PESCI

E' l’ultima delle Armature d’Oro, indossata dal difensore del dodicesimo tempio dello Zodiaco. Compare in tutte le versioni dell’opera, dall’anime ai manga ai videogames, ed è nota prevalentemente per essere l’armatura di Fish, ma oltre a lui è stata indossata da Albafica, Cardinale, Lugonis e da un Cavaliere sconosciuto del 1500. Non cambia mai forma nel corso della serie ma presenta varie differenze più o meno grandi nei vari manga prequel. Ne esiste anche la versione Surplice.

Episodi: 68 in poi ; manga n° 12 in poi (edizione StarComics); Episode G n° Lost Canvas n° 1 in poi (1 e 2 italiani). Next Dimension n° 3 in poi.

Indossata da: Fish, Albafica (anime); Aphrodite, Albafica, Lugonis, Cardinale, sconosciuto (manga).

Numero pezzi: 12

Armi/pezzi speciali: Nessuna.

Anime

Storia: La storia dell'armatura dei Pesci risale ai tempi delle guerre sacre tra Atena e Poseidone, quando venne forgiata dagli alchemisti dell’isola di Mu. Sembra andare tradizionalmente a Cavalieri che fanno delle rose la loro arma e dovrebbe essere custodita al Grande Tempio. Come tutte le armature di Atena è normalmente riposta in uno scrigno o Pandora Box (vedi più in basso). E' legata al mito di Afrodite ed Eros, che si mutarono in pesci per sfuggire a Tifone, ed ha avuto almeno cinque proprietari conosciuti nella storia. Copre quasi totalmente il corpo, nella media delle armature d’oro viste nell'anime, ed ha una straordinaria resistenza ai colpi, al punto che la vediamo leggermente danneggiata solo in rare occasioni. Come tutte le armature, è dotata di una vita propria, può essere indossata solo in difesa della giustizia e "muore" in caso di danni troppo pesanti. Danni minori invece si riparano da soli col tempo, e la cosa avviene più in fretta se la corazza è riposta nel suo scrigno.

Descrizione: l'armatura è composta da 12 pezzi: due schinieri, che vanno dal piede al ginocchio; due ginocchiere, che arrivano più o meno a metà gamba; due bracciali, che vanno dalle dita ai gomiti; due copribicipite; due coprispalle, che proteggono anche la metà superiore del braccio; un blocco centrale, che include anche lo schienale e la cintura; l'elmo. Il colore principale è l’oro in varie tonalità.

Vediamo ora i pezzi uno per uno:

L'elmo è a casco, e di conseguenza copre interamente la nuca, le tempie ed il cranio, scendendo fino alla base del cranio. Sul lato anteriore è aperto, lasciando scoperto il viso e la gola, ma proteggendo gli zigomi, la mandibola e la mascella, e restringendosi in modo da sfiorare gli angoli della bocca. A differenza di altri elmi però non segue troppo da vicino il contorno degli occhi, terminando con un bordo superiore relativamente diritto. La forma di base è un semplice ovale liscio, alto fino a poco oltre il mento davanti ma con il bordo ricurvo verso l’esterno dietro la testa, proprio come l’elmo della Vergine, in modo da proteggere anche la base del collo e sovrapporsi allo schienale per qualche centimetro. Al centro dell’elmo si trova una cresta perpendicolare, simile al pennacchio di un centurione, a forma di squame e pinne esagonali, alte diversi centimetri ed appuntite. Queste squame, elemento decorativo principale dell’armatura dei Pesci, svettano di diversi centimetri verso l’alto e scorrono lungo il centro dell’elmo tagliandolo idealmente in due metà identiche. Altri due gruppi di squame, tre per lato, si trovano sulle tempie. Stavolta sono angolate a circa 45°, in modo da puntare posteriormente e verso l’esterno, e sono anche leggermente sovrapposte tra loro, scendendo lungo le protezioni per le guance. I punti in cui le squame si agganciano al resto dell’elmo corrispondono ai cardini esagonali di una specie di visiera semimobile, triangolare, con il vertice superiore posto al livello della cresta centrale e, a volte, una piccola punta inferiore che scende sulla fronte e in mezzo agli occhi, quasi come il becco di un volatile. Non vediamo mai Fish abbassare questa visiera per coprirsi gli occhi, ma la scheda del totem conferma che è almeno parzialmente mobile. L’elmo è completamente dorato, più chiaro sulle squame ed attorno al viso. Al centro della visiera ci sono due fregi a forma di gocce o occhi.

