SAINT SEIYA N°25
IKKI LANCIA IL SUO COLPO TRA LE LACRIME
(LE LACRIME DI IKKI)
Personaggi Presenti: Ikki, Hades/Shun, Shiryu, Hyoga, Seiya, Pandora.
Data: Incerto. 26 Novembre circa
Lunghezza: 53 pagine
Nonostante le parole di Hades, Phoenix è determinato a combattere, e decide di fermare l'eclisse uccidendo il Dio. Purtroppo però per far questo deve innanzitutto uccidere il corpo di Shun. L'eroe lancia l'Hoyoku Tensho, ma distrugge soltanto le colonne ed i draghi di pietra della sala, senza ferire minimamente Hades. Il signore degli inferi comunque ordina a Pandora di lasciar fare Ikki, e così il cavaliere lancia di nuovo il suo colpo, al quale Hades risponde con una scarica di energia che atterra l'avversario. Ancora una volta Ikki si rialza ed attacca, ed ancora una volta Hades lo travolge con una nuova scarica di energia, più potente della precedente, che incrina anche l'armatura della fenice. Sebbene ferito, il ragazzo avanza ancora verso il nemico, che si appresta a dargli il colpo finale quando all'improvviso il suo corpo gli si ritorce contro. La sua stessa mano gli si stringe intorno alla gola, e Ikki si rende conto che a fare ciò è Shun. Alle spalle di Hades, il cavaliere vede infatti l'anima del fratello, il quale lo supplica di non esitare e di colpire. Ikki comprende che Shun si è lasciato possedere da Hades per creare un'occasione favorevole. Come la regina Andromeda del mito greco, Shun è pronto a sacrificarsi per salvare la terra. Ikki avanza per colpire il nemico, ma Pandora lo trafigge alle spalle col tridente. Il suo secondo colpo però è sorprendentemente fermato dalle catene di Andromeda, che si dispongono intorno a Ikki per difenderlo. Frattanto, l'anima del ragazzo continua a supplicare il fratello di attaccare Hades, ed alla fine Ikki agisce, bruciando il suo cosmo e lanciandosi contro il Dio. Nel passaggio tra la quinta e la sesta prigione, Shiryu e Hyoga avvertono ciò che è successo, Ikki ha ucciso Shun. Alla Giudecca, il cavaliere ha infatti colpito il fratello al torace, dal quale poi estrae un mostro orribile, delle dimensioni di un cuore. Gettatolo a terra, Phoenix lo schiaccia sotto il suo piede. Eliminato lo spirito di Hades, il ragazzo corre dal fratello, ferito gravemente ma felice per la vittoria. All'improvviso però Shun si sente male, ed avvisa il fratello che Hades è ancora vivo, poi dalla ferita al petto esce un altro mostro, ben più grande del precedente, che si dirige verso Ikki per divorargli la testa. Altrove, Seiya si sveglia, il suo corpo è completamente sepolto nel ghiaccio dal collo in giù. Mentre era svenuto, l'eroe ha sognato Ikki uccidere Shun. Ed infatti tutto ciò che è successo era solo un sogno, in realtà Ikki ha fermato il suo pugno prima di raggiungere Hades, ferendosi alla mano. Hades lo deride per la sua decisione, ha sacrificato l'umanità per non ferire il fratello, poi prende pieno possesso del corpo di Shun, i cui capelli diventano neri, proprio come accadde a Saga quando il lato malvagio prese il sopravvento. Il Dio poi colpisce duramente Phoenix, danneggiando ulteriormente la sua armatura ed atterrandolo. Fatto ciò, Hades ordina a Pandora di seppellirlo e si volta, ma in quell'istante percepisce un altro cosmo.
Glossario: Hoyoku Tensho (Ali della Fenice): Volo della Fenice. Rolling Defence: Difesa Circolare
Manga: Il capitolo è presente nel manga nn 37/38 Granata e n° 25 Shot
La logica, questa sconosciuta: Negli scorsi capitoli, Pandora aveva fasciato la mano sinistra di Shun, ma ora le bende sono su quella destra. Nella mitologia, la regina Andromeda non si sacrificava per salvare la terra, ma solo la sua città (e peraltro alla fine Perseo riuscì a portarla in salvo). Il pugno di Ikki sanguina in parte attraverso l'armatura.
Note: "Ormai l'anima di Shun è cancellata !" Ancora un capitolo interamente dedicato ad Ikki, ed ancora un capitolo molto ben fatto, con splendide caratterizzazioni di Shun e Phoenix stesso. Il gesto di Ikki, che non riesce ad uccidere il fratello, è opposto e parallelo a quello del n°16, quando non esitò a colpire Lymnades, che pure aveva assunto l'aspetto di Andromeda. Tra l'altro, questa è una delle rarissime occasioni in cui vediamo Ikki piangere. A causa dell'Hoyoku Tensho, la Giudecca subisce gravi danni. I draghi di pietra vanno in pezzi, ed alcune colonne crollano, frantumando le scale di pietra. Grazie al potere di Hades, Shun può lanciare con gli occhi scariche di energie talmente potenti da danneggiare l'armatura della Fenice. I fatti di questo capitolo spiegano le parole di Ikki al termine del numero precedente, quando affermava che Shun era disposto a morire. A quanto pare infatti, Shun si è lasciato possedere dallo spirito di Hades in modo da dare ad un compagno la possibilità di uccidere il Dio dell'aldilà, anche se questo avrebbe portato alla sua stessa morte. Difficile dire quando Shun abbia preparato tale piano, visto che fino al n°24 sembrava ignorare il suo destino di "corpo ospite". Curiosamente, l'anima di Shun che appare ad Ikki indossa l'armatura di Andromeda, come a riprovare la sua fedeltà ad Atena. Oltre a lanciare scariche di energia, la lancia di Pandora è abbastanza forte da perforare l'armatura di Ikki. E' la seconda volta nella serie che le catene di Andromeda accorrono in aiuto di qualcun altro, la prima fu nel n°5, per difendere Seiya proprio da Ikki. Shiryu ed Hyoga sembrano aver raggiunto la fine della quinta prigione, separata dalla sesta da una stretta gola. Le immagini dall'incubo di Seiya sembrano iniziare proprio dopo la breve comparsa dei due cavalieri. Nell'incubo, Hades assomiglia inizialmente ad una specie di cuore mostruoso, con denti e tentacoli, e poi ad una creatura ben più grande, con zanne, corna e tentacoli. La scena in cui il mostro emerge dal petto di Shun ricorda per certi versi il film "Alien". Nell'edizione Granata, l'incubo era stato diviso tra i nn 37 e 38, confondendo alquanto i lettori, che per quindici giorni pensarono che Ikki avesse ucciso realmente Shun. Dopo un numero di assenza, torna Seiya, sepolto dal collo in giù nei ghiacci del Cocito. Nel n°23, Rune voleva gettarlo nel lago di sangue della sesta prigione per i suoi atti di violenza, ma ora la punizione è stata "elevata" al Cocito perché il ragazzo ha cercato di uccidere Hades. Fermando il pugno ad alta velocità, Ikki si è ferito la mano a causa dell'attrito. Come notato da Ikki stesso, il cambio del colore dei capelli di Shun rispecchia quello di Saga nei nn 12 e 13. Da notare che nel manga i capelli di Shun sono castani, e non verdi come nell'anime. Questa metamorfosi indica che non solo l'anima, ma anche il corpo di Shun ora appartiene ad Hades. L'ultima immagine di questo capitolo e la prima del capitolo successivo si trovano nella stessa pagina.