EPISODIO N°115

L'INIZIO DI UNA NUOVA GUERRA SACRA

<ARATANARU SEISEN NO HAJIMARI>

Disegnatori Shingo Araki, Michi Himeno.

Personaggi presenti: Mur, Cancer, Fish, Shin, Pegasus, Isabel, Maestro dei Cinque Picchi, Tisifone, Black, Aspides, Hades.

In Grecia è notte, e, pochi giorni dopo la fine della guerra contro Nettuno, sembra che la pace sia tornata sul mondo. Non è però così, e come in un sinistro presagio la statua di Atena improvvisamente piange una lacrima. Subito dopo un'ombra nera e sinistra si allunga sul Grande Tempio, e su Lady Isabel, che riposa in quelle che erano le stanze del Grande Sacerdote. Alzatasi, la fanciulla vede apparire davanti a se una figura incappucciata, che emerge dal pavimento come uno spettro. L'essere ha in mano una lunga falce e si avvicina minaccioso ad Isabel. Pur sovrastata, la ragazza riconosce il nemico, si tratta di Hades, signore del mondo della morte, ma quando gli chiede cosa sia venuto a fare, il Dio risponde che è venuto a prenderla. Isabel resta immobile ed Hades solleva la falce e con un rapido gesto l'uccide. In Cina, ai Cinque Picchi, il vecchio maestro ansima perché ha appena assistito a tutta la scena. In realtà si trattava di un'illusione, ma è anche il segno che la minaccia di Hades è concreta. A molti chilometri di distanza infatti una torre di pietra va in frantumi, ed il sigillo di Atena che su di essa era stato posto vola via, oramai privo di ogni potere. Finalmente libere, le 108 stelle demoniache dei seguaci di Hades possono risorgere dall'oscurità e muovere guerra contro Atena. Al Grande Tempio, Aspides e Black mostrano a Tisifone di aver scoperto qualcosa di strano nel cimitero dove sono sepolti tutti i cavalieri. Le tombe sono state aperte ed i due sospettano che qualcuno abbia voluto sottrarre i cadaveri, ma la sacerdotessa si accorge che in realtà sono state aperte dall'interno, come se i corpi stessi avessero scavato per uscire. I due cavalieri di bronzo sono perplessi perché nessuno può resuscitare i defunti, ma Tisifone risponde che qualcuno in realtà ha questo potere e si allontana preoccupata. Sopra di lei, una stella cadente solca minacciosa il cielo. Altrove, alla prima casa, neanche Mur è tranquillo perché ha avvertito che una forza oscura è malvagia si è liberata. Improvvisamente, mentre la pioggia di stelle cadenti continua, si accorge della presenza di un nemico e gli ordina di fermarsi. L'uomo avanza, ma è completamente irriconoscibile perché indossa un lungo mantello nero ed un cappuccio che gli nasconde il volto. Mur gli ordina nuovamente di fermarsi, ma l'incappucciato lo ignora, e dopo aver fissato il simbolo dell'ariete che troneggia sulla facciata della prima casa, si avvicina al cavaliere d'oro, affermando che non oserà mai attaccarlo e chiedendogli se riconosce il suo viso. Per un attimo Mur riesce a distinguere le fattezze dell'intruso, e questa visione lo lascia sbalordito ed incerto. L'uomo allora gli ordina di inginocchiarsi in segno di rispetto, e, pur esitando, il cavaliere obbedisce. Soddisfatto, l'incappucciato gli affida un nuovo ordine: uccidere Atena e portargli la sua testa, ma stavolta Mur, inorridito a questo comando, rifiuta ed afferma che non obbedirà. In quel momento davanti a lui cadono dei petali di rosa, e da dietro delle colonne emergono altre due figure incappucciate, che si rivelano essere Fish e Cancer, i defunti cavalieri d'oro custodi della 12° e della 4° casa. Mur si chiede se siano dei fantasmi, ma i due rispondono spiegando di essere risorti perché hanno giurato fedeltà ad Hades, imperatore dell'oscurità, che in cambio ha dato loro una nuova vita. Il cavaliere d'ariete allora rimprovera i compagni di un tempo perché hanno tradito ciò in cui credevano per asservirsi ad Hades, ma Cancer ribatte dicendo che chi vive non può conoscere gli orrori della morte, e poi lui e Fish si strappano i mantelli, rivelando delle armature esteticamente simili a quelle che indossavano in vita ma nere come la notte senza stelle, le Surplici, che fanno di loro degli Spectre, i guerrieri del signore della morte. Disgustato, Mur dichiara che non gli permetterà di superare la prima casa e, bloccata loro la strada con un balzo, erige davanti a se una barriera dorata. Cancer tenta di sfondarla con gli Strati di Spirito, ma incredibilmente il suo colpo torna indietro e lo travolge, gettandolo contro una