Il blocco centrale è un pezzo abbastanza massiccio che copre interamente il torace, l'addome, i fianchi, la schiena, il bacino e le anche, facendo anche da cintura. E' una placca di metallo che avvolge il torace in egual misura da tutte le direzioni, ruotando sopra le spalle e sotto le ascelle per andare a creare lo schienale. Alla base del collo forma un piccolo collare ovale, leggermente rialzato ma non più alto dei bordi dei coprispalla. Pur formando un anello completo, il collare non è aderente al collo, per permettere a Fish di muovere la testa, e lascia scoperta la maggior parte della gola, proteggendo invece la cima dello sterno. Liscio e perpendicolare, prosegue nel pettorale, che è un pezzo abbastanza aderente e composto da piastre che riproducono i muscoli del torace del Cavaliere. In particolare, i muscoli pettorali sono evidenziati da una piastra simile a quelle delle armature di Cristal o Phoenix anche se molto più squadrata e sottile, integrata al resto del pezzo piuttosto che sovrapposta ad esso. Il resto del blocco centrale è, anteriormente, una piastra scolpita da una serie di placche a V sovrapposte tra loro in modo da riprodurre le forme dei muscoli addominali, fino all'inguine. Le piastre con le forme dei muscoli sono a loro volta divise in altre più piccole, squadrate tramite una serie di scanalature e convesse verso l’esterno. La piastra più alta, in corrispondenza di cuore e polmoni, è l’unica ad essere decorata con fei gregi a rilievo. Tutte queste piastre su fianchi ed addome dovrebbero essere disposte in strati in modo da poter scivolare una sotto l’altra quando Fish si piega in avanti o gira, permettendo una mobilità completa. Lo sterno in particolare è protetto da quello che sembrerebbe uno strato ulteriore di piastre a forma di squame, squadrate e sovrapposte l’una all’altra. Sotto le ascelle, sopra le spalle e sui fianchi il pettorale ruota attorno al corpo e confluisce nello schienale, che a sua volta riproduce i muscoli dorsali e quelli della schiena, riprendendo in maniera più lineare l’aspetto delle protezioni anteriori. Lo schienale comunque si vede molto di rado, essendo coperto sempre dal mantello o dai lunghi capelli del Cavaliere. Attorno alla vita quattro piastre concave formano la cintura, agganciandosi al blocco centrale e superandone di vari centimetri in lunghezza il bordo inferiore, in modo da coprire l'inguine, il fondoschiena e le anche. Tutte le piastre hanno il bordo inferiore seghettato, riprendendo il motivo squamato, e sono molto aderenti e sottili, differenziandosi quindi da quelle di altre armature come l’Ariete o l’Acquario. Le piastre laterali sono le più lunghe e coprono anche la coscia arrivando a sfiorare il bordo superiore delle ginocchiere. Per quanto aderenti, dovrebbero potersi allargare o alzare lateralmente in caso di bisogno. La piastra anteriore ha un po’ la forma di una lama di tridente capovolta, collegata all’addome da una fibbia esagonale e sovrapposta ai bordi più interni delle piastre laterali. Copre interamente l’inguine, ma è leggermente più corta delle altre due. La piastra posteriore dovrebbe avere la stessa forma ma con un bordo inferiore orizzontale, e dimensioni leggermente più piccole. Tutto il pezzo è completamente d’oro, per lo più tendente all’arancione su torace e addome. I bordi della piastra pettorale sono di una tonalità più brillante ed hanno gli stessi fregi dell’elmo, mentre una piccola gemma azzurra adorna il centro del collare.





I coprispalla sono concavi, orizzontali e composti da due livelli incastrati tra loro. Partono dai lati del collare, allungandosi verso l’esterno e sovrapponendosi ai bordi superiori laterali di pettorale e schienale, per poi coprire la clavicola e l’articolazione della spalla. Verso la metà il bordo inferiore si piega verso l’alto, terminando a punta abbastanza all’esterno da coprire il bicipite di Fish quando quest’ultimo allarga le braccia. Il livello superiore è il più piccolo dei due e copre solo più o meno due terzi di quello inferiore. È inoltre leggermente angolato verso l’alto, lasciando aperta una fessura di qualche centimetro rispetto a quello inferiore. Quest’ultimo oltre ad essere più lungo è anche più profondo, andando come detto a coprire il bordo del pettorale, ed è leggermente angolato verso il basso, ingrandendo la fessura con il livello superiore. Entrambi i coprispalla sembrano progettati per difendere soprattutto dall’alto e anteriormente, ma il braccio resta scoperto di fronte ad assalti laterali. Dovrebbero essere articolati con l’arto e sollevarsi quando Fish alza il braccio, ma non li vediamo mai diventare del tutto verticali forse perché in questo caso urterebbero alle pinne dell’elmo. È sotto il bordo posteriore dei coprispalla che normalmente viene fissato il mantello. Sono dorati, tendenti all’arancione all’interno e più chiari sui bordi, con i soliti fregi visti altrove.

