EPISODIO N°2
IL TORNEO INIZIA
«ARDI! IL COLPO "STELLA CADENTE" DI PEGASUS»
Disegnatori: Tetsuro Aoki, Takashiro Iida, Satoshi Shigeta
Personaggi presenti: Pegasus, Isabel, Mylock, Asher, Ban, Patricia, Castalia, Lania, Geki, Sirio, Andromeda, Aspides, Black, bambini dell'orfanotrofio, pubblico
A Nuova Luxor lo scontro fra Ban ed Asher ha avuto come vincitore quest'ultimo che, dopo essersi trovato in difficoltà è riuscito a stendere l'avversario con una serie di pugni ed a finirlo con una scarica elettromagnetica, frutto del suo cosmo. Il mattino dopo, Pegasus giunge al palazzo della fondazione ed incontra Lady Isabel ed il suo maggiordomo Mylock. Il ragazzo comunque conosceva già i due, Mylock era stato maggiordomo anche di Alman di Toole, colui che aveva riunito un gruppo di bambini orfani per inviarli nelle varie parti del mondo affinché diventassero Cavalieri, e nella sua casa Pegasus aveva vissuto per un po’ insieme agli altri, conoscendo sua nipote Isabel. La ragazza parla a Pegasus della Guerra galattica e gli annuncia che il suo primo avversario sarà Geki dell'Orsa, ma il Cavaliere rifiuta categoricamente di combattere. Egli infatti non è diventato Cavaliere per sua volontà, ma perché obbligato da Alman che, dopo averlo fatto prelevare dall'orfanotrofio, rapì sua sorella Patricia, di poco più grande di lui. Alman però promise che li avrebbe fatti ricongiungere se Pegasus fosse diventato Cavaliere, ed ora il ragazzo chiede ad Isabel che suo nonno mantenga quanto detto. Isabel però risponde informando Pegasus della morte di Alman di Toole, avvenuta poco dopo la partenza del ragazzo per la Grecia, e della fuga di Patricia, di cui nessuno sa più nulla. Pegasus allora corre verso la porta per andare subito a cercarla, ma Isabel gli propone un accordo, se lui infatti vincerà la Guerra galattica, la fondazione, che lei stessa ora dirige, ritroverà Patricia. La fondazione in effetti ha i mezzi per farlo e certamente prima o poi la ragazza sarà ritrovata. Pegasus esita a rispondere ma la conversazione è interrotta dall'ingresso di Asher che chiede bruscamente al ragazzo di lasciare lì almeno lo scrigno con l'armatura, che altrove non gli servirebbe a nulla. Fra i due nasce un diverbio, Pegasus, ricordando che Asher da bambino faceva da cavallino alla piccola Isabel, afferma che ora è diventato un cane da guardia. In risposta, Asher attacca Pegasus che, fermato il colpo, si prepara a rispondere. Lady Isabel però ordina ad entrambi di fermarsi e Pegasus si dirige verso l'uscita del palazzo. Asher allora lo attacca alle spalle con la scarica elettromagnetica, facendogli cadere lo scrigno. Il ragazzo risponde con un unico colpo, che, sfiorato il Cavaliere d'unicorno, provoca un grosso foro nel muro alle sue spalle, poi, lasciato lo scrigno, si allontana ignorando i richiami di Mylock. Isabel si dice però certa del suo ritorno. Lasciato il palazzo, Pegasus si reca all'orfanotrofio dove aveva vissuto insieme a Patricia e ritrova Lania, una sua amica d'infanzia rimasta lì a dare una mano. Lania non sa dove sia Patricia ma consiglia a Pegasus di partecipare alla Guerra galattica. Il torneo infatti sarà trasmesso in tutto il mondo e così sarà la stessa Patricia a recarsi dal fratello. Pegasus approva l'idea dell'amica, cui non aveva pensato, e la ringrazia, suscitando l'ironia di uno dei bambini dell'orfanotrofio. Nel vedere Lania inseguirlo per averla messa in imbarazzo di fronte a lui, il Cavaliere ripensa all'infanzia, quando, dopo aver fatto arrabbiare l'amica, si nascondeva dietro a Patricia per scapparle. Più tardi, Pegasus si reca al Palazzo dei tornei per affrontare Geki, sotto gli occhi del pubblico, degli altri Cavalieri e delle telecamere di tutto il mondo. Indossata l'armatura, il ragazzo sale sul ring ed attende l'inizio del combattimento. Geki crede di dover affrontare un ragazzino qualunque, ma quando appoggia la mano sul coprispalla di Pegasus, è costretto a ritirarla ustionata. Il cosmo di Pegasus si sta infatti espandendo e l'armatura è incandescente. Al suono