colonna. Fish prova allora ad usare le sue rose nere, ma anche la Rosa di Fatale Incanto torna indietro, danneggiando la sua stessa Surplice. Quella eretta da Mur infatti non è una barriera comune, è una delle sue tecniche segrete, il Muro di Cristallo, che rimanda al mittente qualsiasi colpo riceva. A questo punto, l'incappucciato, che finora era rimasto in silenzio, avanza verso Mur, e dopo avergli invano ordinato di togliere la barriera, la frantuma con facilità grazie al potere del proprio cosmo. Fatto ciò, ordina a Cancer e Fish di raggiungere in fretta Atena per ucciderla, e subito i due acconsentono. Mur vorrebbe intervenire per fermarli, ma l'incappucciato gli ordina di non interferire, ed il cavaliere d'oro resta immobile, combattuto tra il dovere ed il legame che lo lega al misterioso invasore. Stanco dell'interferenza del vecchio compagno, Cancer lo colpisce ripetutamente, ma, pur non reagendo, Mur dichiara che è suo dovere proteggere la prima casa e quindi non si farà da parte. Deciso a liberarsi di lui, Cancer continua il suo assalto, finché all'improvviso non viene fermato da una pioggia di sfere di luce, che lo travolge in pieno. Tutti si voltano verso l'autore di quest'ultimo attacco e scoprono con stupore che si tratta di Pegasus, appena arrivato e con l'armatura ancora racchiusa nello scrigno di bronzo. Il ragazzo salta subito accanto a Mur e gli chiede spiegazioni per il suo atteggiamento passivo, ma poi resta sbalordito nel riconoscere che gli attaccanti sono in realtà Cancer e Fish. Come il cavaliere d'ariete prima di lui, Pegasus non capisce cosa sia possibile, e così Mur gli spiega rapidamente la situazione, raccontando come due secoli prima ci fu una lunga guerra sacra tra Atena ed Hades, che si concluse con la vittoria della prima. Dopo 250 anni però il sigillo col quale aveva imprigionato gli spectre ha ormai perso efficacia, e, consapevole di ciò, Atena è rinata per affrontare il suo nuovo nemico, che quindi è persino più pericoloso dei precedenti. Terminato il racconto però, Mur ordina a Pegasus di andarsene, aggiungendo che, se non lo farà, dovrà ucciderlo come Atena stessa ha ordinato. Pegasus non può credere a queste parole e chiede di vedere Isabel, ma in tutta risposta Mur lo atterra con un colpo leggero, che gli fa anche cadere lo scrigno. Incredulo, Pegasus non si avvede in tempo di Cancer, che lo colpisce all'addome ed al tempo stesso lo deride affermando che ormai Atena non ha più bisogno di lui. Il cavaliere decaduto sferra un calcio contro il nemico, ma Pegasus lo blocca quasi senza pensarci, e dopo aver frantumato il suolo in un gesto di frustrazione, decide di non arrendersi e combattere contro Hades. In un lampo di luce, l'armatura esce dallo scrigno e si dispone sul corpo dell'eroe, che si prepara ad affrontare i nemici. Cancer ride per le condizioni dell'armatura, ancora piena di danni e crepe dopo la battaglia con Nettuno, ma Pegasus risponde con i fatti e travolge il cavaliere con il Fulmine. Furioso, Cancer usa gli Strati di Spirito, ai quali Pegasus reagisce preparando il Fulmine, ma prima che qualsiasi attacco possa essere lanciato, un fascio di luce colpisce alla schiena il cavaliere di Atena, trapassandogli il pettorale all'altezza del cuore. Prima di cadere, Pegasus si rende conto che Mur ha messo in atto la minaccia di poco prima, ed è pronto ad ucciderlo come Atena aveva ordinato. Sconcertato, il ragazzo si chiede se è dunque vero che Isabel ha deciso di abbandonare lui e gli altri, ma le sue riflessioni sono interrotte da Cancer, che rivela che, finché al loro fianco ci sarà l'uomo incappucciato, nessuno potrà fermarli. Il cavaliere decaduto sta per rivelare l'identità del suo misterioso compagno, ed al tempo stesso finire Pegasus, quando la sua mano viene bloccata da Mur, che lo getta a terra e subito espande il suo cosmo d'oro. L'obiettivo però non è Cancer, ma Pegasus stesso, e contro di lui Mur usa la sua tecnica più potente, l'Onda di Luce Stellare. L'eroe viene avvolto dalla luce d'oro ed ha appena il tempo di urlare disperato il nome di Lady Isabel prima di scomparire nel nulla. Nelle stanze del Grande Sacerdote, Isabel viene svegliata dal grido, anche se non capisce come mai Pegasus possa trovarsi al Santuario nonostante il suo ordine. Intanto, alla prima casa, lo Spectre incappucciato sorride per il modo in cui Mur ha eliminato il ragazzo.