I copribicipite sono una fascia circolare piatta, alta più o meno quanto metà bicipite sull’interno e quanto il muscolo intero sull’esterno. Ruotano attorno al braccio come una benda, agganciandosi ai bracciali sul gomito. Il bordo inferiore interno ha una serie di giunture ad anello per permettere a Fish di piegare completamente il braccio. Il metallo sull’interno del gomito sembra più sottile, o comunque flessibile, mentre la parte esterna è coperta dagli speroni dei bracciali. Sono dorati, anche loro più chiari sul bordo superiore.

I bracciali sono praticamente cilindrici, e proteggono la mano, il polso e l'avambraccio, andando dalle punta delle dita al gomito. La parte che copre la mano è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni delle dita, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. Coprono in ugual maniera il dorso ed il ventre del braccio, sovrapponendosi ai copribicipite. La loro particolarità è una triplice pinna appena sotto il gomito, perpendicolare al resto e composta da una squama centrale pentagonale e due più ricurve laterali. Il motivo riprende le pinne dei lati dell’elmo, anche se queste sono molto più piccole e sottili. Un’immagine ravvicinata mostra che, pur essendo parte del bracciale, possono curvarsi a coprire anche il copribicipite quando il braccio è piegato. Essendo abbastanza taglienti e appuntite potrebbero servire anche da armi, ma il loro scopo è solo decorativo. I bracciali sono più larghi in corrispondenza dei muscoli dell’avambraccio e attraversati da striature, ma privi di fregi. La pinna è di una tonalità d’oro più chiara ma per il resto sono completamente arancioni.

Le ginocchiere assomigliano vagamente a quelle della V1 di Andromeda ma coprono in egual misura sia l’esterno che l’interno della coscia, lasciando leggermente meno coperto il lato anteriore a causa di un bordo superiore a V. Il resto del pezzo invece è cilindrico ed avvolge la base della coscia in modo piuttosto uniforme su tutti e quattro i lati, per poi incastrarsi sotto la protezione della rotula che è parte degli schinieri. Il retro del ginocchio è coperto da metallo sottilissimo e flessibile per permettere ai Cavalieri di piegare pienamente la gamba. Sembrano formate da due strati semicilindrici sovrapposti lungo l’asse verticale, con quello esterno appena più massiccio e coprente. Partono dal ginocchio e salgono, nel loro punto più alto, fin quasi al bacino, sfiorando le punte dei bordi laterali del cinturino. Nel terzo film e nei vari artbook e prodotti di accompagnamento sul lato esterno hanno una triplice pinna, simile a quella dei bracciali ma più grande, perpendicolare e leggermente angolata posteriormente. Pur essendo presente nei settei, questa pinna però manca completamente in tutti e tre gli episodi ambientati alla dodicesima casa. Le ginocchiere sono arancioni, con la pinna ed il bordo esterno in oro ed alcuni fregi a goccia simili a quelli di pettorale e coprispalla. L’interno è attraversato da varie striature, che continuano fino a fondersi con gli schinieri.

Gli schinieri coprono per intero la gamba, dalla punta del piede fino al ginocchio, sia davanti che dietro. Lo stesso piede è coperto anche sotto la pianta, alla caviglia ed al tallone. Allargati in corrispondenza del polpaccio, gli schinieri sul bordo superiore anteriore si sovrappongono alle ginocchiere. Delle decorazioni sui lati mettono in evidenza la forma dei muscoli della gamba, mentre all'altezza della caviglia vi sono degli snodi, che probabilmente uniscono la protezione per la gamba a quella per il piede e permettono ai Cavalieri di muoversi liberamente. La scarpa inoltre si infila all’interno del resto dello schiniere, quasi come uno stivale. Sulla rotula hanno una protezione esagonale per il ginocchio, particolarmente rinforzata e spessa vari centimetri. Il suo bordo inferiore si infila sotto il resto degli schinieri, e da dietro essa partono le lamette metalliche più sottili che coprono il retro dell’articolazione. La protezione per il piede non è aderente, ma forma una vera e propria scarpa, con tanto di tacco sotto il tallone. Sono coperti di fregi e decorazioni che riprendono i motivi già visti sulle ginocchiere. Come il resto dell’armatura sono totalmente d’oro tendente all’arancione.

