ARMATURA DI SALZIUS
Questa è la corazza indossata dal compagno di addestramento di Andromeda sull'omonima isola. Ad esclusione, è un'armatura di bronzo, ma non è ufficialmente noto a che costellazione appartenga. I fans tendono spesso ad associarla alla costellazione di Cassiopea. Non esiste nel manga.
Episodi: 40-41
Indossata da: Salzius (anime)
Numero pezzi: 10
Armi / pezzi speciali: L'armatura è dotata di due catene, una per ciascun bracciale, con estremità diverse, il che suggerisce che abbiano funzioni separate. A differenza delle catene di Andromeda, non sembrano dotate di alcun potere speciale (vedi Poteri).
Anime
Storia: La storia dell'armatura di Salzius è totalmente sconosciuta, ma sembra certo che fosse una delle numerose armature custodite sull'Isola di Andromeda, e destinate a coloro che, pur avendo un potenziale da Cavaliere di Bronzo, non riuscivano a conquistare la corazza principale a causa del fallimento di una delle prove. Come tutte le armature di Atena normalmente si trova in uno scrigno o Pandora Box, che però non è mai stato mostrato. Non vi sono particolari miti che la riguardano, e Salzius è il suo unico proprietario conosciuto. Copre una buona percentuale del corpo, quasi identica a quella della prima corazza di Andromeda. Come tutte le armature, è dotata di una vita propria, può essere indossata solo in difesa della giustizia e "muore" in caso di danni troppo pesanti. Danni minori invece si riparano da soli col tempo, e la cosa avviene più in fretta se la corazza è riposta nel suo scrigno.
Descrizione: l'armatura è composta da 10 pezzi: due schinieri, che vanno dal piede al ginocchio; due ginocchiere, che arrivano più o meno a metà gamba; due bracciali, che vanno dalle dita ai gomiti; due coprispalle, che proteggono anche la metà superiore del braccio; un blocco centrale, che include anche lo schienale; l'elmo. Il colore principale è il blu, con decorazioni in grigio, rosa e argento.
Vediamo ora i pezzi uno per uno:
L'elmo è a diadema, e consiste sostanzialmente di un anello metallico che protegge la testa sulla fronte, le tempie e la nuca, in modo da seguire la circonferenza del cranio. Alta pochi centimetri, si allarga leggermente sulle tempie, formando due piccoli cerchi argentati, che si estendono in equal misura verso l'alto e verso il basso. Alti appena pochissimi centimetri, hanno funzione puramente ornamentale e non offrono un particolare aumento di protezione. Al centro del diadema c'è una placca a forma di croce, formata da quattro aculei conici che si estendono diagonalmente verso l'alto e verso il basso per svariati centimetri. Il corno superiore sinistro è il più lungo, al punto da sembrare quasi un'antenna, e supera nettamente il bordo della testa del Cavaliere. Il corno superiore sinistro è più corto, ma, seppur di poco, supera a sua volta il bordo della testa. I due corni inferiori sono i più piccoli e sottili, verosimilmente per non coprire gli occhi o ostacolare la visuale di Salzius. Sono angolati in modo da passare accanto al bordo più esterno delle sue sopraccigia, terminando accanto agli occhi, all'altezza degli zigomi. Al centro della fronte, in corrispondenza del setto nasale, sono uniti da una placca a forma di rombo, più piccola di quella di Reda ma che comunque che si estende in egual misura verso l'alto e verso il basso, scendendo in mezzo agli occhi fino a metà del naso, e offrendo un'ulteriore protezione. Coprente nella media dei diademi, l'elmo di Salzius lascia scoperta la maggior parte del cranio e della nuca, avendo quindi funzione soprattutto ornamentale.
I coprispalla hanno una bizzarra forma poligonale, squadrata ed appuntita. Concavi in modo da circondare meglio la spalla, e leggermente obliqui verso il basso, sono tra i pezzi più geometrici visti nella serie, con il bordo superiore che sembra una versione squadrata dei coprispalla di Andromeda, e quello inferiore che si allarga verso l'esterno, terminando in tre punte. Le punte anteriori e posteriori arrivano più o meno fino a metà bicipite, mentre quella centrale è tale che, se Salzius stendesse gli arti, si sovrapporrebbe al bracciale arrivando più o meno a metà avambraccio. Si attaccano al blocco centrale sovrapponendosi al pettorale ed allo schienale, incapsulando il braccio da quasi tutte le direzioni. A causa del modo in cui sono angolati, il bordo superiore supera in altezza il collare, arrivando all'altezza della mascella ed offrendo un'ulteriore difesa laterale per il collo. C'è comunque uno spazio vuoto abbastanza consistente tra la testa ed il coprispalla, che rende Salzius vulnerabile ad attacchi portati dall'alto. Molto probabilmente, il coprispalla è articolato in modo da muoversi con il braccio stesso, altrimenti i gesti di Salzius gli conficcherebbero le punte del pezzo nel braccio. A parte il bordo, dipinto in maniera leggermente più pallida, sono interamente blu privi di fregi.