del gong, Pegasus salta in aria ed atterra subito Geki con un calcio straordinario, stupendo sia il suo avversario che gli altri Cavalieri. Nonostante il colpo comunque Geki si rialza e si lancia con tutto il suo peso verso l'avversario. Pegasus frena la carica, ma Geki con una mossa improvvisa gli serra il collo con le mani e lo solleva in aria. "Con queste braccia stritolavo gli orsi durante gli anni dell'addestramento!" afferma Geki continuando a stringere ed esercitando una pressione che i computer dei cronisti giudicano pari a 1800 Kg. Lentamente, Pegasus inizia a perdere i sensi, ma dentro di se ode la voce di Castalia e ricorda un giorno dell'addestramento, quando la sua istruttrice gli spiegò che trovandosi di fronte ad un nemico più forte, si devono trovare e distruggere le sue armi. La pressione è intanto pari a 3000 Kg, il limite massimo di resistenza anche per un Cavaliere, ma d'un tratto Pegasus inizia a stringere a sua volta le braccia di Geki, aprendo la stretta e frantumando i bracciali. Il ragazzo poi colpisce il nemico con un calcio e si libera da lui. Pegasus viene proclamato vincitore dell'incontro, ed in quello stesso attimo l'armatura di Geki si sbriciola ed il Cavaliere cade svenuto a terra. Asher comprende che Pegasus ha colpito il suo avversario non con uno ma con molteplici calci alla velocità del suono. Tutti i Cavalieri presenti restano stupiti della forza di Pegasus e comprendono che sarà un difficile avversario per tutti loro.
Censure mediaset: 2002: L'episodio non ha subito censure. 2008: scurite numerose scene in cui compare il sangue, sia nei flashback della puntata precedente che nello scontro tra Pegasus e Geki.
Dati originali: Gerki: Geki; Patricia: Seika; Mylock: Tatsumi; Lania/Lamia: Miho; Nuova Luxor: Tokyo; "Stretta dell'orsa": "Hanging Bear"
Prima trasmissione: Sabato 18 ottobre 1986.
Manga: L'episodio è stato tratto dal n° 1 del manga. Rispetto alla serie animata, dopo la partenza di Pegasus dalla Grecia, a Nuova Luxor è appena giunta a palazzo l'armatura di Idra dalla Finlandia quando Isabel tiene una conferenza stampa, in cui spiega ai giornalisti l'esistenza e la forza dei Cavalieri e racconta loro che, dei 100 bambini che furono inviati per diventare Cavalieri, 90 sono scomparsi. I 10 superstiti si affronteranno in un torneo chiamato Guerra Galattica, il più grande torneo di tutti i tempi. Isabel mostra ai giornalisti i sette scrigni attualmente già arrivati (mancano Pegasus, Cristal e Phoenix). Isabel spiega la differenza tra armature di bronzo e di grado superiore, ed infine mostra l'armatura d'oro di Sagitter, trovata da suo nonno nel "Nord Europa". In quel momento arriva Pegasus, il quale si rifiuta di lottare nel torneo e chiede di rivedere sua sorella. In quel momento appare Asher, ed i due si affrontano. Pegasus ricorda che Asher anche da bambino obbediva sempre ad Isabel e c'è un flashback (questo flashback nell'anime appare ad Isabel quando viene trafitta dalla freccia di Beteljuse, nell'episodio attuale invece la scena è solo nominata). Lo scontro procede come nel cartone, poi Isabel lo interrompe ed informa Pegasus della scomparsa di Patricia (c'è il flashback della loro separazione, come nel cartone). Il seguito è simile in entrambe le versioni. Nella parte all'orfanotrofio, mancano il bambino (che nell'anime non esiste), ed il flashback dell'infanzia di Pegasus. Lo scontro tra Pegasus e Geki nel manga è il primo incontro del torneo. Appare Isabel che spiega le regole al pubblico, poi lancia delle sfere a ciascuno degli otto Cavalieri che sono sul ring. Ogni sfera ha una lettera, in base alla quale i Cavalieri sono divisi in gironi (nel cartone non sono spiegati i criteri di suddivisione nei gironi). Il primo scontro è quello di Pegasus e Geki (visto che Cristal non è ancora arrivato). La battaglia avviene proprio come nell'anime, con la sola differenza che il computer del torneo mostra anche i dati della pressione esercitata da Pegasus sulle braccia di Geki per liberarsi (almeno 4000 Kg). Lania non appare.
