SAINT SEIYA N°11
LA POTENZA DELL'ARIA CONGELANTE, LO ZERO ASSOLUTO!
(IL GELO ASSOLUTO)
Personaggi Presenti: Seiya, Shun, Hyoga, Camus, Aphrodite.
Data: 24 Ottobre 1986 circa.
Lunghezza: 53 pagine
Seiya e Shun superano l'undicesima casa ed iniziano a dirigersi verso quella dei Pesci. Andromeda è tentato di tornare indietro ad aiutare Hyoga, ma Seiya lo convince a non intromettersi in quella che è una questione personale tra allievo e maestro. Intanto, Hyoga lancia il Diamond Dust, ma, come alla settima casa, Camus lo respinge con una sola mano, congelando la gamba del Cigno fino a renderla inutilizzabile. Il Cavaliere d'Oro chiede all'allievo cosa sia lo zero assoluto, ricordandogli una lezione tenuta sei anni prima in Siberia, quando gli spiegò che esso corrisponde a -273.15 °C, la temperatura a cui qualsiasi cosa ghiaccia. Questo perchè allo zero assoluto si ferma persino il moto degli atomi, che sono alla base di tutte le cose del creato. Con un secondo attacco, Camus congela anche la gamba destra di Hyoga, rendendogli difficili i movimenti. Tra loro, spiega l'uomo, vincerà colui che riuscirà ad avvicinarsi di più allo zero assoluto, forse anche a raggiungerlo, impresa in cui neppure Aquarius stesso è mai riuscito. Questo dipenderà dalla forza del cosmo, anche se Camus è convinto che Hyoga non abbia speranze e, per porre fine allo scontro, solleva le braccia nella posa dell'Aurora Execution, travolgendolo in pieno. Incredibilmente però, il ragazzo riesce a rialzarsi ed espande al massimo il suo cosmo, scagliando il Kholodnyi Smerch. Anche questo tornado di ghiaccio tuttavia sembra inutile e riesce solo a strappare il mantello di Camus, che reagisce atterrando di nuovo l'allievo. Hyoga inizia a temere di non avere speranze contro il suo maestro, ed anche Camus è convinto di aver vinto, per cui imprigiona di nuovo il ragazzo nel Freezing Coffin, la bara di ghiaccio usata alla settima casa. Ora che Shiryu è morto, nessuno potrà più liberarlo, quindi egli riposerà per sempre nell'undicesima casa. Improvvisamente però, un cosmo sempre più potente inizia a bruciare attorno ad Hyoga, sbalordendo il Cavaliere d'Oro, ed un attimo dopo la bara va in pezzi, lasciando cadere a terra il Cigno. "Per distruggere quella bara occorre un'aria congelante più potente di quella del Freezing Coffin stesso… significa che ci vuole un'aria congelante al di sotto dei 273 gradi sotto zero… cioè che occorre… lo zero assoluto!" realizza attonito Camus. Avvolto da un cosmo di ghiaccio, Hyoga si rialza nonostante le ferite, scontrando la sua aria congelante con quella del maestro. Stavolta le due energie si equivalgono, segno che i cosmi sono ormai pari, ma Camus ha ancora un vantaggio: l'armatura d'oro che indossa, che congela solo a -273.15 °C, rispetto ai -150 °C di un'armatura di bronzo ed ai -200 °C di una d'argento. Ciononostante, Hyoga continua a resistere, e solo dopo qualche secondo Camus si rende conto che ha perso conoscenza e sta lottando solo con l'istinto. Se non riuscirà a svegliarsi però morirà congelato, proprio come durante i giorni dell'addestramento, e nel vedere l'aria ghiacciata avvicinarsi a lui sempre di più, persino Camus gli grida di tornare in se. Nell'oblio, Hyoga sente le voci di Seiya, Shun, Shiryu, Saori e sua madre incoraggiarlo e dargli forza, permettendogli di svegliarsi proprio nel momento in cui l'aria congelante lo investe, mandando in pezzi l'armatura del Cigno. Il Cavaliere però ha ancora la forza di reagire e riesce a respingere il getto ghiacciato, travolgendo Camus e soprattutto congelandone il coprispalla, prova che ormai ha raggiunto lo zero assoluto. "In questo momento… nel momento in cui la vita di Hyoga si sta spegnendo, è riuscito a superarmi… io che sono il suo maestro… e ha creato un'aria congelante pari allo zero assoluto!" commenta stupefatto il Cavaliere d'Oro. Ancora però Camus è in vantaggio, perchè nè il Diamond Dust nè il Kholodnyi Smerch possono niente su di lui. Deciso a finire lo scontro, assume quindi la posa dell'Aurora Execution, solo per vedere Hyoga fare lo stesso di fronte a lui. Incredulo, Camus lo avverte che non potrà mai copiare il suo colpo segreto dopo averlo visto solo due volte, ma Hyoga non desiste e così le due Aurora Execution si scontrano in un'esplosione di ghiaccio. Vicino alla dodicesima casa, Seiya e Shun vedono cadere un fiocco di neve a ciel sereno, intuendo amaramente che si tratta dell'ultimo saluto del loro compagno. Shun chiede allora a Seiya di lasciarlo combattere da solo contro il Cavaliere dei Pesci, perchè hanno una questione in sospeso, ma il discorso viene interrotto da qualcosa che saetta contro di loro. Al palazzo dell'Acquario, Camus è completamente congelato, ma anche felice perchè il suo allievo è riuscito a superarlo, raggiungendo il vero zero assoluto e rammaricato perchè probabilmente non sopravviverà. Salutato il discepolo in cuor suo, crolla a terra privo di vita. Dall'altra parte, Hyoga piange di gratitudine per tutte le lezioni che il maestro gli ha saputo dare, non solo con le parole ma anche con i fatti, in particolare circa l'importanza di mantenere inalterate le proprie convinzioni e lottare restando fedeli ai propri principi fino alla fine. "Non dimenticherò mai le innumerevoli cose che mi hai insegnato… un giorno insieme… torneremo in quella pianura ricoperta dal ghiaccio della Siberia dell'est… grazie, mio maestro Camus… addio…" pensa, crollando a sua volta. Alla dodicesima casa, quel che ha frenato Seiya e Shun erano due rose rosse, conficcatesi sulla scalinata ai loro piedi. Shun rinnova la richiesta di combattere da solo perchè quello l'uomo che ha ucciso il suo maestro sull'Isola di Andromeda: il più bello tra gli 88 Cavalieri, "Il bellissimo guerriero che risplende fra la terra e il cielo! Aphrodite, della costellazione dei Pesci!".
