SAINT SEIYA N°15
LA COLONNA DELL’OCEANO PACIFICO MERIDIONALE
(LA COLONNA DELL’OCEANO PACIFICO DEL SUD)
Personaggi Presenti: Seiya, Shun, Shiryu, Hyoga, Baian, Io di Scilla, Kiki, Tetis, Shaina.
Data: 3 aprile 1987
Lunghezza: 37 pagine
Io di Scilla, Generale del Pacifico del Sud si fa avanti verso Andromeda, avvertendolo che lì incontrerà la fine. Nel sentire il suo nome, Shun ricorda la leggenda di Scilla, il mostro dello stretto di Messina che dava i marinai in pasto alle sue bestie, ed Io pare possedere il potere della creatura leggendaria. Il Generale sferra infatti il Seiju no Kiba, avvertendo Shun che stavolta la Rolling Defence sarà inutile. A conferma di ciò, il colpo prende le sembiane di un’aquila i cui artigli perforano la difesa di Andromeda, ferendolo al fianco con l’Eagle Clutch. Sanguinante, Shun si rialza, ma Io prosegue l’offensiva con la seconda bestia, il lupo, che investe il braccio dell’eroe con il Wolf’s Fang. Terza giunge l’ape regina, il Queen’s Bee Stinger il cui pungiglione centra Shun al petto. La catena di difesa sembra inutile, e subito dopo Andromeda vede su di se l’inquietante quarta bestia, il serpente, che si avvolge attorno a lui stritolandolo con il Serpent Strangler. Vedendolo sanguinare copiosamente, Io decide di far intervenire la quinta bestia, il pipistrello, che lo morde sul collo con il Vampire Inhale, succhiandogli il sangue fin quasi a farlo svenire. Infine l’ultima bestia, l’orso, che con il Grizzly Slap fa volare Shun in aria, impotente. Vedendolo schiantarsi a terra, Io lo deride dicendo di non aver mai usato la sua forza massima e chiede a Shun di scegliere da quale bestia vuole essere ucciso. Quando Andromeda non risponde, decide di finirlo con l’ape regina e sferra il Queen’s Bee Stinger. Improvvisamente però, la catena di Andromeda si dispone a forma di ragnatela: è la Spider Net, una tela difensiva che imprigiona l’ape regina. Proprio come Io, dopo aver visto la prima volta la Rolling Defence era stato in grado di superarla, così ora Shun e la sua arma hanno visto le sei bestie di Scilla e sono pronti a creare delle apposite controoffensive. A conferma di ciò, la catena di attacco sferra un colpo terribile, frantumando il bracciale destro di Io in cui dimorava il pungiglione dell’ape. Sorpreso, Io lancia di nuovo l’Eagle Clutch, ma stavolta la catena diventa una rete da caccia, la Casting Net, che non solo blocca il rapace ma distrugge anche il pezzo corrispondente della Scale. Shun avverte che la catena cambierà forma per ogni bestia fino ad annientarle tutte, e propone ad Io di cessare lo scontro. Il Generale in tutta risposta lancia il Serpent Strangler, cui Andromeda risponde con lo Spiral Duct, una spirale che avvolge il rettile fino a stritolarlo, e fino a spaccare un altro pezzo dell’armatura di Scilla. Incredulo, Io decide allora di ricorrere al vampiro, consapevole che l’animale si muove grazie ad un radar ed è quindi in grado di schivare la catena, qualsiasi forma essa disegni. Shun sembra in difficoltà ma è solo apparenza, perché ben presto la sua arma diventa un boomerang ed il Vampire Inhale viene annullato dal Boomerang Shot, che frantuma le ali dell’armatura. Andromeda chiede ancora ad Io di fermarsi, ricordando che il suo obiettivo è la colonna, non la vita del Generale, ma quest’ultimo ha ancora due bestie e libera la furia selvaggia del Wolf’s Fang. Purtroppo per lui, la catena reagisce mutandosi in tagliola, e la Wild Trap spacca il suo elmo. Non resta ormai che una bestia, il grande orso, che feroce si avventa sul Cavaliere nonostante i suoi tentativi di fermare lo scontro. Costretto a reagire, Shun imprigiona la bestia con la Great Capture, una presa che manda del tutto in pezzi quel che resta della Scale di Io, imprigionandolo. Shun però non intende ucciderlo, e sorridendo afferma "Ti libererò subito dopo aver distrutto quella colonna…".
Glossario: Seiju no Kiba: Artigli della Sacra Bestia
Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 15 Shot e n° 22 Granata.
La logica, questa sconosciuta: Considerando che lui stesso ricorda più volte che una difesa già vista è inutile, la strategia di Io lascia molto a desiderare. E’ abbastanza forzato inoltre che l’unico Generale con attacchi multipli incontri proprio l’unico Cavaliere con una difesa adattabile. Visto quel che Baian aveva detto sulle Scale, Io dovrebbe essere più stupito nel vedere il suo andare in pezzi. In alcune occasioni Shun muove il braccio della catena di difesa, ma agisce quella di attacco.
Note: "Possiede la potenza di sei bestie sacre nel suo Scale, è proprio la reincarnazione di Scilla!". 6, un capitolo che sostanzialmente si riduce ad un elenco di dodici colpi segreti, sei per parte. L’idea delle sei bestie è interessante, ed ancora di più lo è la reazione di Andromeda, che finalmente valorizza davvero la sua catena, ma è tutto tirato via così in fretta da non lasciare il segno, se non per dare l’idea della pochezza strategica del Generale. Curiosamente, nè Io nè Shun ricordano che nel mito fu proprio Atena a maledire Scilla tramutandola in un mostro perché aveva osato paragonarsi a lei. Questa versione, fedele con l’immagine mitologica di Atena, non nuova a scatti ed azioni vendicative, probabilmente viene ignorata perché cozza troppo con la personalità altruista che la Dea ha nell’opera. Altre versioni del mito attribuiscono invece la maledizione alla maga Circe, o ad Anfitrite. Scilla inoltre è un mostro tipico del Mediterraneo, visto che si trovava nello Stretto di Messina come narrato nell’Odissea, ma va notato che nel mito la forma delle bestie non viene mai specificata, e che quindi la scelta di orso, pipistrello, aquila, ape, lupo e serpente è un’aggiunta del manga. A quanto pare le sei bestie sono raggruppate sotto una tecnica complessiva di nome Seiju no Kiba, tradotto in nota come Artigli della Sacra Bestia. Ogni bestia ha un colpo dal nome specifico, e corrisponde ad un pezzo dell’armatura di Scilla: l’aquila corrisponde agli artigli sui due bracciali, l’ape al pungiglione sul polso destro, il serpente alla placca sul polso sinistro, il vampiro alle ali, il lupo alla maschera e l’orso al resto della corazza. Di conseguenza, tre bestie su sei risiede in fregi relativamente piccoli sulle braccia. Delle sei tecniche difensive di Andromeda, solo la Great Capture ricomparirà in futuro, nella serie di Hades, mentre la Spider Net sarà ripresa nel quarto film dell’anime, ma in generale la Rolling Defence diventerà la difesa definitiva e standard di Shun. All'epoca della prima pubblicazione su Weekly Shonen Jump, questo capitolo fu diviso in due parti intitolate "Le bestie sacre attaccano" e "Caccia alle bestie".