Il blocco centrale, praticamente uguale a quello della prima armatura di Andromeda, protegge integralmente la schiena ed il torace, andando dalla base del collo fino al bacino, dove forma una piccola cintura. Come quello di Andromeda, ha fattezze palesemente femminili, con le piastre centrali del pettorale convesse a rappresentare il seno, prima di restringersi lungo l'addome. I fianchi sono per lo più scoperti, e infatti solo le parti centrali di pettorale e schienale si agganciano alla cintura. Alla base del collo forma un piccolo collare, largo in avanti per permettere a Salzius di piegare la testa, che però non è rialzato rispetto al resto del pezzo, e di conseguenza lascia del tutto scoperta la gola. Il bordo inferiore invece è formato da una fascia metallica, striata, a forma di cintura, priva delle frange del gonnellino. Al centro della fascia c'è una fibbia blu e rossa, ma nonostante le apparenze questo pezzo è parte integrante del blocco centrale. La schiena è protetta uniformemente, ma al centro è visibile una linea verticale, che in realtà rappresenta il punto in cui il pettorale si apre per essere indossato. Questo lascia intendere che vi siano dei perni da qualche parte, su cui le due metà dello schienale ruotano quando il pezzo si apre, ma non vengono mai mostrati. E' probabile che, proprio come quello di Andromeda, non protegga minimamente le spalle, terminando più o meno a metà clavicola e chiudendosi sotto l'ascella, più o meno come una cannottiera. È interamente blu, eccetto che per la fibbia di una tonalità più scura.
I bracciali sono probabilmente il pezzo più importante dell'armatura, visto che alloggiano le due catene che costituiscono l'arma principale di Salzius. Sono identici tra loro ed hanno una forma ovale allungata, che gli permette di coprire sia la parte superiore che parte dei lati delle braccia, terminando in un piccolo prolungamento a forma di cresta, che protegge il gomito quando Salzius stende il braccio. Sul lato interno dell'avambraccio, all'altezza del polso e del gomito, ci sono le due fasce metalliche che tengono il pezzo fermo, e che compongono l'unica difesa per questa zona, dal momento che, mani a parte, entrambi i bracciali coprono solo la parte superiore del braccio, ma lasciano del tutto scoperta quella inferiore. La protezione per la mano arriva fino a metà delle dita, è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. Anche se non lo si vede mai chiaramente, su ciascun lato, sul bordo inferiore del polso, si dovrebbe trovare l'anello che aggancia la catena al resto del bracciale. Quando non viene utilizzata, la catena di Salzius si accorcia fino ad essere lunga solo pochi centimetri e si avvolge attorno al bracciale, con le due estremità che penzolano nell'aria, in modo da non essere d'intralcio a Salzius, ma da poter essere usata immediata all'occorrenza. Considerando che la lunghezza della catena varia enormemente a seconda delle situazioni, è possibile che essa stessa generi nuovi anelli a metà tra il punto di aggancio al bracciale e le due estremità. Sono entrambi completamente blu.
Le ginocchiere sono in realtà dei veri e propri copricoscia, che partono dal ginocchio e salgono, nel loro punto più alto, fin quasi al bacino. Hanno una forma un pò strana ed asimmetrica, per certi versi simile a quella dei coprispalla, perchè, dopo aver circondato la base della coscia in modo piuttosto uniforme avvolgendola su tutti e quattro i lati, si allargano verso l'esterno, un pò come un vaso, non restando quindi aderenti al corpo del Cavaliere. A differenza di quelli di Andromeda o Reda comunque, proteggono da tutte le direzioni allo stesso modo. lasciando scoperti quello interno, quello anteriore e quello posteriore. Il bordo superiore frontale ed esterno è appuntito. Quello inferiore si aggancia con la parte superiore degli schinieri, che protegge il ginocchio vero e proprio.
Gli schinieri coprono per intero la gamba, dalla punta del piede fino al ginocchio, sia davanti che dietro. Lo stesso piede è coperto anche sotto la pianta, alla caviglia ed al tallone. Allargati in corrispondenza del polpaccio, gli schinieri hanno in cima una piastra rotonda, che copre la vera e propria articolazione del ginocchio. La parte posteriore di questa piastra è, insieme alla caviglia, l'unico pezzo flessibile degli schinieri, e permette di piegare completamente il ginocchio. Entrambi gli schinieri sono ornati alla caviglia da un'aletta argentata, simile alla pinna di un pesce, lunga pochi centimetri e angolata posteriormente e verso l'esterno. Aspetto a parte, questa decorazione non ha alcuna utilità o potere. La protezione per il piede non è aderente, ma forma una vera e propria scarpa, con tanto di tacco sotto il tallone, leggermente più pronunciato rispetto a quelli della maggior parte dell'armatura, quasi come uno stivaletto da donna.
Pezzi Speciali / Poteri: Il potere principale dell'armatura di Salzius sta nelle due catene di cui è dotata. Non è chiaro esattamente di quali poteri siano dotate, ma è molto probabile che non siano forti e versatili come quelle di Andromeda, il che spiegherebbe perchè l'armatura di quest'ultimo fosse il premio più ambito per tutti gli aspiranti Cavalieri. Le due estremità delle catene sono diverse, suggerendo che abbiano funzioni separate. Quella sinistra è una specie di piccola lama d'ascia bipenne, piatta, sottile e tagliente, mentre quella destra sembra una specie di croce formata da quattro lame, due più corte e due più lunghe. In battaglia, Salzius le usa a mò di fruste, ed esse non mostrano alcuna abilità particolare tranne una possibile capacità di allungarsi oltre la loro misura apparente. E' possibile che siano vulnerabili al freddo e al fuoco, e che possano essere usate anche senza il resto dell'armatura. La loro resistenza è nella media delle armature di bronzo e vengono frantumate dal cosmo di Andromeda.
Totem
Il totem di quest'armatura non viene mai mostrato nella serie.
Vestizione
La procedura di vestizione di quest'armatura non viene mai mostrata nella serie.
Scrigno
Come tutte le armature, è verosimile che anche questa sia dotata di uno scrigno, o Pandora Box, in cui riporla in forma assemblata, ma non viene mai mostrato nella serie.
Manga
Quest'armatura non esiste nel manga.