Pezzi Speciali/Poteri: Come tutte le Armature d’Oro, la corazza dei Pesci è quasi indistruttibile e può essere danneggiata solo da guerrieri dotati di un cosmo molto superiore alla media o divino, mostrandosi capace di resistere anche ad esplosioni paragonabili al Big Bang con danni lievi o inesistenti. Ha assorbito la luce del sole per millenni, immagazzinandone l’energia, e sembra poter luccicare di luce propria in ambienti bui o scarsamente illuminati. Se le altre Armature d'Oro sono vicine e riunite, può entrare in risonanza con loro producendo un suono ritmico e cadenzato. Come le altre Armature d'Oro, congela solo allo 0 assoluto e non è noto il suo punto di fusione. È possibile, ma non confermato, che offra una parziale resistenza al veleno.

Totem

Il totem di quest’armatura rappresenta un unico pesce, differenziandosi quindi dal tradizionale simbolo di due pesci legati da un nastro. I pezzi sono abbastanza compatti, e si incastrano tra loro fino a diventare difficili da distinguere, ma vediamo che l’elmo compone la testa, ed al suo interno si incastra il blocco centrale che disegna il corpo intero, con il cinturino che forma la coda. I coprispalla formano il collo dell’animale, mentre un bracciale e parte di una ginocchiera si incastrano andando a disegnare le pinne dorsali. L’altro bracciale, la ginocchiera e parte della visiera dell’elmo formano le pinne ventrali. Gli schinieri sembrano incastrarsi all’interno del pettorale e formare l’attacco per la coda.

Vestizione

La procedura di vestizione di quest'armatura non viene mai mostrata nella serie.

Scrigno

Come tutte le armature, anche quella dei pesci è dotata di uno scrigno, o Pandora Box, in cui riporla in forma assemblata. Di forma cubica, ha scolpita a rilievo sulla facciata anteriore la figura di un pesce che guizza fuori dall’acqua, da sotto il corpo del quale spunta la maniglia che apre lo scrigno, liberando l'armatura. Sulla facciata posteriore dovrebbe essere scolpito un secondo pesce o un sole, ma nell’unica occasione in cui vediamo lo scrigno non viene mai inquadrata. Parimenti non vediamo traccia dei ganci e delle fibbie di cuoio necessarie per trasportarlo. Dovrebbe aprirsi lasciando scivolare il coperchio ed allargare le pareti laterali. Alla base della facciata posteriore, in un riquadro, è scolpito il simbolo del pianeta Nettuno.

Surplice

All’inizio della serie di Hades l’armatura dei Pesci compare brevemente come Surplice, color grigio e viola. Rispetto alle altre Surplici ha meno differenze con l’armatura classica: i bordi superiori dei copribicipite sono appuntiti e seghettati, le pinne su bracciali e ginocchiere leggermente più grandi e affilate e i due livelli dei coprispalla hanno le stesse dimensioni. Anche alcuni fregi sembrano mancare, ma per il resto è la stessa armatura.

Lost Canvas

L’armatura dei Pesci compare anche nell’anime di Lost Canvas, ambientato in un passato alternativo. Ha praticamente le fattezze del manga (vedi sotto) ed un’unica tinta giallastra. Oltre alle differenze presenti tra manga ed anime sono state allargate le placche della cintura, dando al Cavaliere un aspetto più tarchiato, sono state ingrandite le pinne e rimpiccioliti i coprispalla. L’elmo non viene mai visto indosso al Cavaliere. Anche il totem è stato modificato ed ha preso la forma di un pesce che salta fuori dall’acqua, con gli schinieri che stavolta compongono una lunga coda ricurva (!) ed il corpo piegato, mentre i bracciali formano una specie di braccia laterali. Nel complesso è forse il totem meno riuscito tra quelli di Lost Canvas, assomigliando più ad un volatile che ad un pesce.