Dati originali: Cancer: Cancer Deathmask. Fish: Pisces Aphrodite. Mur: Aries Mu. Strati di Spirito: Sekishiki Meikaiha. Rosa di Sublime Bellezza: Royal Demon Rose. Rosa di Fatale Incanto: Pirahna Rose; Specter: Spectre; Onda di Luce Stellare: Starlight Extinction; Muro di Cristallo: Crystal Wall

Manga: L'episodio proviene dal numero 19 del manga. Rispetto all'anime, c'è in più una sequenza iniziale, in cui Aspides e Black, dopo aver commentato l'esiso della battaglia contro Nettuno, vengono attaccati da alcuni cadaveri incappucciati e vengono salvati da Asher. Manca la scena in cui intravediamo il volto di Sion, che per ora resta sempre nell'ombra, mentre, più avanti, lo scontro tra Pegasus e Cancer è leggermente più lungo ed il cavaliere di Atena usa anche la Spirale di Pegasus contro il nemico.

DVD: L'episodio è presente nel DVD n°1 della serie di Hades (Toei). In omaggio al DVD originale c'erano un ciondolo di Pegasus, la demo del gioco di ruolo ufficiale di Saint Seiya creato dalla Bandai "Saint Seiya Typing Ryuseiken" ed una retrospettiva di trenta minuti della prima serie animata.

Scene extra DVD: Anche se si erano diffuse voci secondo cui il primo DVD avrebbe contenuto le scene in cui Asher salva Black ed Aspides e Pegasus usa la "Spirale di Pegasus" contro Cancer, nessuna scena è stata in realtà aggiunta.

Censure TV: Usato il fermo immagine nella scena in cui la falce di Hades decapita Isabel, per non far vedere il sangue.

Fonti: Per Hades vedi il Dizionario Mitologico del sito. Per le costellazioni di Cancer e Fish rispettivamente gli episodi 39 e 68. Col nome di surplici nella Grecia Antica venivano chiamati i mantelli con i quali erano avvolti i defunti.

La logica, questa sconosciuta: La statua di Atena è diversa dai precedenti episodi, e tra le altre cose la Nike nella sua mano ora è senza testa. Non è un vero errore, ma di certo è strano che Isabel dorma su un blocco di pietra. Tra la Cina e la Grecia ci sono circa otto ore di differenza, quindi non può essere contemporaneamente notte in entrambi i posti. E' un pò stupido a dirsi, ma se Atena sapeva che gli Spectre stavano per risvegliarsi, perché non ha messo un altro sigillo sulla torre ? La casa dell'Ariete in passato aveva un aspetto orientale, ma ora è disegnata come un normale tempio greco, ed anche la zona circostante è molto diversa rispetto al 41°episodio. Deathmask era precipitato nella Bocca di Ade nel 50° episodio e non c'era nulla ad indicare che quella fosse solo la sua anima, ma ora il suo corpo sembra essere uscito dalla tomba. Quando Cancer e Fish indossano i mantelli, dovremmo vedere i rigonfiamenti delle surplici sottostanti. Pegasus dovrebbe aver riconosciuto Cancer nel momento in cui lo ha attaccato col proprio Fulmine. L'armatura di Pegasus era andata completamente distrutta nel 111°episodio, ma ora è solo parzialmente danneggiata. Che fine ha fatto l'elmo di Mur? Col senno di poi, il comportamento di Sion, Cancer e Fish in questa puntata non ha quasi alcun senso, ma l'argomento verrà trattato nell'analisi del 126°episodio. Dopo decine di battaglie combattute al fianco dei cavalieri, Isabel dovrebbe supporre che una minaccia di morte non può bastare a tenerli lontani, quindi il suo ordine non ha del tutto senso.

