EPISODIO N°103
UN DONO GIUNTO DA LONTANO
«ATTENZIONE ANDROMEDA! LE TERRIBILI ZANNE DELLE BESTIE DEMONIACHE»
Disegnatori Nobuyoshi Sakasado
Personaggi presenti: Pegasus, Cavallo del Mare, Andromeda, Kira, Kiki, Tetis, Tisifone, Maestro dei 5 Picchi, Sirio, Cristal.
Mentre al Pacifico del Sud Andromeda si prepara ad affrontare Kira, al Pacifico del Nord Pegasus sta per attaccare la colonna, quando Cavallo del Mare, ormai in fin di vita, lo avverte che nessuno può distruggere quel che Nettuno stesso ha edificato. "La vittoria è mia…infine!" esulta il generale prima di perdere la vita. Non disposto a credere al nemico, Pegasus lancia i suoi colpi contro la colonna, che però non riporta neanche un graffio. Disperato, il cavaliere continua ad attaccare, ma il Fulmine è completamente inefficace. Intanto, Kiki è in pericolo contro Tetis, ma viene salvato dall'improvviso arrivo di Tisifone, giunta nel regno sottomarino per portare a Pegasus uno scrigno d'oro. Alla colonna, Pegasus inizia a perdere le speranze ed è sempre più stanco. Improvvisamente però Kiki si teletrasporta da lui e gli mostra lo scrigno d'oro, dono del maestro di Sirio: si tratta delle vestigia della Bilancia. Mentre Tisifone affronta Tetis, Pegasus ringrazia il Maestro dei 5 Picchi e spiega a Kiki che, pur non potendo indossare l'armatura d'oro, può usarne una delle armi col permesso di Libra. D'un tratto lo scudo d'oro si sgancia dall'armatura e vola nelle mani di Pegasus. Il cavaliere capisce che è questa l'arma da usare ed espandendo il suo cosmo scaglia lo scudo contro la colonna del Pacifico. L'arma torna indietro dopo l'impatto, e la colonna cade in frantumi sotto gli occhi di Pegasus e Kiki. I due festeggiano la vittoria prima di rendersi conto che il crollo della colonna ha causato un maremoto sul fondo marino. Altrove, Sirio e Cristal raggiungono Tisifone e Tetis, e tutti loro sentono il fragore causato dal crollo della colonna. Sbalordita, Tetis vorrebbe attaccare Sirio e Cristal, ma Tisifone si frappone e permette ai due cavalieri di proseguire verso altre due colonne. Al Pacifico del Nord, Pegasus capisce che il terremoto è causato da scosse di assestamento perché il mare sta cercando un nuovo sostegno, ed infatti il "cielo" del regno sottomarino si è leggermente abbassato. Anche Andromeda e Kira sentono il terremoto, e questo sprona il cavaliere di Atena ad iniziare lo scontro. Kira invece non sembra alquanto preoccupato e rivela il suo intero nome al nemico "Kira cavaliere di Scilla". A queste parole Andromeda ricorda il mito del mostro dello stretto di Messina e capisce il significato dell'illusione che aveva visto al suo arrivo: era Scilla, prima nelle sembianze di fanciulla e poi in quelle di mostro. Vedendo il terrore sul volto del nemico, Kira sorride ed attacca per primo. Andromeda solleva la sua difesa, ma ormai Kira la conosce ed i suoi colpi si trasformano in un'aquila che vola verso la preda. "Volo dell'aquila possente!" grida il generale, e l'aquila supera la difesa della catena e ferisce Andromeda al fianco. Poco lontano, Kiki e Pegasus raggiungono Tisifone. Il cavaliere vorrebbe restare ad aiutare la donna, ma la sacerdotessa lo convince a dirigersi verso una nuova colonna. Kiki corre verso il Pacifico del