CEFEO

E' l'armatura indossata da Albione nell'anime e da Daidaros manga. Appartiene alla stirpe delle armature d'Argento e non cambia mai forma nel corso della serie. Oltre ad Albione/Daidaros, è indossata anche da un Cavaliere sconosciuto del 1500. L'armatura è totalmente diversa tra anime e manga perchè la versione televisiva fu creata per prima e non basata sulla controparte cartacea.

Episodi: 40, 60, 68-70; manga n° 12 (edizione StarComics); Lost Canvas n° 11 (21 e 22 italiani).

Indossata da: Albione (Anime), Daidaros, sconosciuto (manga).

Numero pezzi: 12 (anime);

Armi/pezzi speciali: La versione dell'anime è dotata di due catene, una per ciascun bracciale, con estremità diverse, il che suggerisce che abbiano funzioni separate. A differenza delle catene di Andromeda, non sembrano dotate di alcun potere speciale (vedi Poteri).

Anime

Storia: La storia dell'armatura di Cefeo è totalmente sconosciuta, e non è neppure noto il luogo in cui era custodita, sebbene l'Isola di Andromeda ed il Grande Tempio siano le località più probabili. Come tutte le armature di Atena è normalmente riposta in uno scrigno o Pandora Box (vedi più in basso). E' legata al mito di Cefeo, il re padre di Andromeda, ed ha avuto almeno due proprietari conosciuti nella storia. Copre una buona percentuale del corpo, sopra media delle armature di argento viste nell'anime, ed ha una buona resistenza ai colpi. Come tutte le armature, è dotata di una vita propria, può essere indossata solo in difesa della giustizia e "muore" in caso di danni troppo pesanti. Danni minori invece si riparano da soli col tempo, e la cosa avviene più in fretta se la corazza è riposta nel suo scrigno.

Descrizione: l'armatura è composta da 12 pezzi: due schinieri, che vanno dal piede al ginocchio; due ginocchiere, che arrivano più o meno a metà gamba; due bracciali, che vanno dalle dita ai gomiti; due copribicipite; due coprispalle, che proteggono anche la metà superiore del braccio; un blocco centrale, che include anche lo schienale e la cintura; l'elmo. Il colore principale è il blu.

Vediamo ora i pezzi uno per uno:

L'elmo è a maschera, e copre la fronte, le tempie, gli zigomi e parte della nuca, lasciando scoperto il cranio. Alla base è una sottile fascia metallica circolare, alta qualche centimetro e ricurva sopra gli occhi, che ruota completamente attorno alla testa avvolgendole come un anello, allargandosi leggermente dietro la nuca. Sulle tempie si allarga in piastre a forma di piuma, per lo più piatte ma dagli angoli ricurvi ed arrotondati. Queste coprono le orecchie e si estendono in entrambe le direzioni: verso il basso, coprendo in parte gli zigomi ed i lati del volto, fino al margine della mandibola, dove si restringono e terminano a sfera; e verso l'alto, svettando per vari centimetri oltre i capelli e terminando in una sfera "accartocciata" verso fuori. Queste protezioni non sono diritte, ma oblique verso l'esterno. Al centro della fronte c'è una fibbia a forma di V, le cui sottilissime estremità sono lunghe vari centimetri ed appena piegate posteriormente. La base della V scende in misura minima in mezzo alle sopracciglia, senza però arrivare alla cima del naso, e lo stesso anello del diadema sulla fronte non è perfettamente diritto, ma incurvato verso il basso.

