Uscita: uscito in Giappone il 9 agosto 2008;

Confezione: La confezione contiene 35 pezzi: 1 corpo, 2 gambali, 2 cosciali, 2 bracciali, 2 copribicipiti, 1 pettorale, 1 cintura (composta da parte anteriore e posteriore), 2 parafianchi, 2 coprispalla, 1 elmo (composto da casco e maschera frontale), 2 decorazioni per la cintura (anteriore e posteriore), 2 copri pugno, 2 copri piede, 1 totem (dalle sembianze di una salamandra), 1 pinna dorsale (da montare sul totem), 1 coda ( per il totem), 4 zampe rettiliformi (per il totem), 1 libretto di istruzioni, 1 etichetta adesiva (con il nome del personaggio da applicare sul piedistallo venduto separatamente), 1 stemmino bianco con le effigi del tridente di nettuno (da applicare sul piedistallo venduto separatamente), e come Extra: 3 paia di mani (chiuse a pugno / aperte con dita semipiegate / aperte con dita tese)

Facilità di montaggio: Personaggio: 9/10; Totem 9/10

Semplice ed intuitivo da montare. Occorre solo un po’ di pazienza nell’ incastrare la maschera sul casco e i copri piede e coprimani rispettivamente su schinieri e bracciali.

Stabilità: 10/10

Giappone: 5250 Yen

Fumetterie: 70-85 Euro circa

On-line:dai 50-70 Euro circa

Commento: Modello abbastanza "atteso e discusso", il Myth di Lemuri, completa finalmente la schiera dei sette Generali degli Abissi. Il guerriero della salamandra, come ormai tutte le altre uscite Bandai, ha un’armatura molto curata e riprodotta in maniera fedele, cosa non da poco, considerando che la sua corazza non è affatto lineare ma ricca di spuntoni e decorazioni. La colorazione della stessa, se da un lato sembra fare "un passo indietro" rispetto alla tonalità indovinata del penultimo generale rilasciato (Kira), riprende tuttavia, la cromatura dei primi 5 generali già usciti, puntando cosi sull’uniformità cromatica della casta. Ciò che però crea maggiore curiosità in questo modello, è proprio il corpo del personaggio. Anzitutto la carnagione, non violacea come nell’anime, ma "umanizzata" in un rosa molto pallido; dicasi lo stesso per le pupille degli occhi (che da gialle, ritornano ad esser bianche). Anche il viso ha subito un remake cosi da render anche gli stessi tratti somatici meno "demoniaci" (in particolare il taglio degli occhi, ed il ghigno che, seppur non sfacciato e con i denti zigrinati, resta comunque pronunciato). Altro aspetto degno di nota è la capigliatura: poiché nei settei, anime e manga il personaggio viene sempre mostrato con l’elmo, i progettisti Bandai l’hanno dovuta inventare e creare appositamente per l’occasione. C’è però da precisare che tale scelta non è stata arbitraria, ma dopo alcune bozze ed idee sviluppate dai tecnici Bandai, lo stesso Kurumada ha approvato una delle soluzioni prospettate, quella appunto utilizzata poi nella versione definitiva del myth. Alla luce di tutto questo, i collezionisti si sono divisi in 2 fazioni, quelli favorevoli a questa reinterpretazione somatica del guerriero [meno fedele all’anime ma senz’altro più realistica (se si considera che Lemuri non è una creatura mostruosa, ma un uomo di origini portoghesi, seppur esteticamente non bello)], e quelli contrari, che avrebbero gradito una precisa riproduzione dell’aspetto, cosi come visto nella serie animata. Per questa categoria di collezionisti, più esigente, c’è però da dire che l’elmo, molto coprente, celando buona parte del viso sopperisce egregiamente alla non pedissequa trasposizione in 3D del volto animato. Se però il volto crea delle fratture tra i giudizi dei fans, l’altezza mette tutti d’accordo: grazie ai perni di diverso spessore, posti tra le gambe e i piedi, l’altezza di Lemuri risulta più bassa e in scala con gli altri myth (lui è difatti il meno slanciato dei sette). La veduta d’insieme del modello quindi, grazie anche ai 3 set di mani , e al corpo di ultima generazione che permette una buona posabilità (tra cui la caratteristica postura curvata in avanti), risulta certamente notevole. Se ne consiglia l’acquisto, specie se si posseggono già i precedenti sei generali.