SAINT SEIYA N°12
GEMELLI! L'UOMO DALLE DUE FACCE
(GEMINI, L'UOMO DALLE DUE ANIME)
Personaggi Presenti: Seiya, Gemini, Ikki, Shaka, Mu, Kiki, Shiryu, Shun, Hyoga.
Data: 24 Ottobre 1986 circa.
Lunghezza: 57 pagine
L'armatura d'oro dei Gemelli si dispone sul corpo del Grande Sacerdote rivelando finalmente la sua identità: Gemini della terza casa. Seiya è sbalordito, ma il nemico non gli dà respiro e sferra subito l'Another Dimension, aprendo le porte dell'altra dimensione in cui il ragazzo sembra destinato a perdersi. Improvvisamente però l'Another Dimension scompare, lasciando cadere di nuovo Seiya nella tredicesima casa. Di fronte a lui, Gemelli è in crisi e sembra sofferente, furioso con qualcuno che tenta di ostacolarlo per impedirgli di compiere altri peccati, e senza il quale forse avrebbe già trionfato tempo prima. Pur impossibilitato ad uccidere Pegasus, decide quindi di privarlo dei cinque sensi, già indeboliti nelle battaglie precedenti, ed in pochi attimi annulla il gusto, il tatto, l'udito, l'olfatto e la vista, lasciandolo crollare inerme. Alla prima casa, Mu avverte una voce contattarlo dal vuoto cosmico: è Shaka di Virgo, che lo supplica di aiutarlo. Lui sarebbe capace di tornare da solo, ma vuole salvare un uomo che ha con se, e Mu è l'unico dotato della forza telecinetica necessaria. L'Ariete acconsente, ed in un lampo di luce Shaka ed Ikki compaiono alla sesta casa. Svegliato il ragazzo, Shaka lo informa che Seiya è da solo, e sta combattendo contro il Grande Sacerdote a rischio della vita, quindi ha bisogno di aiuto. Lo invita a proseguire per raggiungere il compagno, e lancia verso di lui un pugno di ceneri dell'armatura della Fenice, la corazza immortale capace di rinascere dalle proprie ceneri sempre più forte di prima. Tra lingue di fuoco, l'armatura della Fenice risorge, in una versione più coprente e potente di prima. Ikki è pronto ad andare, ma prima di lasciarlo uscire Shaka gli chiede di risparmiare il Sacerdote se possibile, perchè in lui non vi è il male assoluto. Phoenix gli chiede perchè lo abbia riportato in vita, e Virgo risponde "Perchè per la prima volta nel mio cuore è nato un dubbio… e sei stato tu a far nascere questo dubbio, Ikki". Annuendo, il ragazzo esce dalla sesta casa. Intanto, alla tredicesima, Gemelli è sbalordito nel vedere un cosmo potentissimo emanare da Seiya, che trova la forza di rialzarsi "Anche se ho perso i cinque sensi, la mia vita sta ancora ardendo! Finchè sarò vivo il mio cosmo continua ad aumentare la sua potenza!" esclama, facendo esplodere le sue energie e sferrando il Ryuseiken. Gemelli ride di quel tentativo, visto che ha già mostrato di poter fermare le stelle cadenti del Ryuseiken con una sola mano, ma incredibilmente il colpo di Pegasus aumenta di velocità, passando da Mach 1 a 10, 35, 120, fino alla velocità della luce, prova della forza di un Cavaliere d'Oro. Travolto, Gemini crolla a terra, ma per Seiya la situazione resta difficile, perchè privo dei cinque sensi non sa in che direzione andare per raggiungere la statua di Atena. Ad un tratto però, il suo cosmo gli indica la strada, mostrandogli la statua in lontananza. Il ragazzo inizia a barcollare per raggiungerla, ma Gemini non è ancora sconfitto e lo colpisce all'addome, cercando poi di finirlo. Facendo ricorso a tutte le sue forze, Pegasus schiva l'affondo successivo del nemico e lo blocca alle spalle, scagliando il Rolling Crash, con cui entrambi si librano per qualche istante nel cielo notturno del Santuario, prima di ricadere rovinosamente a terra. Nemmeno questo colpo però ha avuto successo, Gemini è troppo forte e si rialza come niente, mentre Seiya giace inerme al suolo. Il Cavaliere d'Oro prepara il colpo finale, quando un