Glossario: /
Manga: Il capitolo è presente nel manga n° 11 Shot e n° 17 Granata.
La logica, questa sconosciuta: Se l'interno del Freezing Coffin è a -273 gradi, il sangue di Hyoga avrebbe dovuto congelarsi alla settima casa, uccidendolo all'istante. Inoltre, l'armatura del Cigno sarebbe dovuta gelare e sbriciolarsi completamente. Il coprispalla dell'Acquario è congelato solo per pochi istanti, ed appare normale nelle immagini successive. A tratti, i gesti e le parole di Camus sembrano contraddittori, e non collimano del tutto con la spiegazione del suo comportamento data da Milo all'ottava casa. Come nel caso precedente, Seiya e Shun impiegano quasi un'ora ad andare dall'undicesima alla dodicesima casa.
Note: "Grazie, mio maestro Camus" Un altro bel capitolo, degna conclusione del duello iniziato alla settima casa, e con il pregio di mostrare la notevole crescita di Hyoga rispetto a prima, sia come uomo che come guerriero. È però opinabile il messaggio di fondo, ovvero andare sempre avanti nelle proprie condizioni senza chiedersi se si è nel giusto o meno. Camus lascia passare Seiya e Shun senza provare ad ostacolarli, confermando quindi di star combattendo più per interessi personali che per fedeltà al Sacerdote. Il discorso sullo zero assoluto è corretto, anche se un corpo congelato fino a quello stato dovrebbe perdere persino profondità fisica. Camus riesce ad arrivare "solo" fino a -273 gradi centigradi, quindi è per appena 0.15 che non riesce a raggiungere la temperatura più bassa possibile. La teoria degli atomi è centrale all'universo dei Cavalieri, al punto che venne illustrata già nel primo numero, durante un flashback di Marin e Seiya. Sarà ripresa anche in seguito, al termine della serie di Nettuno, e viene dato per scontato che tutti i Cavalieri la conoscano visto che è al principio delle tecniche distruttive. I colpi di ghiaccio però non spaccano gli atomi, ma ne frenano il moto, agendo quindi in modo del tutto diverso da qualsiasi altro tipo di attacco. Camus possiede almeno tre colpi segreti: Diamond Dust, che ha poi insegnato a Hyoga, Freezing Coffin ed Aurora Execution. Ad essi, Episode G aggiunge anche il Koliso, mentre in nessuna versione sa usare il Kholodnyi Smerch, che sembrerebbe una tecnica originale del Cigno. Ad ogni modo, entro la fine della saga Hyoga saprà usare pienamente tutte le tecniche del maestro. Camus inoltre rivela che le armature di bronzo congelano a -150 °C, quelle d'argento a -200 °C e quelle d'oro a -273.15 °C, ovvero allo zero assoluto. Questo è particolarmente interessante perchè all'ottava casa Hyoga aveva congelato l'armatura di Scorpio, quindi potrebbe aver raggiunto lo zero assoluto inconsciamente. D'altra parte però è possibile che Camus si riferisca ad un tipo di congelamento più profondo, mentre quello dell'ottava casa era solo uno strato di ghiaccio superficiale. Pur non approvando il motivo per cui Hyoga vuole diventare Cavaliere, Camus lo usava per spronarlo durante l'addestramento, in cui tra l'altro persino lui indossava giaccone pesante e guanti. In qualche modo, Camus conosce nel dettaglio il modo in cui Hyoga è stato liberato dal Freezing Coffin, ed accenna indirettamente a Shiryu ed alla spada di Libra, dando a intendere che era l'unico a saperla adoperare. Al termine del capitolo, fa la sua apparizione Aphrodite dei Pesci, indicato come il più bello tra gli 88 Cavalieri. Il fatto che proprio Shun lo affronti è un piccolo inside joke, visto che nella Galaxian Wars lui stesso era osannato dal pubblico per la sua bellezza. All'epoca della prima pubblicazione su Weekly Shonen Jump, questo capitolo fu diviso in tre parti intitolate "Lo zero assoluto… ?!", "Lo zero assoluto temporaneo?!" e "La fine dello zero assoluto".