Sud, ma Tetis lo attacca obbligandolo a teletrasportarsi via per poi riapparire lontano e disorientato. "Ho perso l'orientamento" pensa il bambino guardandosi attorno, confuso sulla direzione da seguire per raggiungere Andromeda e troppo stanco per usare di nuovo il teletrasporto. Al Pacifico del Sud, Andromeda si rialza, ma Kira lo attacca di nuovo, con una nuova tecnica, le "Zanne del Lupo", ferendolo al braccio. Andromeda capisce che Kira può usare tutte le bestie di Scilla, ed il generale lo conferma scagliando la libellula, che centra in pieno petto il nemico. Purtroppo la catena sembra inutile contro le bestie, e così il cavaliere subisce anche le Spire di Serpente, che lo stringono con inaudita potenza, e poi il colpo del Vampiro, che lo colpisce alla gola succhiandogli il sangue. Infine, la sesta bestia, l'orso bruno, travolge l'eroe lanciandolo fino al cielo. Kira però non ha messo la massima potenza nei suoi colpi, in modo da mostrare tutte le bestie ad Andromeda. "Sceglierai tu quale delle sei vuoi che ti scagli contro alla fine di questa battaglia. E' giusto che sia la vittima a dover scegliere con quale colpo raggiungere il paradiso" ridacchia il generale. "Non ne scelgo nessuna!" urla Andromeda rialzarsi. Kira decide allora di scegliere lui e lancia la Libellula, ma stavolta il cavaliere è preparato e la sua catena si dispone come una ragnatela. "Hai osato troppo lanciando due volte lo stesso colpo. La libellula io l'aspettavo al varco, come qualsiasi altra delle sei bestie. E' pericoloso usare due volte lo stesso colpo, ti ha tradito la foga e così sei caduto in trappola. E dopo la difesa viene l'attacco, dell'attacco non sai nulla, non l'ho mai lanciato contro di te!" dichiara il ragazzo prima di lanciare la catena di attacco contro il nemico, distruggendo la libellula ed il bracciale destro della sua armatura di scaglie.
Censure Mediaset: Taglio di qualche attimo quando il lupo morde Andromeda al braccio (non si vede il sangue uscire), più lungo quando l'eroe cade a terra dopo la stretta del serpente. Sotto di lui si dovrebbe allargare una pozza di sangue, ma si vede solo l'inizio. Istanti dopo, tagliata la scena in cui rialzandosi, Andromeda gocciola sangue.
Dati originali: Kira: Scilla Io. Volo dell'aquila possente: Eagle clutch. Zanna del Lupo: Wolf's fang. Puntura della libellula: Queen bee's stinger. Spire del Serpente: Serpent Strangler. Ali del Vampiro: Vampire Inhale. Colpo dell'Orso Bruno: Grizzly Slap.
Manga: L'episodio proviene dal numero 15 del manga. Rispetto all'anime lo scontro inizia subito dopo la fine di quello tra Pegasus e Cavallo del Mare. Manca l'incontro di Tisifone con Sirio e Cristal e l'apparizione della donna avviene in circostanze leggermente diverse, ma per il resto tutto procede come nell'anime.
Videocassette: L'episodio è presente nelle cassette n°20 Yamato e n°52 DeAgostini
Fonti: Come citato da Andromeda, Scilla è il nome del mostro mitologico che abitava lo stretto di Messina. Sulle sue origini ci sono varie storie, ma la più comune è che in principio si trattasse di una fanciulla, trasformata in mostro dalla strega Circe per gelosia. Sebbene molte leggende dipingano Scilla come un mostro con sei teste, nessuna accenna a sei bestie diverse.