evento inatteso lo ferma: la maschera dei Gemelli inizia a piangere dal lato della giustizia. Intanto, Ikki sta risalendo le dodici case. Arrivato alla decima, vede con stupore un Cavaliere d'Oro cadere dal cielo. Non si tratta però di Shura, ma di Shiryu, con indosso l'armatura del Capricorno. Mentre la corazza lo abbandona, riformando il totem, Ikki scuote Shiryu, che riprende in qualche modo conoscenza e spiega che, prima di morire, Shura lo ha salvato permettendogli di indossare l'armatura d'oro e di tornare sulla terra. Ikki chiede all'amico di sacrificare ancora la vita: se lo curasse adesso potrebbe salvarsi, ma non ne ha il tempo perchè deve correre da Seiya. Sorridendo, Shiryu lo incita a proseguire senza esitare, promettendo che anche lui li raggiungerà. "Addio, fratello!" pensa Ikki correndo via, mentre Dragone perde di nuovo i sensi. Poco dopo, il Cavaliere arriva all'undicesima casa, dove trova Hyoga a terra. Come Shiryu, anche lui lo esorta per prima cosa a proseguire promettendo di raggiungerlo. Commosso, Ikki risponde "Hyoga… io odiavo disperatamente il mio destino quando ero piccolo… ma ora lo ringrazio… nei confronti della vita dell'universo le nostre esistenze sono così brevi come un battere di ciglia… ma sono nato in questo mondo come fratello di un uomo come te… per questo lo ringrazio…". Hyoga ammette di provare gli stessi sentimenti, poi perde i sensi mentre Ikki corre via e raggiunge la dodicesima casa. Lì è sconvolto nel trovare Shun, in un lago di sangue. "Shun… hai combattuto… sebbene non ti piacesse affatto combattere e nonostante fossi un piagnone…" afferma in lacrime. Riprendendo i sensi, Andromeda gli chiede perdono perchè a causa sua è dovuto andare all'Isola Death Queen, vivendo esperienze terribili. Ikki però risponde che tutti loro hanno visto l'inferno, ed alla fine lui è stato il più debole per essersi lasciato cambiare a quel modo, ed aver addirittura cercato di ucciderlo. Phoenix poi si rialza e corre verso la tredicesima casa, accomiatandosi dai fratelli che sta lasciando indietro "Addio fratelli ardimentosi con cui ho vissuto e condiviso la stessa epoca!". Gemini intanto discute con la sua armatura d'oro, spiegando che ci sono alternative molto peggiori ad un suo regno di dominio. Zeus, Poseidone ed Ade da sempre bramano la terra, e solo lui avrebbe la forza di proteggerla. Decide poi di finire Seiya staccandogli la testa, ma viene fermato dalle fiamme di Phoenix: di fronte a lui, Ikki è pronto a rischiare la vita pur di fermarlo.
Glossario: /
Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 12 Shot e n° 18 Granata.
La logica, questa sconosciuta: Anche privo del gusto, Seiya continua a parlare e gridare, così come si muove senza il tatto. Ambo le cose sono logicamente corrette, ma contraddicono quanto avvenuto alla sesta casa. Ikki non dovrebbe conoscere Shura, ma ne cita due volte il nome come se lo avesse già visto. Quando Shiryu cade dal cielo e tocca terra, non si vedono i soliti capelli lunghi dietro la schiena. Inoltre, sul bracciale sinistro dell'armatura d'oro mancano le crepe causate dal ragazzo stesso, e la corazza sembra essere stata indossata sopra la cintura e le ginocchiere del Dragone nonostante le forme diverse. Pur con l'armatura, il volto di Sirio avrebbe dovuto bruciare per l'attrito con l'atmosfera visto che era privo di diadema. Sembra assurdo che Camus sia morto nonostante l'armatura d'oro mentre Hyoga sia ancora vivo dopo aver subito l'Aurora Execution senza corazza, ed il suo corpo non sembra neppure molto congelato. Accanto al corpo di Shun non c'è traccia di quello di Aphrodite, che invece due capitoli fa era a pochi centimetri. Ikki impiega pochi minuti per risalire ben sei case.