Il blocco centrale è un pezzo abbastanza massiccio che copre interamente il torace, l'addome e la schiena, facendo anche da cintura. E' una spessa placca di metallo che avvolge il torace in egual misura da tutte le direzioni, ruotando sopra le spalle e sotto le ascelle per andare a creare lo schienale. Alla base del collo forma un grosso collare circolare, leggermente rialzato ma non più alto dei bordi dei coprispalla. Pur formando un anello completo, il collare non è aderente al collo e sembra particolarmente largo in avanti, per permettere ad Albione di muovere la testa. Il resto del blocco centrale è, anteriormente, una piastra scolpita in modo da riprodurre alla perfezione le forme dei muscoli pettorali ed addominali, fino all'inguine. Le piastre con le forme dei muscoli sono particolarmente spesse ed in rilievo rispetto ai fianchi ed al resto del pettorale, con tanto di scanalature intermedie per evidenziare meglio i margini. Sotto le ascelle, sopra le spalle e sui fianchi il pettorale ruota attorno al corpo e confluisce nello schienale, che a sua volta riproduce i muscoli dorsali e quelli della schiena. Attorno alla vita quattro grosse piastre concave formano la cintura, agganciandosi al blocco centrale e superandone di vari centimetri in lunghezza il bordo inferiore, in modo da coprire l'inguine, il fondoschiena e le anche. Le due piastre laterali sono pentagonali, e coprono anche la coscia arrivando a sovrapporsi al bordo superiore delle ginocchiere. Le piastre anteriore e posteriore sono appena più piccole ed esagonali. Il blocco centrale è interamente blu, anche se le piastre della cintura sono in tinta più scura rispetto al resto. Gli unici fregi sono sul bordo del collare e sulla piastra anteriore del cinturino.

I coprispalla sono quasi uguali a quelli della prima armatura di Pegasus, ovvero concavi ed orizzontali. Si estendono verso fuori partendo dal collare e superano di qualche centimetro l'articolazione del braccio. I bordi anteriore e posteriore sono piegati in modo da sovrapporsi a pettorale e schienale, anche se l'impressione generale è che siano stati pensati per proteggere da colpi vibrati dall'alto più che da attacchi frontali. Essendo concavi, hanno spazio per una piastra interna, a forma di triangolo rovesciato e concava a sua volta, in modo da coprire la spalla e minima parte del braccio. Questa spunta da sotto il coprispalla vero e proprio e, pur non aderendo al braccio, si estende fino a metà bicipite, sfiorando la cima dei copribicipite. Essendo triangolare, protegge molto più l'esterno che gli altri lati. A giudicare dalle immagini, il pezzo è articolato con la spalla, alzandosi in parallelo alla testa quando Albione solleva il braccio. E' completamente blu, più scuro al centro e più chiaro sui bordi.

I copribicipite sono una spessa fascia circolare piatta, alta più o meno quanto metà bicipite, che ruota attorno al braccio come una benda, agganciandosi ai bracciali sul gomito. Sul lato esterno c'è una piastra rettangolare concava, il cui bordo superiore oltrepassa decisamente il resto del copribicipite, estendendosi fin quasi a toccare la parte inferiore del coprispalla. Il bordo inferiore di questa piastra invece finisce sotto i bracciali, contribuendo alla protezione del gomito. Anche questo pezzo è interamente blu, chiaro sui bordi e scuro al centro.

I bracciali sono praticamente cilindrici, e proteggono la mano, il polso e l'avambraccio, andando dalle punta delle dita al gomito. La parte che copre la mano è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni delle dita, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. Coprono in maniera quasi uniforme il dorso ed il ventre del braccio, persino più di molte altre armature d'Argento, al punto che persino l'articolazione del gomito risulta protetta. La loro particolarità è di essere formati da due livelli: oltre a quello di base, che copre la mano ed il ventre del braccio, ce n'è infatti un altro, una piastra rettangolare concava uguale a quella del copribicipite, con tanto di proprie fasce metalliche che, anzichè passare normalmente sulla pelle del braccio, passano sopra il livello metallico inferiore, fissando il tutto in un unico pezzo. Il vertice superiore di questa piastra è arrotondato, supera il resto del bracciale e si sovrappone al copribicipite. Anche se non lo si vede mai chiaramente, su ciascun lato, sul bordo inferiore del polso, si dovrebbe trovare l'anello che aggancia la catena al resto del bracciale. Quando non viene utilizzata, la catena di Albione si accorcia fino ad essere lunga solo pochi centimetri e si avvolge attorno al bracciale, con le due estremità che penzolano nell'aria, in modo da non essere d'intralcio al Cavaliere, ma da poter essere usata immediata all'occorrenza. Considerando che la lunghezza della catena varia enormemente a seconda delle situazioni, è possibile che essa stessa generi nuovi anelli a metà tra il punto di aggancio al bracciale e le due estremità. Sono entrambi completamente blu.

