stelle che era dentro di lui. Il Maestro dei Ghiacci chiede a Cristal l'elmo d'oro, in cambio del quale gli risparmierà la vita, ma l'eroe ovviamente rifiuta e, non volendo battersi contro colui cui deve tutto e non avendo indosso l'armatura del cigno, fugge via. Il Maestro dei Ghiacci tenta di seguirlo, ma un dolore terribile, sotto forma di un sibilo assordante, lo blocca. Questo dolore è provocato dallo scontro tra la reale volontà dell'uomo ed il malvagio influsso di Arles, ma comunque dura solo pochi attimi. Intanto, ignaro di ciò che sta accadendo in Siberia, Dragone è in Cina, ai Cinque Picchi, ed ha appena appreso dal suo maestro una notizia vitale, ovvero l'identità del loro nemico, che è il nuovo Grande Sacerdote, Arles, fratello del precedente. In realtà, sembra che il maestro nasconda qualcosa, ma Sirio lo ringrazia comunque per il suo aiuto. Il ragazzo vorrebbe subito tornare a Nuova Luxor, anche se Fiore di Luna preferirebbe che restasse qualche giorno, ma il maestro gli consiglia di visitare i luoghi in cui ricevette l'addestramento prima di partire, perché "Ciò recherà sollievo al tuo animo!". Sirio accetta, causando anche la gioia di Fiore di Luna, che corre a preparargli qualcosa da mangiare per il viaggio di ritorno. Pegasus, con indosso l'armatura, ha intanto raggiunto la Siberia, ma non sa dove sia Cristal. Altrove, sempre in Siberia, alcuni soldati armati di fruste e fucili stanno obbligando gli abitanti del villaggio di Jacob a costruire una piramide di ghiaccio, simbolo della grandezza di Arles e voluta da Gigars, che spera così di evitare le ire del sacerdote in caso di fallimento del Maestro dei ghiacci. In Siberia, Cristal, indossata l'armatura, si reca alla piramide per salvare gli abitanti, mentre una violenta tempesta di neve si abbatte sulla zona. Poco dopo Pegasus, attirato dal fumo del camino, trova la casa in cui Jacob sta dormendo. Il bambino all'inizio è spaventato, ma non appena il cavaliere si presenta, si offre di accompagnarlo alla piramide per aiutare Cristal. Lì, una bambina di nome Natasha e sua madre stanno per essere colpite da uno dei soldati con la frusta, ma Cristal le salva. Riconosciutolo, gli abitanti urlano felici il suo nome, ed il ragazzo, protetto dall'armatura che i proiettili non possono scalfire, sconfigge facilmente i nemici. Cristal si accinge a portare in salvo gli abitanti quando compare il Maestro dei Ghiacci, che usa i suoi poteri per fermare i fuggitivi. Cristal però usa la Polvere di diamanti per interrompere la concentrazione del cavaliere e permettere la loro fuga. Rimasti soli, i due cavalieri dei ghiacci si affrontano, e Cristal resosi conto che il Maestro conosce tutti i suoi trucchi, si trova in difficoltà. Il maestro riesce così a congelargli le gambe, immobilizzandolo, per poi colpirlo ripetutamente. Intanto, nascosto nella neve, uno dei soldati sconfitti prima vuole vendicarsi e, preso il fucile, spara verso la testa di Cristal. I proiettili vengono però intercettati da Pegasus, che li ferma con le mani salvando l'amico. Il ragazzo lancia poi il suo fulmine, liberando le gambe di Cristal ed atterrando per qualche attimo il Maestro dei Ghiacci. Pegasus informa Cristal che qualcuno ha soggiogato la mente dell'uomo al Grande Tempio e si prepara ad affrontare il nemico, ma Cristal gli chiede di non interferire con il loro duello. Entrambi i guerrieri lanciano la Polvere di diamanti, e Cristal ha la peggio, venendo scagliato al suolo. In quel momento, il Maestro dei Ghiacci sente di nuovo quel sibilo terribile, ma affronta comunque l'allievo per l'ultimo scontro. Tutti e due i cavalieri si preparano ad usare la Polvere di diamanti, ma il dolore impedisce al Maestro dei ghiacci di lanciare il suo colpo, e così il guerriero non oppone difese all'attacco di Cristal ed è scagliato in aria, per poi cadere nella neve. Il colpo libera finalmente l'uomo dalla volontà di Arles ed il suo sguardo ritorna quello di un tempo. Cristal non capisce perché il Maestro non abbia reagito al suo attacco ed ignora le parole di Pegasus, secondo il quale il cavaliere del cigno è stato semplicemente più veloce dell'avversario. Le loro parole sono interrotte dal rialzarsi del Maestro dei Ghiacci che, congratulatosi con l'allievo per la forza del suo attacco, aggiunge che è comunque ancora lontano dalla perfezione, e per provarlo scaglia un colpo con le sue ultime forze. Questo non è però diretto ai due eroi, ma alla piramide alle loro spalle, che va in pezzi. Mentre la costruzione crolla, il Maestro dei ghiacci, spossato dalla fatica e dai colpi subiti, cade al suolo. Nel soccorrerlo, Cristal e Pegasus si rendono conto che la sua mente è libera. Il maestro, conscio che per è la fine, dice a Cristal "So che non mi tradirai: il tuo cuore è trasparente come il ghiaccio ed il tuo spirito appartiene ad Atena. Non cedere mai alle forze oscure!", poi, mentre un'ultima lacrima riga il suo viso, l'uomo si spegne tra le braccia di Cristal, che invano invoca il suo nome piangendo. Poco dopo, Pegasus osserva la tempesta di neve abbattersi sulla zona, e, triste per l'accaduto, si chiede addolorato "Un altro cavaliere è morto a causa dell'oscurità! Che senso ha vivere, per combattere fino alla morte?"