Note: "Addio fratelli ardimentosi con cui ho vissuto e condiviso la stessa epoca!" Forse il più bel capitolo finora, con un sapiente equilibrio di azione e pathos. Le scene di combattimento tra Pegasus e Gemini sono avvincenti, ma probabilmente i momenti migliori sono i vari saluti di Ikki ai tre amici e fratelli, in cui per una volta apre il proprio cuore e rivela le sue emozioni. L'Another Dimension è la tecnica vista nel numero 9 di cui cadde vittima Hyoga, ma stavolta Gemini viene fermato dall'interferenza della sua metà buona, che potrebbe anche essere dietro le lacrime del volto della giustizia del suo elmo. Ad ogni modo, è la prima ed unica volta che vediamo piangere un'armatura, nonostante già in passato abbiano spesso dimostrato di avere una volontà propria. È interessante anche notare le ragioni per cui Gemini vuole diventare padrone del mondo, ovvero proteggere la terra da Zeus, Poseidone ed Hades, compito per cui ritiene Saori inadatta. Motivazioni simili sono espresse nello spin-off Episode G, e, anche se probabilmente il suo sarebbe un regno da tiranno, contribuiscono a spiegare perchè l'armatura d'oro non lo abbia mai abbandonato. I riferimenti alla brama di conquista di Poseidone ed Ade sono un primo accenno delle serie che verranno. Gemini mostra anche il potere, un pò estemporaneo, di privare Pegasus dei cinque sensi, nonostante la sua azione sembri meno incisiva di quella di Shaka su Ikki alla sesta casa. Pur privo dei sensi infatti, Seiya continua a muoversi e combattere in qualche modo, ed a potenziare il suo cosmo fino a raggiungere la velocità della luce, in una tavola in cui il Ryuseiken è disegnato con l'effetto del Lightning Plasma. Dopo gli eventi del numero 10, Shaka ed Ikki erano scomparsi "tra le dimensioni", da cui ora fanno ritorno grazie a Mu. Shaka ha ancora la facoltà di contattare il Cavaliere d'Ariete tramite il cosmo e sarebbe in grado di tornare da solo, ma non di riportare Ikki con se. L'armatura della Fenice rinasce e si evolve alla versione V2, non è chiaro se grazie a Shaka o perchè il cosmo di Ikki ha ormai raggiunto il settimo senso. Il ragazzo così risale le ultime sei case, e, anche se non viene mostrato, dovrebbe incontrare Milo, Marin e Shaina e leggere il testamento di Aiolos. Tramite lui rivediamo Shiryu, Hyoga e Shun, e scopriamo che in qualche modo sono ancora vivi, seppur malconci. Dragone in particolare è stato salvato da Shura, il quale, come vedremo più avanti, gli ha anche lasciato Excalibur in dono. I discorsi di Ikki con Hyoga e Shun fanno riferimento ai primi numeri, ed in particolare ai duelli dei numeri 4 e 5, in cui un pò tutti rimproverarono Ikki per aver permesso alle dure esperienze vissute di cambiarlo a quel modo. Curiosamente il primo a fare una cosa del genere fu Nachi, nel numero 3. Per la prima volta Seiya usa il Pegasus Rolling Crash alle Dodici Case. Si tratta della tecnica ideata per sconfiggere Misty, vista la prima volta nel numero 6. All'epoca della prima pubblicazione su Weekly Shonen Jump, questo capitolo fu diviso in tre parti intitolate "L'uomo dalle due facce", "Combattimento mortale alla velocità della luce" e "Addio, fratelli".