Le ginocchiere sono quasi identiche a quelle della prima armatura di Andromeda. Sono in realtà dei veri e propri copricoscia, che partono dal ginocchio e salgono, nel loro punto più alto, fin quasi al bacino. Hanno una forma un pò strana ed asimmetrica perchè, dopo aver circondato la base della coscia in modo piuttosto uniforme avvolgendola su tutti e quattro i lati, si allungano principalmente su quello esterno, lasciando scoperti quello interno, quello anteriore e quello posteriore. Sono quindi particolarmente utili per proteggere da attacchi laterali, mentre lasciano in parte vulnerabili contro assalti frontali. Il bordo superiore termina sotto le piastre laterali della cintura, quello inferiore si aggancia con la parte superiore degli schinieri, che protegge il ginocchio vero e proprio.

Gli schinieri coprono per intero la gamba, dalla punta del piede fino al ginocchio, sia davanti che dietro. Lo stesso piede è coperto anche sotto la pianta, alla caviglia ed al tallone. Allargati in corrispondenza del polpaccio, gli schinieri sul bordo superiore anteriore si sovrappongono alle ginocchiere. Delle decorazioni sui lati mettono in evidenza la forma dei muscoli della gamba, mentre all'altezza della caviglia vi sono degli snodi, che probabilmente uniscono la protezione per la gamba a quella per il piede e permettono ad Albione di muoversi liberamente. Una striscia verticale sul retro degli schinieri suggerisce che i pezzi si dividono in due metà per essere indossati, anche se la cosa non viene mai mostrata nella serie. Infine, va notato che la protezione per il piede non è aderente, ma forma una vera e propria scarpa, con tanto di tacco sotto il tallone.

Pezzi Speciali/Poteri: Il potere principale dell'armatura di Albione sta nelle due catene di cui è dotata. Non è chiaro esattamente di quali poteri siano dotate, ma è molto probabile che pur essendo d'argento non siano forti e versatili come quelle di Andromeda, visto che Albione le usa solo per attacchi fisici. Le due estremità delle catene sono diverse, suggerendo che abbiano funzioni separate. Quella sinistra è una specie di piccola croce, piatta, sottile e dagli angoli aguzzi, mentre quella destra sembra una specie di minuscola palla chiodata. In battaglia, Albione dispone la sinistra a terra intorno a se, come Andromeda all'inizio della serie, e fa ruotare la destra sopra la testa per poi lanciarla in avanti, in modo da avvolgerle ai polsi o alle caviglie del nemico. Il colore delle catene varia tra rosa e argento a seconda delle immagini. Per il resto, come tutte le armature d'Argento, la corazza congela a -210° C.

 Totem

Simile a quello delle corazze di Ercole, Ofiuco e Perseo, il totem dell'armatura rappresenta Cefeo, il re mitologico raffigurato a mezzo busto. La maggior parte dei pezzi è disposta come nella versione indossata, anche se gli schinieri entrano nel blocco centrale e l'elmo si piega rivelando la maschera con il volto del sovrano.

Vestizione

La procedura di vestizione di quest'armatura non viene mai mostrata nella serie.

Scrigno

Come tutte le armature, anche quella di Cefeo dovrebbe essere dotata di uno scrigno, o Pandora Box, in cui riporla in forma assemblata, ma non viene mai mostrato nella serie.

Manga

Come accennato nell'introduzione, nel manga l'armatura di Cefeo è totalmente diversa rispetto all'anime, più di qualsiasi altra corazza a parte quelle dei protagonisti. L'elmo, pur essendo sempre a maschera, copre in misura maggiore il volto e le guance, ed ha un grosso diadema simile a quello del Cane Maggiore, con due corna inferiore più grosse e larghe e due superiori più piccole e sottili. I coprispalla sono arrotondati e suppliscono all'assenza dei copribicipite. I bracciali sono rettangolari, coprono solo il dorso ed i lati del braccio e soprattutto non hanno catene. Il blocco centrale, pur coprendo più o meno la stessa quantità di corpo, è meno scolpito e non protegge l'inguine. Sui fianchi, è formato da due piastre scalate, simili a quelle di Perseo e lunghe fino all'anca. Infine, mancano le ginocchiere e gli schinieri sono rettangolari e simili ai bracciali.

Questa versione dell'armatura compare per qualche attimo anche in Lost Canvas, con forme più eleganti e delicate.