Censure Mediaset: E' stata tagliata la breve scena in cui, nel flashback, si vede la mano di Cristal sanguinare dopo aver colpito il ghiaccio.

Dati originali: Maestro dei Ghiacci: Crystal Saint. Jacob: Jacov. Polvere di Diamanti: Diamond Dust.

Manga: L'episodio non è presente nel manga.

Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette n°4 Yamato e n°11 DeAgostini

Fonti: Le piramidi erano monumenti costruiti nell'antico Egitto in onore dei faraoni, col duplice scopo di mostrare la loro potenza e di essere la loro tomba. La loro altezza serviva idealmente a congiungere il faraone col cielo (ricordiamo che i faraoni erano considerati esseri divini e non semplici uomini)

La logica, questa sconosciuta: Costruire una piramide richiedeva anni e centinaia di schiavi, è impensabile che in pochi giorni la piramide di ghiaccio possa essere completata. Il soldato cui Cristal congela il fucile, continua a parlare anche dopo essere svenuto. Sebbene chiamato "Polvere di Diamanti", l'attacco vincente di Cristal contro il Maestro assomiglia molto di più all'Aurora del Nord.

Note: Un episodio bello, anche se molto triste, teso a far scomparire un personaggio che nel manga non esiste e che avrebbe potuto creare complicazioni più avanti, con l'apparizione di Acquarius. Scena spesso sottovalutata, ma importante, quella in cui Sirio viene a conoscenza dell'identità del loro nemico, il sommo Arles. Il cosmo ed i colpi del Maestro dei Ghiacci, benché simili a quelli di Cristal, sono di colore azzurro anziché bianco. Le parole dell'insegnante sull'energia delle stelle, ricalcano da vicino quelle di Castalia a Pegasus nel 1°episodio. Lo scontro tra la volontà del Maestro dei Ghiacci ed il colpo di Arles si manifesta con un forte sibilo ed un violento dolore alla testa. La titubanza del Maestro dei 5 Picchi nel rispondere alle domande di Sirio saranno spiegate ben più avanti, nel 39° episodio. Finalmente vediamo la casa, o meglio la pagoda, in cui vivono Sirio, Fiore di Luna ed il Maestro. Alle spalle dell'anziano insegnante ci sono varie pergamene scritte in cinese. In qualche modo, Jacob conosce di fama Pegasus, così come il cavaliere deve aver sentito Cristal parlare del suo piccolo amico, visto che ne conosce il nome. Lo scontro tra Cristal ed i soldati mostra la schiacciante superiorità di un cavaliere rispetto a uomini comuni, seppur bene armati. In qualche modo il Maestro dei Ghiacci può esercitare un controllo sui ghiacci nelle immediate vicinanze. Come già nel 9° episodio, Cristal vuole combattere da solo contro il nemico. Sono presenti sia immagini che riferimenti allo scorso episodio, quando Arles colpì il Maestro dei Ghiacci.

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