ALTARE
L'armatura dell'Altare è quella indossata da Hakurei nello spin-off prequel Lost Canvas. E' una corazza vista finora solo in questo prequel, e non compare mai nella serie classica, anche se il totem era stato introdotto nell'enciclopedia Taizen e si suppone fosse l'armatura del vero Arles nell'anime. Viene inoltre indossata da Nicole nel romanzo Gigantomachia. Compare solo in un flashback.
Episodi: Lost Canvas 7 (13 e 14 in Italia - manga). Lost Canvas 14 (anime)
Indossata da: Hakurei (manga, anime).
Numero pezzi: 11
Armi / pezzi speciali: Lo specchio sul pettorale può essere usato per sigillare temporaneamente uno spirito divino (vedi poteri).
Anime
Storia: La storia dell'armatura dell'Altare è per lo più sconosciuta, ma di solito appartiene al Cavaliere più vicino al Grande Sacerdote. Dovrebbe essere custodita in Grecia, e come tutte le armature di Atena normalmente si trova in uno scrigno o Pandora Box (vedi più in basso). Non ci sono particolari miti che la riguardano, e gli unici proprietari certi sono Hakurei e Nicole, cui potrebbero aggiungersi Sage ed Arles. Dà l'impressione di coprire una percentuale del corpo in media con le armature di argento viste nell'anime. Come tutte le armature, è dotata di una vita propria, può essere indossata solo in difesa della giustizia e "muore" in caso di danni troppo pesanti. Danni minori invece si riparano da soli col tempo, e la cosa avviene più in fretta se la corazza è riposta nel suo scrigno.
Descrizione: L'armatura ha 11 pezzi: due schinieri, dal piede al ginocchio; due ginocchiere, che coprono la rotula; un cinturino, che protegge vita, anche e fianchi; due bracciali che vanno dalle dita ai gomiti; un blocco centrale, che include pettorale e schienale; due coprispalla; l'elmo. E’ quasi interamente color argento. Vediamo ora i pezzi uno per uno:
L'elmo è a maschera, e quindi copre la fronte, le tempie, gli zigomi, i lati del viso fino al mento, lasciando però scoperti la maggior parte del cranio e la nuca. Alla base parrebbe formato da una sottile piastra metallica a forma di U rovesciata, estremamente sottile sulla fronte e più larga e rettangolare sulle tempie, gli zigomi e le guance, in modo da scendere verticalmente e coprire le orecchie ed i lati del viso fino al mento. Questa parte ha una forma da parallerepipedo con l'estremità superiore posteriore e quella inferiore anteriore appuntite e le altre due arrotondate. Sovrapposta a questa fascia ce n'è un'altra, più o meno a forma di V ma più piccola rispetto a quella sottostante. Il punto dove le due fasce sono a contatto è la fronte, poi i due lati del pezzo superiore si allargano diagonalmente verso l'alto, terminando tra i capelli. La prospettiva rende difficile farsi un'idea precisa, ma sembra anche che queste "corna" della maschera siano piegate posteriormente. Sulla fronte, la base della V scende tra le sopracciglia fino alla cima del naso. Incastrato tra le due fasce della maschera cè una piccola decorazione diritta, tondeggiante, alta pochi centimetri.
Il blocco centrale include pettorale e schienale, e copre la metà superiore del busto fino all'addome. Ha una forma bizzarra perchè anteriormente è composto da un enorme "specchio" ovale, convesso verso l'esterno, con tanto di cornice semicircolare che lo avvolge sui lati ed in basso. Alla base però il blocco centrale è una placca di metallo che avvolge il torace in egual misura da tutte le direzioni, ruotando sopra le spalle e sotto le ascelle per andare a creare lo schienale. Alla base del collo forma un collare esagonale, leggermente rialzato ma non più alto dei bordi dei coprispalla. Pur essendo aderente al collo e formando un anello completo, il collare è abbastanza basso da permettere al Cavaliere di muovere la testa. Come accennato, il resto del blocco centrale anteriormente è coperto dallo "specchio" e dalla sua cornice, composta da piastre rettangolari scanalate tra loro. Sui lati, questa cornice tocca i bordi del coprispalla, mentre il vertice inferiore spunta di vari centimetri sull'addome, superando il bordo inferiore del pettorale ed arrivando vicino alla cintura. La protezione per la schiena si vede appena ma sembra liscia e priva di elementi particolari.
I coprispalla sono semicilindrici, scalanati, concavi ed obliqui, inclinati di circa 45° verso il basso. Il modo migliore per descriverli è proprio due cilindri tagliati a metà lungo l'asse orizzontale: si sovrappongono a pettorale e schienale, estendendosi verso l'esterno e coprendo la spalla e la cima del braccio. Hanno una vistosa scanalatura perpendicolare al centro, larga vari centimetri ed apparentemente leggermente abbassata rispetto al resto. Non sono sempre obliqui ma articolati con la spalla, e quindi possano anche diventare orizzontali o sollevarsi quando il Cavaliere solleva il braccio. Ad ogni modo spuntano abbastanza all'esterno da coprire almeno fino a metà bicipite se le braccia sono stese sui lati.