La logica, questa sconosciuta: Esattamente per quale motivo Libra ha detto a Tisifone di prendere l'armatura d'oro? Nel 101mo episodio non sapeva neanche come arrivare al regno sottomarino, quindi ora non può sapere delle colonne e del rischio che Isabel corre (anche se potrebbe averlo intuito dal diminuire della pioggia sempre nel 101° episodio). Per di più Tisifone va avanti e indietro dalla Grecia ad Asgard con incredibile rapidità, specie considerando che non è un cavaliere d'oro e quindi non può muoversi alla velocità della luce. Che abbia chiesto a Mur di teletrasportarla? Pegasus non dovrebbe riuscire a bloccare così facilmente lo scudo di Libra vista la sua immensa forza. Kira dice che i suoi colpi sono solo illusioni, ma Andromeda viene ferito e sanguina. E' quindi probabile che sia un errore di doppiaggio e che Kira intenda dire che per ora i colpi non sono lanciati alla massima potenza possibile. Dopo aver bloccato la "libellula" con la Tela del Ragno, Andromeda colpisce Kira con la Catena di Attacco. Prima che il colpo vada a segno, si vede il braccio destro di Kira legato dalla catena che viene spostato verso l'alto per offrire un migliore bersaglio ma al momento dell'impatto della catena attorno al braccio non c'è traccia.
Note: "La colonna edificata da Nettuno è finalmente andata in pezzi!". Ancora un episodio con più trame, l'armatura di Libra, l'arrivo di Tisifone, lo scontro tra Andromeda e Kira, ma stavolta c'è più omogeneità e le cose filano meglio rispetto alla scorsa puntata, anche se la parte finale con le tecniche di Kira sembra un po' affrettata. Prima di passare alle vicende di Pegasus al Pacifico del Nord l'episodio inizia con la scena dell'incontro tra Andromeda e Kira, prese dallo scorso episodio. Come già si era intuito nel 101mo episodio, è stato Nettuno stesso ad edificare le sette colonne. Il monologo di Cavallo del Mare sulla resistenza delle colonne ricorda quello di Sirio alla settima casa riguardo il sarcofago di Acquarius, e la cosa si ripete poco dopo, quando Pegasus descrive a Kiki le armi della Bilancia come Dragone aveva fatto con lui nel 59°episodio. Kiki e Tisifone si erano già brevemente incontrati in due occasioni, nel 73° e nel 99°episodio, anche se in entrambe le occasioni non si erano parlati. Evidentemente la donna è stata ad Atene, dove ha preso lo scrigno di Libra su ordine del Maestro dei 5 Picchi, prima di tornare ad Asgard e scendere nel regno sottomarino. Anche se non viene mai detto esplicitamente nel corso della serie, questo episodio conferma che lanciare i colpi segreti causa una certa stanchezza. Il Maestro dei 5 Picchi viene definito "l'uomo più vicino ad Atena", un epiteto che in passato era stato di Virgo (ep. 54 e 57). Come si era già brevemente visto nel 59°episodio, lo scudo di Libra ha una lunga catena che permette di lanciarlo come arma d'attacco. E' ironico che Cristal dica a Tisifone "Sii prudente" visto che, a parte dei brevi incontri negli episodi 38, 73 e 99, i due si erano visti per l'ultima volta nel 30° episodio, in cui si erano affrontati da nemici. Poco dopo Tisifone è la prima a dire che le destinazioni di Dragone e Cristal sono le colonne dell'Indiano e dell'Antartico. La frase di Kiki sul sesto senso probabilmente è una battuta, ma potrebbe essere un riferimento al discorso di Mur sul settimo senso nel 42°episodio. A quanto pare gli attacchi di Kira riescono a superare la difesa di Andromeda infilandosi tra le spire della catena. Ogni bestia di Scilla è associata ad una parte dell'armatura di Kira: l'aquila, la libellula ed il serpente provengono dai bracciali, il lupo dal diadema, il vampiro dalle ali e l'orso dal pettorale. Eccettuando le varie armi, è la prima volta nel corso della serie che dei colpi segreti dipendono totalmente dall'armatura per essere lanciati. La catena di Andromeda aveva già mostrato una certa adattabilità quando nel 46°episodio era passata dalla difesa a nebulosa a quella a spirale.