Saint Seiya Legend of Sanctuary

Una versione in parte ridisegnata dell'armatura dei Pesci compare nel film remake La Leggenda del Grande Tempio, dove mostra forme estetiche vagamente basate sulla serie classica, ma più affusolate e prive della maggior parte di pinne e scaglie. L'elmo non è più un casco completo, visto che lascia scoperte le parti laterali della nuca e del collo. Anche se non viene mostrato, è però probabile che all'occorrenza possa chiudersi del tutto, coprendo anche il viso, così come, se necessario, può aprirsi e ripiegarsi su se stesso, fino a scomparire completamente. I coprispalla sono sempre a due strati, ma più vicini tra loro, oltre che più lunghi e lisci, mentre i bracciali, sottili e aderenti, sono adornati da un'unica pinna dorsale, simile a una lama ricurva all'indietro. Curiosamente, i copribicipite sono "a fiore", cioé convessi e con i bordi superiori aperti verso l'esterno. Il pettorale è simile al classico, ma il cinturino sostituisce le piastre laterali con due placche tondeggianti e bombate, che ricordano un po' quelle dell'Acquario. Da qua sotto partono inoltre due fasce verticali lisce, che si agganciano alle ginocchiere a mò di calza. Ginocchiere e schinieri sono privi dei fregi a pinna, sostituiti con ghirigori a spirale. Cromaticamente, l'armatura è di un oro molto pallido, con numerosi fregi e la maggior parte dei bordi in rosa, e una gemma verde sulla cintura. Inguine, ascelle e interno del gomito sono coperte da una specie di cotta di maglia dorata, che si presume sia parte dell'armatura stessa e ne condivida la resistenza. Quando non è indossata, la corazza si trasforma in una specie di quadro dorato, dal quale poi dovrebbe emergere lo scrigno, che a sua volta si muta in armatura.




Manga

Come accennato nell'introduzione, l’armatura dei Pesci compare nel manga classico ed in tutti i prequel: Next Dimension, Episode G, Lost Canvas e Saintia Sho. Nel manga classico ha forme sostanzialmente simili ma con numerose piccole differenze ed un aspetto un po’ più tozzo. I copribicipiti sono più grandi e hanno una forma più ad imbuto, l’addome è maggiormente scolpito e sui bracciali è appoggiata una placca quasi orizzontale, a mò di scudo, da cui partono le pinne. Una placca simile è agganciata alle ginocchiere, il cui lato interno invece è quasi a spirale e diviso in livelli incastrati tra loro. Il bordo inferiore del cinturino è più geometrico e parrebbe esserci una pinna incastrata sullo schienale. Sono state aggiunte delle piastre sul dorso dei piedi, simili a visiere, e infine gli schinieri sono notevolmente più massicci e geometrici. Nelle schede tecniche un box conferma che pettorale e cintura sono un unico pezzo.

Questa forma dell’armatura è sostanzialmente quella che compare, con forme più affusolate, in Next Dimension e Lost Canvas. Rispetto al manga classico, entrambi i prequel hanno reso più aderente e scolpito l’addome. Lost Canvas ha anche ingrandito la cintura e spostato le pinne dei bracciali sui lati, come nell’anime, anziché tenerle al centro. In Saintia Sho invece la corazza è del tutto fedele alle forme classiche del manga.







Episode G

In Episode G, l’armatura dei Pesci, pur restando sommariamente fedele all’aspetto classico, è stata modificata in maniera più evidente e marcata. In primo luogo sono stati aggiunti moltissimi fregi a rilievo praticamente su ogni pezzo, raffiguranti spuma, fiori e ghirigori vari, ma sono anche state tolte praticamente tutte le pinne tranne quelle dell’elmo, con quelle delle ginocchiere e dei bracciali rimpicciolite, schiacciate e piegate verso il basso. Il collare è stato alzato, lo strato inferiore dei coprispalla piegato verso il basso per proteggere meglio il braccio ed i copribicipite sono stati ingranditi al punto che solo una piccolissima porzione dell’arto subito sotto la cima dell’omero resta scoperta. Il pettorale è stato rimpicciolito, e le protezioni dell’addome sono state disposte su vari strati, formando piastre che scivolano l’una sotto l’altra quando il Cavaliere si piega. La cintura è stata ingrandita, gli schinieri resi più omogenei e le fibbie delle scarpe rimpicciolite. Modificato anche il totem, che ora è in qualche modo più aerodinamico ed ha una sola pinna sul dorso.

Da notare infine che in Episode G spesso le armature cambiano dettagli da pagina a pagina o da tavola a tavola, specie a livello di fregi.