I bracciali si vedono appena. Assomigliano a quelli della V1 di Pegasus, ovvero con una forma rettangolare allungata, che gli permette di coprire sia la parte superiore che i lati delle braccia, ma sono molto più larghi, quasi come due scudi, e maggiormente piegati sui lati. Si estendono fino a poco oltre il gomito da un lato, e fino a metà delle dita dall'altro. La parte che copre la mano è rigida sul dorso e flessibile sul palmo ed in corrispondenza delle varie articolazioni delle dita, in modo da permettere di serrare a pugno. Le nocche sono ulteriormente rinforzate. Un altro snodo si trova all'altezza del polso, e permette di articolare quest'ultimo come si deve. La presenza di questi snodi suggerisce che in alcuni punti l'armatura abbia un pò di "metallo extra", estensibile. Mani a parte, coprono solo la parte superiore del braccio, ma lasciano del tutto scoperta quella inferiore, eccezion fatta per una sottile fascia di metallo che tiene il pezzo sul posto. All'altezza del gomito, la piastra superiore si restringe un pò, restando però comunque rettangolare e terminando appena oltre l'articolazione.
La cintura è un gonnellino che copre vita, fianchi, fondoschiena e anche, fino all’inguine. Assomiglia molto al cinturino di Cerbero nel manga perché composta da due livelli parzialmente sovrapposti, ciascuno formato da una piastra semicilindrica concava in modo da coprire sia il lato esterno che, almeno in parte, quelli anteriore e posteriore. La piastra più alta va dalla cintura all’anca, sovrapponendosi per circa 2/3 a quella inferiore. Quest’ultima parte più o meno dall’inguine e si allunga fino ad 2/3 della coscia, arrivando a sfiorare il bordo superiore delle ginocchiere. Lo strato inferiore inoltre è più lungo sui lati e copre l’inguine un po’ più di quello superiore. Entrambe le piastre sono fissate ad una cintura rigida circolare che ruota attorno alla vita, fissata al centro da una fibbia rotonda, sormontata da un fregio a V che si estende sull’addome. Da questa parte una piastra piatta, o forse leggermente convessa verso l’esterno, di forma rettangolare, che si estende verticalmente verso il basso per molti centimetri, restringendosi fino a terminare a punta. Questa piastra protegge l’inguine ed è articolata in modo da sollevarsi quando il Cavaliere si piega.
Le ginocchiere sono piccole e rotonde, simili a quelle della V2 di Andromeda. Coprono solo la rotula, e dai bordi laterali partono le fibbie, che passano dietro il ginocchio, fissando il pezzo sul posto ed appoggiandosi su una specie di piccola imbottitura, il cui scopo verosimilmente è di impedire all'armatura stessa di scorticare la pelle.
Gli schinieri coprono la metà inferiore della gamba, dalla punta del piede fino a metà tibia, sia davanti che dietro. Lo stesso piede è coperto anche sotto la pianta, alla caviglia ed al tallone. La protezione per il piede non è aderente, ma forma una vera e propria scarpa, con tanto di tacco sotto il tallone. Sembrano formati da due cilindri incastrati un dentro l'altro, ciascuno con il proprio risvolto obliquo, leggermente ripiegato verso l'esterno. Il cilindro più basso termina a metà tibia, quello più alto appena pochi centimetri più sopra, arrivando a coprire il bordo inferiore delle ginocchiere.
Pezzi Speciali/Poteri: L'armatura sembra avere il potere di agire come sigillo, capace di intrappolare temporaneamente al proprio interno lo spirito di un nemico, anche se potente come il Dio Thanatos, o di mantenere l'energia cosmica che in essa viene riversata. Lo spirito del prigioniero si manifesta attraverso lo specchio sul torace, e può in seguito essere estratto e spostato altrove. Va comunque detto che questo potere viene usato una volta sola e non è chiaro fino a che punto dipenda dall'armatura. Per il resto, come tutte le armature d'Argento, la corazza congela a -210° C.
Totem
Il totem di quest'armatura compare nell'enciclopedia Taizen e raffigura un vero a proprio altare. Le colonnine sembrano formate dagli schinieri, mentre maschera, blocco centrale e cintura compongono il grosso del "corpo", ed i bracciali fanno da base. Non è però chiaro a cosa corrisponda il piano orizzontale dell'altare quando l'armatura viene indossata. In Lost Canvas il totem è stato in qualche modo ridisegnato, aggiungendo i coprispalla alla base e piegando le colonnine lateralmente. Da esse inoltre escono le protezioni per le mani, che sorreggono il piatto dell’altare. Non è ancora chiaro dove questo piatto vada a finire quando l’armatura è indossata, ma parrebbe parte del blocco centrale, forse sulla schiena. Il supporto centrale invece in questo caso è composto da schinieri e ginocchiere.
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Vestizione
La procedura di vestizione di quest'armatura non viene mai mostrata nella serie.
Scrigno
Come tutte le armature, anche quella dell’Altare dotata di uno scrigno, o Pandora Box, in cui riporla in forma assemblata. Lo intravediamo appena: è di forma cubica ed ha scolpita a rilievo sulla facciata anteriore la figura di un gru altare sul quale sono accese due fiammelle. Sotto l’altare dovrebbe trovarsi la maniglia che permette di aprire lo scrigno, mentre sulla facciata posteriore dovrebbero trovarsi i ganci delle fibbie di cuoio necessarie per trasportarlo.
Manga
Nel manga l’armatura è simile all’anime, ma ci sono alcune piccole differenze. In primis bracciali, coprispalla e schinieri sono notevolmente più corti, con questi ultimi in particolare che terminano più o meno a metà tibia, ben lontani dai bordi inferiori delle ginocchiere. La cintura è molto diversa, senza la piastra centrale sull’inguine, senza la decorazione centrale a V e con le piastre laterali notevolmente più corte, in modo da coprire solo poco oltre l’anca. Di contro, i bracciali sono più larghi, quasi come piccoli scudi ovali.