Note: "C'è chi può farlo… se governa le leggi dell'aldilà" Dopo quasi 15 anni di attesa, il primo, attesissimo episodio della serie di Hades versione animata non poteva non avere successo e non essere unanimemente apprezzato. Molte cose sono cambiate tra il 114°episodio e questo 115°, dei disegnatori regolari della vecchia serie ne ritroviamo solo due, Araki ed Inoué, e la computer graphic ha ormai fatto strada nel campo dell'animazione, permettendo di ottenere fondali più realistici, maggiori gradazioni di colori, effetti speciali spettacolari e, se usata in eccesso, scene dalla dubbia qualità. Per fortuna quest'ultimo rischio è stato scongiurato quasi per intero nei nuovi episodi dei cavalieri, con l'unica eccezione della sequenza della vestizione di Pegasus, che, pur essendo apprezabile sotto alcuni aspetti, non può non uscire sconfitta a paragone della sequenza animata originale. Anche a 15 anni di distanza lo stile di Araki è invece rimasto fantastico, anche se, in alcune scene di questo episodio e di altri successivi, notiamo purtroppo il "classico" errore della bocca disegnata parzialmente sulla guancia, comune a molti disegnatori ma finora evitato da Araki. Giusto infine lasciare inalterata la colonna sonora, che tanto aveva contribuito al successo della prima serie, anche se qualche musica di sottofondo in più nella prima parte avrebbe giovato a questo episodio, che a tratti perde "ritmo". Passando al doppiaggio italiano, ritroviamo un Ivo De Palma ed una Diana Cericola in gran forma, mentre Oliviero Corbetta rende l'anziano maestro in maniera un pò incerta, specie a confronto con l'indimenticabile Carabelli. Tutti gli altri, da Alessandro D'Errico (Shin) a Alberto Sette (Mur), passando per Mario Zucca (Cancer), Luca Bottale (Fish) e Maddalena Vadacca (Tisifone) fanno un lavoro piacevole e apprezzabile. Molte informazioni le apprendiamo dal manga: la torre è a 1000 chilometri dai Cinque Picchi e gli spiriti degli Spectre sono tenuti imprigionati dal sigillo di Atena, che però dopo due secoli e mezzo ha perso efficacia. A differenza delle minacce affrontate in passato, quella di Hades era stata prevista ed infatti è per combattere lui che Atena è rinata sulla terra. Anche l'anziano maestro aveva intuito il prossimo risveglio del signore dell'oltretomba, e per questo motivo aveva vietato ai cavalieri d'oro di aiutare Pegasus e compagni contro Nettuno. Isabel sembra essersi stabilita nelle stanze del Grande Sacerdote dopo la vittoria su Nettuno, mentre gli altri cavalieri sono tornati nei rispettivi paesi. Anche se nell'anime non viene detto, dal manga apprendiamo che Pegasus è in Grecia alla ricerca di Castalia. Non sappiamo bene che intervallo ci sia tra quest'episodio ed il precedente, ma, visto che Pegasus e Tisifone sembrano in buone condizioni, si può supporre che siano trascorse almeno un paio di settimane. Per la prima volta vediamo il cimitero dove sono sepolti tutti i cavalieri caduti nel corso della storia. A segnare i loro nomi, scritti in caratteri greci antichi, vi sono lapidi di pietra. Black dice che due ore prima il cimitero era intatto, quindi la scena in cui la torre degli Spectre crolla non avviene contemporaneamente agli eventi del Grande Tempio. C'è da supporre che i mantelli che i cavalieri resuscitati indossano siano quelli in cui erano stati avvolti i loro cadaveri prima di essere sepolti. Per la prima volta nella serie vediamo Mur combattere sul serio, e possiamo ammirare due delle sue tecniche: il Crystal Wall (letteralmente Muro di Cristallo) è una barriera difensiva dorata e trasparente, simile ad uno specchio, ed ha il potere di bloccare la maggior parte degli attacchi e rispedirli al mittente. Per quanto potente però, questo muro non è invalicabile e può essere frantumato da attacchi particolarmente potenti. La seconda tecnica, che Mur usa nel finale, è la Starlight Extincion, (ovvero Estinzione di Luce Stellare), un colpo offensivo molto potente, che annienta l'avversario avvolgendolo in una luce abbagliante, che lentamente scompare. Come scopriremo più avanti nella serie, Mur ha appreso entrambe queste tecniche dal suo maestro Sion, che apparentemente è in grado di usarle ancora meglio dell'allievo. Ci sono molti dubbi sulla scarsa forza che Cancer e Fish, che sono pur sempre due ex cavalieri d'oro, mostrano in questo episodio e nei due successivi. E' possibile che, da resuscitati, il loro potere sia inferiore a quello che avevano in vita, ma più avanti Gemini, Capricorn ed Acquarius non mostreranno limiti del genere. Per lo stesso motivo, il fatto che le Surplici non sono potenti come le vere armature d'oro giustifica solo in parte la cosa, quindi si può solo ipotizzare che per qualche motivo i due non hanno combattuto con tutta la loro forza. In questo episodio possiamo notare uno degli effetti speciali più usati nel corso della serie di Hades, ovvero una galassia blu e bianca che attraversa lo schermo. E' un effetto di buona qualità e quindi ben realizzato, ma l'impressione è che venga usato un pò troppo spesso, a volte anche dove lo si sarebbe potuto evitare. Il rispetto di Mur nei confronti di Sion è superiore a quello che lega la maggior parte degli altri cavalieri ai loro maestri e sembra non avere la solita natura "padre-figlio" che invece era tipica di Albione, del Maestro dei Ghiacci o dello stesso Libra.