Videocassette: L'episodio è presente nella cassetta n°1 Yamato ed in quella n°1 DeAgostini.
DVD: L'episodio è presente nel primo DVD Yamato e nel quarto DVD DeAgostini.
Fonti: Il nome Lamia appartiene ad una bellissima regina di Libia, amata da Zeus. Per gelosia Era la privò dei figli, e così Lamia odiava tutte le madri e divorava i loro bambini. Era rappresentata o come un mostro orribile, col corpo di donna e le estremità a coda di serpenti, e con occhi orrendi, che poteva togliersi per dormire, oppure come un demone femminile, che affascinava gli uomini per poi succhiare il loro sangue e divorarli.
La logica, questa sconosciuta: Se l'incontro tra Asher e Ban è stato in tempo reale, dovrebbe essere durato più di un giorno ed una notte. L'inizio, nello scorso episodio, avviene prima di tutte le peripezie di Pegasus con Cassios e Tisifone, ma la conclusione avviene dopo la partenza di Pegasus per Nuova Luxor. L'unica spiegazione è che le scene di Pegasus nello scorso episodio siano ambientate posteriormente all'incontro. Dopo aver sconfitto Gerki dell’orsa, Pegasus ha una parte della maglietta colorata di argento come il pettorale della sua armatura. Il tabellone luminoso riporta i nomi dei Cavalieri come si pronunciano in giapponese ovvero Doragon anziché Dragon e Andoromeda anziché Andromeda (grazie a Serate Otaku per questi ultimi due errori). Quando Gerki si brucia la mano toccando Pegasus, il palmo è colorato come se fosse nuda.
Note: Un episodio discreto, con il primo combattimento di Pegasus nel torneo che lo vede opposto ad un avversario di discreta forza, ovviamente creato più che altro per sottolineare la capacità del protagonista. Più interessante l’apparizione di Asher, che in origine sarebbe dovuto essere parte del gruppo dei protagonisti, come rivelato da Kurumada in alcune interviste. In seguito però reputò la sua personalità troppo simile a quella di Pegasus e preferì estrometterlo a favore di caratterizzazioni dpiù varie. Dall'episodio emergono note importanti sul passato di Pegasus, sul suo carattere e sulle ragioni che lo hanno spinto a diventare Cavaliere. In particolare il mistero della scomparsa di Patricia durerà praticamente per tutta la saga, pur restando quasi sempre sullo sfondo ed emergendo solo tra un arco narrativo e l’altro. Profetiche le parole di Andromeda nel finale: "Ho paura che quel ragazzo sarà un avversario difficile, per tutti noi", simpatiche quelle di Sirio "Non tutti i suoi avversari saranno così deboli", considerando che sarà lui il prossimo avversario di Pegasus. Geki, chiamato quasi sempre Gerki, è stato addestrato in Canada, sulle Montagne Rocciose, ed il suo addestramento, mirato principalmente a sviluppare la forza delle braccia, includeva lo strangolare gli orsi a mani nude. Non sembra neppure possedere un cosmo, anche se di certo deve averlo per riuscire ad indossare l’armatura dell’Orsa. Questa corazza, distrutta nell’episodio, scompare dalla serie per tantissimo tempo, fino al 61° episodio. La scena in cui Pegasus indossa l'armatura, comunissima nella serie, è quella del primo episodio. In più occasioni, sembrerebbe che nell'anime i Cavalieri siano più grandi che nel manga, dove ad esempio Pegasus ha 13 anni. Questo episodio fornisce un indizio importante, quando Pegasus dice a Mylock "Non ho più dieci anni". Questo significherebbe che Pegasus aveva dieci anni quando ha lasciato il Palazzo per andare in Grecia, quindi, sommando i 6 anni di addestramento, ora avrebbe 16 anni. Dall’episodio fu tagliata almeno una scena, inserita poi nel riassunto del successivo, in cui Pegasus si riprende l’armatura.